Granfondo del Dragone Belluno

Violator

Knight of Dolomites
14 Agosto 2014
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Wilier
Potrei fare queste strade a occhi chiusi...

Partenza dal centro di Belluno, un po' di casotto per uscire dalla città (per la gioia di alcuni ci sono parecchi marciapiedi su cui salire per recuperare qualche posizione), veloce discesetta dopo appena 1km: alla fine di questa un paio di spartiraffico, un rotonda stretta, un ponte con l'asfalto devastato e poi un'altra rotonda stretta dove comincia la prima salitella di Castion. Vi consiglio di andarvi a vedere questi primi km prima di fare la gara.

Terminata questa prima prova di coraggio, discesa verso Levego dove con una curva secca a destra comincia la salita della Vena d'Oro, 3km niente di che.

Di nuovo in discesa per arrivare sul giro lago di Santa Croce su bel stradone ampio. A Farra finalmente salita vera: le Coste.
Primi 4/5km durissimi al 10% con tratti che arrivano al 16%. Un attimo di respiro prima di ricominciare a salire con qualche rampa fino al GMP di Sant'Anna.

Breve discesa facile fino a Tambre, da dove con pendenze facili si ritorna a salire verso Malga Cate. Si scende ancora fino a Irrighe/Funes. Qui si passa con 200/300m di sterrato a San Martino. Di nuovo discesa tortuosissima per ritornare in fondovalle.

Dopo un pezzetto di pianura a Puos, si sale verso Pieve per la variante di Sitran, 6km irregolari con un paio di muri con pendenza a doppia cifra. Da Pieve bella discesa (strada della Valcantuna).

Siamo al km 80: fino a Refos ci saranno 16km di piattume. A circa 20km dall'arrivo inizia la penultima salita di Valmorel: circa 10km con lunghi tratti pedalabili e qualche rampa al 10%.

Finale pirotecnico con discesa brucia freni di Tassei: pericolosissima a mio avviso, strada stretta e ripida, asfalto abbastanza rovinato, difficile correggere eventuali traiettorie errate. Se non vi giocate il podio assoluto scendete con cautela. Ultimi 7/8km all'insù: prima parte della salita bella tosta, poi arrivati a Ronce due settori sterrati pressochè pianeggianti, circa 2km in totale. Arrivo al mitico piazzale del Nevegal.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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bassano del grappa
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Colnago
Hai ragione, Perini e Padova sono una bella concorrenza, discorso a parte la Ötztaler
Hai ragione, Perini e Padova sono una bella concorrenza, discorso a parte la Ötztaler
insomma anche in Austria non e' che non vadano ciclisti veneti......mentre Padova credo sia pure prova del prestigio e Perini ( che faro' io) prova del circuito Ale',quindi difficile pescare tanti iscritti
 

geociclista

Apprendista Passista
1 Gennaio 2017
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Valbelluna
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Wilier Triestina GTR - Trek Emonda SL6
Alla fine più o meno 150 partiti.
Sull'organizzazione poco da dire: incroci tutti presidiati, solo un po' di traffico tra Ponte nelle Alpi e Belluno (il tratto era aperto al traffico perché purtroppo penso che fosse difficile chiuderlo, anche per un breve periodo, considerando l'afflusso di andata o di rientro per i monti). Per fortuna, essendo pochi e sgranati, in quei frangenti i pericoli non erano molto differenti da un'uscita normale. Vedremo nel caso di numeri più cospicui come verrà gestito quel tratto.
La mia gara è andata abbastanza bene fino all'ultima salita. Ho cercato di restare attaccato ai primi almeno fino all'inizio della salita per Valdenogher, perché il tratto iniziale si prestava a guadagnare tempo ed a risparmiare. Per la verità ho risparmiato poco, perché sulle salitelle mi staccavo e recuperavo in discesa; purtroppo mi rendo conto sempre di più che devo allenare il cambio di ritmo e l'abitudine a tenere i 50 in pianura.
Dalla prima salita sono rimasto da solo fino a Valmorel, e qui devo essermi giocato molte delle energie residue nel lungo tratto pianeggiante, anche un po' controvento, pur cercando di gestirmi.
Nel finale mi ha raggiunto un po' di gente di un gruppetto che si è sgranato alle mie spalle e, a partire dai -5 km all'arrivo, finito il tratto più duro, mi si è spenta la luce e, in preda ad una grossa crisi, mi sono trascinato fino al traguardo, anche se in un paio di occasioni mi sarebbe venuto l'istinto di scendere e proseguire a piedi.
Anche il tempo ha aiutato: niente pioggia, temperature freschette in partenza, ma poi è uscito anche un bel sole.
 
