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Triathlon
Il triathlon a Tokyo 2020 aggiunge una medaglia
Testo
<blockquote data-quote="Francutio" data-source="post: 5916108" data-attributes="member: 66417"><p>Non credo ci sia un reale motivo, se non la tradizione, per considerare il triathlon uno sport esclusivamente di resistenza.</p><p></p><p>Sia nel nuoto, sia nel ciclismo su strada, sia nella corsa esistono gare totalmente incompatibili tra loro. Di fatto anche distanza sprint e distanza Ironman sono già due sport diversi e chi si indirizza sull'uno non si indirizza sull'altro, tranne noi amatori che ovviamente possiamo gareggiare in tutto più o meno indistintamente, tanto sempre piano andiamo.</p><p></p><p>Per lo sci di fondo, se lo chiamassimo cross-country skiing stonerebbe di meno?</p><p></p><p>Più varietà la vedo semplicemente come più opportunità, poi uno sceglie in libertà cosa fare. </p><p></p><p></p><p></p><p></p><p>Mi sa che le gare a circuito sono quelle che garantiscono più spettacolo (oltre che riscontri economici migliori, credo): nelle curve devi per forza rilanciare, per cui la frazione di bici è sempre abbastanza dinamica. I percorsi più "lineari" inibiscono un po' l'azione perché in gruppo si sta meglio, a meno di non mettere salite lunghe e dure, ma in quel caso ci sarebbero più che altro delle cronoscalate in cui ognuno sale del proprio passo, non assisteremmo mai, credo, a scatti e controscatti come nelle gare di ciclismo perché dopo ci sarebbe da correre.</p><p></p><p></p><p></p><p>Ma a parte i vari campionati italiani e gare giovanili, sarebbe possibile organizzare altre gare a staffetta durante l'anno?</p><p>Parlo di farle sotto l'egida Fitri, guardando la circolare gare non mi è chiarissimo. Gare rank no. Gare regionali agonistiche? Rispettano distanze ritenute standard? E nelle gare promozionali atipiche si può fare quello che si vuole?</p><p></p><p>Tu ad esempio organizzi la gara di Omegna "esternamente" alla Fitri per scelta o perché non te la fanno organizzare perché non rientra nelle varie categorie?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Francutio, post: 5916108, member: 66417"] Non credo ci sia un reale motivo, se non la tradizione, per considerare il triathlon uno sport esclusivamente di resistenza. Sia nel nuoto, sia nel ciclismo su strada, sia nella corsa esistono gare totalmente incompatibili tra loro. Di fatto anche distanza sprint e distanza Ironman sono già due sport diversi e chi si indirizza sull'uno non si indirizza sull'altro, tranne noi amatori che ovviamente possiamo gareggiare in tutto più o meno indistintamente, tanto sempre piano andiamo. Per lo sci di fondo, se lo chiamassimo cross-country skiing stonerebbe di meno? Più varietà la vedo semplicemente come più opportunità, poi uno sceglie in libertà cosa fare. Mi sa che le gare a circuito sono quelle che garantiscono più spettacolo (oltre che riscontri economici migliori, credo): nelle curve devi per forza rilanciare, per cui la frazione di bici è sempre abbastanza dinamica. I percorsi più "lineari" inibiscono un po' l'azione perché in gruppo si sta meglio, a meno di non mettere salite lunghe e dure, ma in quel caso ci sarebbero più che altro delle cronoscalate in cui ognuno sale del proprio passo, non assisteremmo mai, credo, a scatti e controscatti come nelle gare di ciclismo perché dopo ci sarebbe da correre. Ma a parte i vari campionati italiani e gare giovanili, sarebbe possibile organizzare altre gare a staffetta durante l'anno? Parlo di farle sotto l'egida Fitri, guardando la circolare gare non mi è chiarissimo. Gare rank no. Gare regionali agonistiche? Rispettano distanze ritenute standard? E nelle gare promozionali atipiche si può fare quello che si vuole? Tu ad esempio organizzi la gara di Omegna "esternamente" alla Fitri per scelta o perché non te la fanno organizzare perché non rientra nelle varie categorie? [/QUOTE]
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