grazie per i consigli ragazzi! ne farò tesoro...poi come al solito gli umori della family indirizzeranno la scelta
ci si vede nel w.e.!!!
ci si vede nel w.e.!!!
Il regolamento mi sembra chiaro... Fai fede a quelloSapete se si possono ritirare i pacchi gara anche domenica mattina o solo sabato?
Anche chiamare "granfondo" un percorso da 110 km ce ne vuole...Fatta insieme a 4 compagni di squadra, tutti fianco a fianco al ritmo del più lento. Fermati a fare foto ricordo e ai ristori. Paesaggi e panorami spettacolari. Sono sempre più convinto che queste manifestazioni debbano essere prese con spirito tutt’altro che corsaiolo quindi senza classifica. In questo modo probabilmente non ci sarebbe bisogno di allungare il percorso di quegli inutili ultimi 30 km in mezzo a stradoni e fabbriche solo per poter dire di aver organizzato una GF da 110 km (se la facevi da 80 non la cagava nessuno). D’altro canto capisco anche che in Italia se togli le classifiche alle GF la metà di questi eventi sparirebbe. Dovremmo imparare un po’ dagli stranieri (ieri circa il 40% degli iscritti) che si fanno il Muro di Sormano con bici improponibili e se si mette il piede a terra non muore nessuno. Ma per questo ci vorrebbe un’altra Italia ma soprattutto altri Italiani.
Fatta insieme a 4 compagni di squadra, tutti fianco a fianco al ritmo del più lento. Fermati a fare foto ricordo e ai ristori. Paesaggi e panorami spettacolari. Sono sempre più convinto che queste manifestazioni debbano essere prese con spirito tutt’altro che corsaiolo quindi senza classifica. In questo modo probabilmente non ci sarebbe bisogno di allungare il percorso di quegli inutili ultimi 30 km in mezzo a stradoni e fabbriche solo per poter dire di aver organizzato una GF da 110 km (se la facevi da 80 non la cagava nessuno). D’altro canto capisco anche che in Italia se togli le classifiche alle GF la metà di questi eventi sparirebbe. Dovremmo imparare un po’ dagli stranieri (ieri circa il 40% degli iscritti) che si fanno il Muro di Sormano con bici improponibili e se si mette il piede a terra non muore nessuno. Ma per questo ci vorrebbe un’altra Italia ma soprattutto altri Italiani.
Lo spirito che dici tu viene già fatto in alcune competizioni. Vedasi la casartelli. (Ovvero solo alcuni tratti cronometrati) Che rispetto a questa merita 1000 volte di più... Ma finché è il nome ad attrarre la gente, si può fare ben pocoFatta insieme a 4 compagni di squadra, tutti fianco a fianco al ritmo del più lento. Fermati a fare foto ricordo e ai ristori. Paesaggi e panorami spettacolari. Sono sempre più convinto che queste manifestazioni debbano essere prese con spirito tutt’altro che corsaiolo quindi senza classifica. In questo modo probabilmente non ci sarebbe bisogno di allungare il percorso di quegli inutili ultimi 30 km in mezzo a stradoni e fabbriche solo per poter dire di aver organizzato una GF da 110 km (se la facevi da 80 non la cagava nessuno). D’altro canto capisco anche che in Italia se togli le classifiche alle GF la metà di questi eventi sparirebbe. Dovremmo imparare un po’ dagli stranieri (ieri circa il 40% degli iscritti) che si fanno il Muro di Sormano con bici improponibili e se si mette il piede a terra non muore nessuno. Ma per questo ci vorrebbe un’altra Italia ma soprattutto altri Italiani.
Anche chiamare "granfondo" un percorso da 110 km ce ne vuole...
Certo che della corsa dei pro, questa gara amatoriale ha sempre meno affinità, anche se mi rendo conto della difficoltà di organizzare a Como, città dalla sottocultura ciclistica se ce n'è una. Credo che gli bastino le ore di chiusura il sabato.
Mi sembra un giudizio poco generoso : sabato mi sono fatto gli ultimi 70 km del giro di Lombardia, dal Ghisallo all' arrivo, e tutta questa sottocultura ciclistica non l' ho vista, gente sulle strade numerosa ed entusiasta , famiglie con cestini per fare il pic -nic ,che applaudiva e non insultava . Il museo del Ghisallo era strapieno, nella cappella c' era un silenzio che metteva i brividi, tedeschi , belgi e francesi che ammiravano bici storiche.....per non parlare del muro di gente sul muro di Sormano che era lì ed incitava chiunque avesse 2 ruote . Se poi un CO incapace mette su un baraccone e lo chiamo pomposamente " il Lombardia " puntando solo a fare cassa e fregandosene altamente di proporre servizi degni, beh non la chiamerei sottocultura ciclistica. Como è una città problematica come traffico e viabilità, devi per forza passare dal centro se devi passare da una sponda del lago all'altra, passi bloccarla un giorno, ma il secondo giorno di fila è improponibile, soprattutto se chi la organizza non è in grado di farlo . A 30 km da Como lo scorso WE si è svolta la GF 3 Valli Varesine. I comaschi sono più incivili dei varesini ? No assolutamente, ma il CO della 3VV è in grado di organizzare un evento di nicchia, la differenza è solo questa. A proposito di GF di 110 km, ieri c' era la GF di Alassio ( 107 km e 2000 D+ ), il pessimo Lombardia (110 km e 2000 D+ ) e una GF che fa parte del prestigio di ben 58 km e 550 D+, forse la meno "granfondo" delle 3 era l' ultima
Io ne deduco che da quelle parti una gara ciclistica amatoriale gli da fastidio...perché se vuoi avere tanti appassionati al via il percorso dovrebbe ricalcare dal Ghisallo in avanti esattamente lo stesso percorso del Giro di Lombardia.Ho visto il percorso sul sito. Partenza e arrivo a Cantù, niente Civiglio, niente San Fermo, prima Sormano poi Ghisallo..
