La solita storia: mentre alcuni sensori e/o dispositivi comunicano esclusivamente via BTLE, altri solo via Ant+ - certo, ci sono soluzioni alternative, quali il cardio di 4iiii, il Wahoo RFLT+ (serve un iPhone jailbroken – necessario all’installazione di una vecchia versione di Wahoo Fitness che supporti l’Ant+ bridge, visto che Wahoo ha inspiegabilmente – e senza dire nulla a nessuno – deciso di rimuoverla), etc.
Per farla breve (motivato da un bug del firmware dei miei sensori di cadenza dual protocol che ne divora la batteria), questa mattina, mi sono deciso di dare un’occhiata all’ultima versione dell’Ant+ SDK per vedere come mettere insieme un po’ di codice atto a prendere quello che arriva da Ant+ e ritrasmetterlo via BTLE; mentre cercavo su GitHub qualche esempio per capire come implementare alcune funzioni (la documentazione dell’Ant+ SDK lascia talvolta a desiderare), mi sono imbattuto in un progetto bello che fatto che fa esattamente quanto serve (squilli di trombe, rulli di tamburi): CSC BLE Bridge - nella foto allegata (fatta durante un rapido test) un esempio: un dispositivo Android (destra) riceve la cadenza da un sensore Garmin Ant+ e lo ritrasmette via BTLE ad un iPhone (centro) sul quale gira Wahoo Fitness e – sebbene non rilevante, trovo che faccia figo
– sempre via BTLE lo invia ad un RFLKT+ (sinistra). In pratica, una volta installato su di un dispositivo Android in grado di supportare Ant+, si presenta all’unità BTLE come un sensore all-in-one di cadenza/velocità/cardio/foot pod ove i dati dati ricevuti dal corrispondente sensore Ant+ sono conseguentemente ritrasmessi (va da sé che se il sensore è assente, il valore ricevuto sarà 0 o NaN a seconda dell'applicazione).
L’installazione/configurazione è semplice: si prende il dispositivo Android, si scarica l’apk, lo si installa, si esegue (non serve alcuna impostazione di sorta), si “svegliano” i sensori Ant+ (che compariranno nella schermata di CSC BLE Bridge), si passa al dispositivo BTLE e si fa il pairing con quello Android; tutto qua.
Con l’eccezione del verecondo scrivente che ha l’abitudine di utilizzare una babele di dispositivi diversi ad ogni uscita, gli aficionados di Zwift (ed affini) non potranno che apprezzare.
Per farla breve (motivato da un bug del firmware dei miei sensori di cadenza dual protocol che ne divora la batteria), questa mattina, mi sono deciso di dare un’occhiata all’ultima versione dell’Ant+ SDK per vedere come mettere insieme un po’ di codice atto a prendere quello che arriva da Ant+ e ritrasmetterlo via BTLE; mentre cercavo su GitHub qualche esempio per capire come implementare alcune funzioni (la documentazione dell’Ant+ SDK lascia talvolta a desiderare), mi sono imbattuto in un progetto bello che fatto che fa esattamente quanto serve (squilli di trombe, rulli di tamburi): CSC BLE Bridge - nella foto allegata (fatta durante un rapido test) un esempio: un dispositivo Android (destra) riceve la cadenza da un sensore Garmin Ant+ e lo ritrasmette via BTLE ad un iPhone (centro) sul quale gira Wahoo Fitness e – sebbene non rilevante, trovo che faccia figo
– sempre via BTLE lo invia ad un RFLKT+ (sinistra). In pratica, una volta installato su di un dispositivo Android in grado di supportare Ant+, si presenta all’unità BTLE come un sensore all-in-one di cadenza/velocità/cardio/foot pod ove i dati dati ricevuti dal corrispondente sensore Ant+ sono conseguentemente ritrasmessi (va da sé che se il sensore è assente, il valore ricevuto sarà 0 o NaN a seconda dell'applicazione).L’installazione/configurazione è semplice: si prende il dispositivo Android, si scarica l’apk, lo si installa, si esegue (non serve alcuna impostazione di sorta), si “svegliano” i sensori Ant+ (che compariranno nella schermata di CSC BLE Bridge), si passa al dispositivo BTLE e si fa il pairing con quello Android; tutto qua.
Con l’eccezione del verecondo scrivente che ha l’abitudine di utilizzare una babele di dispositivi diversi ad ogni uscita, gli aficionados di Zwift (ed affini) non potranno che apprezzare.
Allegati
Ultima modifica:
