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Ho sbagliato bici? [Come è andata a finire]
Testo
<blockquote data-quote="Pierre82" data-source="post: 6135990" data-attributes="member: 112956"><p>Grazie a tutti, mi state dando consigli importanti: il vostro parere è prezioso e questo è un forum davvero utile.</p><p>Scalavo... scalavo parecchio. Cervino, Monte Bianco, Monte rosa, Pelvoux, Granparadiso...canali di neve con 50 gradi e oltre di pendenza, cascate di ghiaccio,vie su roccia...ma l'attrezzatura pesava: i ramponi, le piccozze, la corda... tutto a dorso con magari 1500 /2000 metri di dislivello da scendere su terreni impervi, quando andava bene su pietraie o sentieri malagevoli. La schiena e le ginocchia mi hanno abbandonato.</p><p>Faccio ancora qualcosa ma niente di serio... e considerato che ora sono padre all'osso del collo ci faccio attenzione. Già tanti conoscenti mancano all'appello per un rischio mal calcolato.</p><p></p><p>Torno alle bici: quello che dice [USER=69829]@blues boy[/USER] è il nocciolo della questione: ho evitato la bdc per i contro che lui ha sottolineato: rigidità, posizioni scomode, scarsa versatilità, rapporti più tosti. Ad occhio un buon ragionamento il mio, ora però mi ritrovo con un buona bici da trekking (le ktm dovrebbero essere tali, bici ben montate e con componentistica dignitosa) ma che su asfalto è abbastanza impegnativa da far scorrere. E quindi non so... la bdc (o gravel, si vedrebbe in base al budget) mi affascina, ma uscendo max due volte a settimana ho paura di non aver la gamba per fare cose (Sant'anna di Vinadio o il fauniera per chi conosce) che ora con la mia ktm posso fare. Perché magari sarà un po' un cancello per dei ciclisti provetti, ma ha dei rapporti che permettono questi ragionamenti...</p><p></p><p>Il dubbio mi è venuto da quando ho cominciato a guardare le bici in circolazione. 90% bdc. Anche le signore agée tutte in bdc. Non hanno più gamba di me perché io le supero di gran carriera e poi quando vai sulla salite di sei/sette kmt con punte del 14%di pendenza spariscono tutti se non qualche aitante giovanotto che mi passa davanti veloce come il vento.</p><p>Mah c'è qualcosa che non va, mi sono detto. O io ho sbagliato bici o il mondo del ciclismo proprio non lo conosco. Se tu vedi un alpinista con ai piedi i grivel g14 e due picche come dio comanda, sai già che quello andrà a picchiare su ghiaccio... boh</p><p></p><p>In ultimo. Potrei montare dei copertoni stradali sulla ktm per renderla più rolante. Mi converrebbe?</p><p>E in ogni caso penso che se decidessi di passare a una bdc la ktm potrei ridarla indietro con un certo guadagno. E' una bici seminuova che avrà il suo mercato... voglio credere che il venditore me la rivaluterebbe il giusto così da rendere meno oneroso per me l'acquisto. Potrei prendere la bdc dallo stesso ciclista che mi ha venduto la ktm...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Pierre82, post: 6135990, member: 112956"] Grazie a tutti, mi state dando consigli importanti: il vostro parere è prezioso e questo è un forum davvero utile. Scalavo... scalavo parecchio. Cervino, Monte Bianco, Monte rosa, Pelvoux, Granparadiso...canali di neve con 50 gradi e oltre di pendenza, cascate di ghiaccio,vie su roccia...ma l'attrezzatura pesava: i ramponi, le piccozze, la corda... tutto a dorso con magari 1500 /2000 metri di dislivello da scendere su terreni impervi, quando andava bene su pietraie o sentieri malagevoli. La schiena e le ginocchia mi hanno abbandonato. Faccio ancora qualcosa ma niente di serio... e considerato che ora sono padre all'osso del collo ci faccio attenzione. Già tanti conoscenti mancano all'appello per un rischio mal calcolato. Torno alle bici: quello che dice [USER=69829]@blues boy[/USER] è il nocciolo della questione: ho evitato la bdc per i contro che lui ha sottolineato: rigidità, posizioni scomode, scarsa versatilità, rapporti più tosti. Ad occhio un buon ragionamento il mio, ora però mi ritrovo con un buona bici da trekking (le ktm dovrebbero essere tali, bici ben montate e con componentistica dignitosa) ma che su asfalto è abbastanza impegnativa da far scorrere. E quindi non so... la bdc (o gravel, si vedrebbe in base al budget) mi affascina, ma uscendo max due volte a settimana ho paura di non aver la gamba per fare cose (Sant'anna di Vinadio o il fauniera per chi conosce) che ora con la mia ktm posso fare. Perché magari sarà un po' un cancello per dei ciclisti provetti, ma ha dei rapporti che permettono questi ragionamenti... Il dubbio mi è venuto da quando ho cominciato a guardare le bici in circolazione. 90% bdc. Anche le signore agée tutte in bdc. Non hanno più gamba di me perché io le supero di gran carriera e poi quando vai sulla salite di sei/sette kmt con punte del 14%di pendenza spariscono tutti se non qualche aitante giovanotto che mi passa davanti veloce come il vento. Mah c'è qualcosa che non va, mi sono detto. O io ho sbagliato bici o il mondo del ciclismo proprio non lo conosco. Se tu vedi un alpinista con ai piedi i grivel g14 e due picche come dio comanda, sai già che quello andrà a picchiare su ghiaccio... boh In ultimo. Potrei montare dei copertoni stradali sulla ktm per renderla più rolante. Mi converrebbe? E in ogni caso penso che se decidessi di passare a una bdc la ktm potrei ridarla indietro con un certo guadagno. E' una bici seminuova che avrà il suo mercato... voglio credere che il venditore me la rivaluterebbe il giusto così da rendere meno oneroso per me l'acquisto. Potrei prendere la bdc dallo stesso ciclista che mi ha venduto la ktm... [/QUOTE]
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