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Abbigliamento e altre parti
Ha senso cambiare un casco non danneggiato?
Testo
<blockquote data-quote="Veeg" data-source="post: 6701945" data-attributes="member: 71844"><p>Sono l'autore dell'articolo riportato. Ci tengo a specificare che i contenuti tecnici e scientifici del blog sono scritti da ingegneri con differenti specializzazioni (io sono ing. meccanico), da fisici (specializzazione in fisica nucleare) e medici (specializzazione in neuropsicologia). </p><p>Seppure la veste di 90RPM sia quella di blog, ogni articolo è frutto delle competenze accademiche e professionali dei singoli autori e tutti basati su documentazione scientifica o medica sottoposta a revisione e pubblicazione su riviste scientifiche.</p><p></p><p></p><p>Ogni polimero degrada nel tempo, tuttavia ciò che in letteratura scientifica non è ancora dimostrato è QUANTO sia questo tempo.</p><p>Di conseguenza OGNI materiale plastico subisce un degradamento con un tempo non quantificabile dipendente da molti fattori.</p><p>Nell'articolo citato ho fatto una breve analisi di questi fattori.</p><p></p><p></p><p>Con "<em>ipotesi campate in aria</em>" intendi il mio articolo?</p><p>Se sì, ti invito a rileggerlo con attenzione poiché ti deve essere sfuggita la fonte delle notizie: l'autore della ricerca è Craig Good, laureato in ingegneria meccanica, specializzato il "lesioni biomeccaniche" e collaboratore della "collision Analysis-Automotive forensic consulting", dove presiede l'area di "analisi da collisioni". </p><p>La ricerca è stata realizzata insieme al gruppo di lavoro composto da ingegneri e scienziati della "<a href="http://www.meaforensic.com/about-us" target="_blank">MEA forensic</a>" e presentata al convegno tecnico "<a href="http://www.astm.org/COMMIT/RELATED/F08.htm" target="_blank">ASTM F08 on Sports Equipment, Playing Surfaces, and Facilities</a>". </p><p>Questo convegno raggruppa esperti da ogni angolo del mondo, patrocinato da <strong>ASTM INTERNATIONAL</strong> che è la commissione che definisce (tra le altre cose) gli standard di sicurezza dei caschi da ciclismo per il mercato USA insieme a CPSC e SNELL.</p><p>La ricerca è stata sottoposta a peer-review e pubblicata su riviste scientifiche di ingegneria e chimica. <u>Al momento risulta ancora valida</u>.</p><p></p><p>Inoltre, riporti il link dell'ente no-profit "helmets.org" che è, come dici giustamente, uno dei gruppi indipendenti sulla sicurezza dei caschi da ciclismo più conosciuti e rispettati.</p><p>Non so però se hai letto bene il link che tu stesso hai postato, dato che <strong>viene riportata esattamente la stessa ricerca descritta nel mio articolo </strong>(vedi al paragrafo "<strong><em>Test Lab proof that performance holds up</em></strong>") e, inoltre, nel paragrafo precedente a questo viene riportato questo (cito testualmente): "<em>The Snell Memorial Foundation has tested motorcycle helmets held in storage for more than 20 years and found that they still meet the original standard</em>."</p><p>Cioè, traduco: la Snell Memorial Foundation ha testato i caschi da moto tenuti in deposito per più di 20 anni e ha scoperto che soddisfano ancora lo standard originale. </p><p>Capito? 20 anni dopo gli stessi caschi mantenevano sufficienti proprietà per soddisfare i requisiti di omologazione. E questo lo dice la Snell Foundation.</p><p></p><p>Conclusione: abbiamo ben 2 diverse ricerche scientifiche (revisionate e pubblicate) che giungono agli STESSI risultati.</p><p></p><p></p><p>Come detto sopra i polimeri degradano. Su questo NON si discute.</p><p>Quanto e come è del tutto VARIABILE e non quantificabile.</p><p>L'esperienza personale (privata o professionale) non è sufficiente a definire la questione, proprio per questo le ricerche citate hanno il compito di fare chiarezza e DIMOSTRARE con analisi di laboratorio (chimiche, strutturali e con l'intera batteria di test per l'omologazione rifatti) SE e QUANTO questo degradamento invalidi le capacità di sicurezza dei caschi da ciclismo.