Non è che quella distanza non abbia senso in assoluto (in effetti ritengo che qualsiasi competizione possa avere un senso, anche se non per tutti), non ha senso per me.
Due motivi al volo possono essere che non mi piace il tipo di sforzo richiesto e che non c'è possibilità di prepararla decentemente, ma sono evidentemente motivi personali.
Non ci vedo neanche nessuna attrattiva né a livello di epica vissuta o raccontata, ma anche qui rientriamo sul personale.
Pertanto non vado a
blastare chi si imbarchi in un'avventura di questo genere, come non lo faccio con chi voglia fare l'Icon Livigno, la traversata della Manica o l'ultramaratona di
nonsodove.
Forse non era chiarissimo il mio post, ma in effetti era più a favore dell'Ironman come gara, che contro: in sintesi la propria opinione non può quasi mai essere regola per gli altri, a maggior ragione nello sport.
Circa l'olimpico, al momento, sempre
per me, non ha senso neanche quella come gara, mai fatta una infatti, troppo lunghi.