.a parte la zona poco a che vedere con il Lombardia...
Io in bici ho girato tutta l'Italia e non solo e maleducazione, ignoranza e odio verso i ciclisti l'ho trovata soprattutto a Como e Lecco (in quest'ultimo caso durante la Randolario) dove credo che il problema costituisca un'emergenza sociale.Mi sembra un giudizio poco generoso : sabato mi sono fatto gli ultimi 70 km del giro di Lombardia, dal Ghisallo all' arrivo, e tutta questa sottocultura ciclistica non l' ho vista, gente sulle strade numerosa ed entusiasta , famiglie con cestini per fare il pic -nic ,che applaudiva e non insultava . Il museo del Ghisallo era strapieno, nella cappella c' era un silenzio che metteva i brividi, tedeschi , belgi e francesi che ammiravano bici storiche.....per non parlare del muro di gente sul muro di Sormano che era lì ed incitava chiunque avesse 2 ruote . Se poi un CO incapace mette su un baraccone e lo chiamo pomposamente " il Lombardia " puntando solo a fare cassa e fregandosene altamente di proporre servizi degni, beh non la chiamerei sottocultura ciclistica. Como è una città problematica come traffico e viabilità, devi per forza passare dal centro se devi passare da una sponda del lago all'altra, passi bloccarla un giorno, ma il secondo giorno di fila è improponibile, soprattutto se chi la organizza non è in grado di farlo . A 30 km da Como lo scorso WE si è svolta la GF 3 Valli Varesine. I comaschi sono più incivili dei varesini ? No assolutamente, ma il CO della 3VV è in grado di organizzare un evento di nicchia, la differenza è solo questa. A proposito di GF di 110 km, ieri c' era la GF di Alassio ( 107 km e 2000 D+ ), il pessimo Lombardia (110 km e 2000 D+ ) e una GF che fa parte del prestigio di ben 58 km e 550 D+, forse la meno "granfondo" delle 3 era l' ultima
Direi che di occasioni all'anno di mettersi il numero sulla schiena oramai ce ne siano almeno 3 ogni weekend quindi non poche, per come la vedo io le GF con classifica dovrebbero sparire perchè mettersi in competizione con ex corridori, amatori che nella vita hanno tempo di allenarsi 30 ore alla settimana o altri che nella borraccia mettono di ogni per me non ha assolutamente senso...ma qui andiamo fuori argomento quindi chiudo. Come ho già detto noi Italiani se non abbiamo la competizione non siamo felici e quindi avanti coi carri...per l'immensa felicità di organizzatori di GF, preparatori di tabelle, aziende di integratori ecc. ecc.Beh lo spazio per lo spirito "non corsaiolo" c'è... Cicloturistiche, randonnée, e più semplicemente giri in gruppo... almeno quelle poche volte all'anno in cui si ha un numero sulla bici credo che un sano spirito agonistico non possa che fare bene al movimento.
Io in bici ho girato tutta l'Italia e non solo e maleducazione, ignoranza e odio verso i ciclisti l'ho trovata soprattutto a Como e Lecco (in quest'ultimo caso durante la Randolario) dove credo che il problema costituisca un'emergenza sociale.
Per il resto concordo con te...
Allora mi segui poco. Ultimamente ho rivisto il mio repertorio...Questo è uno dei cavalli di battaglia di AdC, insieme a quello dei giornalisti RAI plagiano i telespettatori
Ma perchè poi?Fatta insieme a 4 compagni di squadra, tutti fianco a fianco al ritmo del più lento. Fermati a fare foto ricordo e ai ristori. Paesaggi e panorami spettacolari. Sono sempre più convinto che queste manifestazioni debbano essere prese con spirito tutt’altro che corsaiolo quindi senza classifica. In questo modo probabilmente non ci sarebbe bisogno di allungare il percorso di quegli inutili ultimi 30 km in mezzo a stradoni e fabbriche solo per poter dire di aver organizzato una GF da 110 km (se la facevi da 80 non la cagava nessuno). D’altro canto capisco anche che in Italia se togli le classifiche alle GF la metà di questi eventi sparirebbe. Dovremmo imparare un po’ dagli stranieri (ieri circa il 40% degli iscritti) che si fanno il Muro di Sormano con bici improponibili e se si mette il piede a terra non muore nessuno. Ma per questo ci vorrebbe un’altra Italia ma soprattutto altri Italiani.
In estate passo circa un mese a pedalare nel comasco e ci torno volentieri anche in atri periodi dell'anno.Anche chiamare "granfondo" un percorso da 110 km ce ne vuole...
Certo che della corsa dei pro, questa gara amatoriale ha sempre meno affinità, anche se mi rendo conto della difficoltà di organizzare a Como, città dalla sottocultura ciclistica se ce n'è una. Credo che gli bastino le ore di chiusura il sabato.
Quotone! Non finisco certo nei primi 100, ma nemmeno nei 200 nelle GF, però quando attacco il numero do sempre il 100%. Per portare a pascolare la bici abbiamo tutti i fine settimana. Poi tutti liberissimi di fare le GF come scampagnate, non c'è niente di male, per l'amor del cielo, ma che si lasci fare un po' di agonismo a chi ha voglia di farneMa perchè poi?
Io, se e devo fare la scampagnata, la faccio da solo, dove e quando voglio.
Questi ragionamenti non li ho mai capiti e mai li capirò.
Capisco che c'è chi vive la gf senza spirito agonistico e la cosa non mi disturba minimamente. Mi disturba invece chi vorrebbe imporre questo atteggiamento a tutti