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Ciclofondista

Apprendista Passista
11 Marzo 2011
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con le rotelle
Un percorso bello e ben presidiato e di questo bisogna dare merito all'organizzazione. Per il resto così cosÌ: pacco gara veramente miserello (nel mio nemmeno la birretta), servizi igienici alla partenza? Io non li ho visti. Nessun ristoro all'arrivo. Pasta party accettabile. Premiazioni di categoria solo per i primi, scelta discutibile e mai vista in altre GF.
Poco a mio modesto avviso per una GF che si è posta come obbiettivo quello di crescere. Una partenza così così.
 

tommo84

Pignone
11 Maggio 2009
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Io ero presente come spettatore e mi sono messo in vari punti.
a meno che non ci fossero distacchi abissali tra i primi e gli altri, ho visto ben poche persone partecipare.
peccato, ma secondo me la data non ha giocato in suo favore.
 

Violator

Knight of Dolomites
14 Agosto 2014
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Wilier
allora...

Complimenti agli organizzatori che probabilmente sono stati gli unici in Italia quest'anno a proporre una nuova manifestazione (loro che tra l'altro sono già impegnati in altre granfondo).
Ho corso davanti, quindi forse ho avuto una gestione della sicureza "privilegiata" rispetto agli altri. Però poche volte mi è successo di pedalare con strade veramente chiuse e ben presidiate come domenica!
Poi, è anche vero che un conto è gestire 150 persone dove ci si conosceva tutti quanti per nome e cognome, un altro è averne 1500...

Percorso davvero completo e valido sotto il profilo tecnico, c'era di tutto. Magari se il prossimo anno saremo molti di più, io metterei una salita più selettiva subito dopo la partenza, per poter sgranare immediatamente il gruppo. Ottima l'idea dell'arrivo in salita che toglie un ultima discesa che avrebbe solo comportato rischi e non avrebbe cambiato di una virgola le classifiche.
Nel complesso gara molto dura (forse anche troppo per essere a percorso unico), essendoci poi poca gente alla fine è stata anarchia a livello tattico per gran parte del percorso. Ho sentito di molti che sono rimasti soli per moltissimi km.

Condivido quanto scritto da @Diego 61
Ristori non ho avuto modo di usarli, quindi non giudico (il secondo era messo su un tratto in pianura, sarebbe più corretto metterli ad inizio o fine salita, altrimenti rischi di perdere le ruote del gruppo), però magari un po' di acqua dopo il traguardo non avrebbe fatto male.
Pasta party e pacco gara al minimo sindacabile, ma probabilmente visti i numeri degli iscritti forse il CO ha cercato di andare al risparmio.
Premiazioni: in effetti almeno il podio a 3 per le categorie ci poteva stare, almeno solo il gesto simbolico, giusto per...
I bagni alla pertenza c'erano, erano due sulla parte ovest della piazza.

La zona, come ho sempre pensato, si presta bene ad una granfondo... vediamo come andrà avanti la storia.
 

N.O.T.B.

Scalatore
24 Febbraio 2019
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150 alla partenza per una GF di 120 km sono molti pochi, il rischio di ritrovarsi da solo è molto alto.

Meglio un'uscita di gruppo con gli amici a costo zero sulle stesse strade.
 
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Violator

Knight of Dolomites
14 Agosto 2014
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Wilier
150 alla partenza per una GF di 120 km sono molti pochi, il rischio di ritrovarsi da solo è molto alto.

Meglio un'uscita di gruppo con gli amici a costo zero sulle stesse strade.