</p><p></p><p></p><p></p><p>Sono a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Veeg, post: 6701945, member: 71844"] Sono l'autore dell'articolo riportato. Ci tengo a specificare che i contenuti tecnici e scientifici del blog sono scritti da ingegneri con differenti specializzazioni (io sono ing. meccanico), da fisici (specializzazione in fisica nucleare) e medici (specializzazione in neuropsicologia). Seppure la veste di 90RPM sia quella di blog, ogni articolo è frutto delle competenze accademiche e professionali dei singoli autori e tutti basati su documentazione scientifica o medica sottoposta a revisione e pubblicazione su riviste scientifiche. Ogni polimero degrada nel tempo, tuttavia ciò che in letteratura scientifica non è ancora dimostrato è QUANTO sia questo tempo. Di conseguenza OGNI materiale plastico subisce un degradamento con un tempo non quantificabile dipendente da molti fattori. Nell'articolo citato ho fatto una breve analisi di questi fattori. Con "[I]ipotesi campate in aria[/I]" intendi il mio articolo? Se sì, ti invito a rileggerlo con attenzione poiché ti deve essere sfuggita la fonte delle notizie: l'autore della ricerca è Craig Good, laureato in ingegneria meccanica, specializzato il "lesioni biomeccaniche" e collaboratore della "collision Analysis-Automotive forensic consulting", dove presiede l'area di "analisi da collisioni". La ricerca è stata realizzata insieme al gruppo di lavoro composto da ingegneri e scienziati della "[URL='http://www.meaforensic.com/about-us']MEA forensic[/URL]" e presentata al convegno tecnico "[URL='http://www.astm.org/COMMIT/RELATED/F08.htm']ASTM F08 on Sports Equipment, Playing Surfaces, and Facilities[/URL]". Questo convegno raggruppa esperti da ogni angolo del mondo, patrocinato da [B]ASTM INTERNATIONAL[/B] che è la commissione che definisce (tra le altre cose) gli standard di sicurezza dei caschi da ciclismo per il mercato USA insieme a CPSC e SNELL. La ricerca è stata sottoposta a peer-review e pubblicata su riviste scientifiche di ingegneria e chimica. [U]Al momento risulta ancora valida[/U]. Inoltre, riporti il link dell'ente no-profit "helmets.org" che è, come dici giustamente, uno dei gruppi indipendenti sulla sicurezza dei caschi da ciclismo più conosciuti e rispettati. Non so però se hai letto bene il link che tu stesso hai postato, dato che [B]viene riportata esattamente la stessa ricerca descritta nel mio articolo [/B](vedi al paragrafo "[B][I]Test Lab proof that performance holds up[/I][/B]") e, inoltre, nel paragrafo precedente a questo viene riportato questo (cito testualmente): "[I]The Snell Memorial Foundation has tested motorcycle helmets held in storage for more than 20 years and found that they still meet the original standard[/I]." Cioè, traduco: la Snell Memorial Foundation ha testato i caschi da moto tenuti in deposito per più di 20 anni e ha scoperto che soddisfano ancora lo standard originale. Capito? 20 anni dopo gli stessi caschi mantenevano sufficienti proprietà per soddisfare i requisiti di omologazione. E questo lo dice la Snell Foundation. Conclusione: abbiamo ben 2 diverse ricerche scientifiche (revisionate e pubblicate) che giungono agli STESSI risultati. Come detto sopra i polimeri degradano. Su questo NON si discute. Quanto e come è del tutto VARIABILE e non quantificabile. L'esperienza personale (privata o professionale) non è sufficiente a definire la questione, proprio per questo le ricerche citate hanno il compito di fare chiarezza e DIMOSTRARE con analisi di laboratorio (chimiche, strutturali e con l'intera batteria di test per l'omologazione rifatti) SE e QUANTO questo degradamento invalidi le capacità di sicurezza dei caschi da ciclismo. Sono a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento. [/QUOTE]
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