Chissà, se anche i primi che partecipavano a MDD, Nove Colli, Campagnolo/Sportful avessero fatto questo ragionamento, forse oggi non esisterebbero neanche queste GF;)
Stroncare così una manifestazione sul nascere mi pare brutto. Nel complesso hanno fatto un buon lavoro, unica pecca sono andati un po' al risparmio su quello che era il contorno.
I motivi per cui c'era poca gente è noto a tutti.

Poi altro aspetto che mi preme sottolineare è che Belluno città e la parte bassa della provincia non ha niente a che spartire con i sfarzi lussureggianti di Sua Regina Cortina d'Ampezzo, o dei CARI vicini dell'Euregio.
Vai a farti una passeggiata in centro e conta quanti negozi sono chiusi.
Vai a contare i paesi di montagna spopolati e abbandonati.
Belluno ha bisogno che si "faccia qualcosa"...
Se parli con un bellunese, 8 volte su 10 ti dirà che qua non c'è niente da fare. 2 volte su 10 invece è già sbronzo e non riesce a fare un discorso sensato :mrgreen:
E questo "qualcosa da fare" può essere anche la granfondo, che per un paio di giorni riempe alberghi, ristoranti, bar... sarebbero solo due o tre giorni, vero, ma sarebbero già una boccata di ossigeno, credimi. Da qualcosa bisogna cominciare.

Ebbene sì, io credo che anche il ciclismo amatoriale possa contribuire ad aumentare il PIL :==
 

tommo84

Pignone
11 Maggio 2009
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Da bellunese di importazione (ci vivo da un anno) concordo che a Belluno non c’e nulla da fare. Il centro ormai stai morendo e mancano un sacco di cose…

non aiuta neanche il fatto che è difficile creare legami con la gente del posto specialmente se vieni da fuori.

ma una cosa non capisco: i prezzi di affitti e case sono allucinanti rispetto al contesto !!!
 

Ciclofondista

Apprendista Passista
11 Marzo 2011
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con le rotelle
Chissà, se anche i primi che partecipavano a MDD, Nove Colli, Campagnolo/Sportful avessero fatto questo ragionamento, forse oggi non esisterebbero neanche queste GF;)
Stroncare così una manifestazione sul nascere mi pare brutto. Nel complesso hanno fatto un buon lavoro, unica pecca sono andati un po' al risparmio su quello che era il contorno.
I motivi per cui c'era poca gente è noto a tutti.

Poi altro aspetto che mi preme sottolineare è che Belluno città e la parte bassa della provincia non ha niente a che spartire con i sfarzi lussureggianti di Sua Regina Cortina d'Ampezzo, o dei CARI vicini dell'Euregio.
Vai a farti una passeggiata in centro e conta quanti negozi sono chiusi.
Vai a contare i paesi di montagna spopolati e abbandonati.
Belluno ha bisogno che si "faccia qualcosa"...
Se parli con un bellunese, 8 volte su 10 ti dirà che qua non c'è niente da fare. 2 volte su 10 invece è già sbronzo e non riesce a fare un discorso sensato :mrgreen:
E questo "qualcosa da fare" può essere anche la granfondo, che per un paio di giorni riempe alberghi, ristoranti, bar... sarebbero solo due o tre giorni, vero, ma sarebbero già una boccata di ossigeno, credimi. Da qualcosa bisogna cominciare.

Ebbene sì, io credo che anche il ciclismo amatoriale possa contribuire ad aumentare il PIL :==
Concordo con te, certi ragionamenti lasciano il tempo che trovano. Io sono uno di quelli che ha partecipato alle prime edizioni della MDD gandalf (quando ancora si chiamava Maratona delle Dolomiti, ci si poteva iscrivere il sabato pomeriggio e non c`èra una vera e propria classifica). Certo è che alla MDD già dalle prime edizioni avevano capito che puntare al risparmio non paga :ueh:, per cui invito il CO della GF del Dragone ad essere un po' più "generosi" anche a costo, per le primissime edizioni, di rimetterci qualcosa. Se lavoreranno bene il tempo darà loro ragione.
Detto questo, io cercherò di esserci anche il prossimo anno, perchè percorso, panorami e formula con arrivo in salita mi sono piaciuti molto. o-o