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Il Tubeless sulla BDC (parte sesta)
Testo
<blockquote data-quote="Mini4wdking" data-source="post: 6683014" data-attributes="member: 4465"><p>Comunque voglio scrivere la mia esperienza di foratura con i tubeless.</p><p>Fortunatamente sono una persona che non so perché ma foro davvero poco. Una o due volte l'anno… non so perché, forse per il fatto che non esagero in discesa e guardo sempre dove metto le ruote.</p><p>Fatto sta che sabato scorso, ero con le vecchissime (2014) Shimano RS-81 TL (15C chiaramente), con Schwalbe Pro One 23mm. Lattice Schwalbe Doc Blue inserito quando ho montato il copertone circa 9 mesi fa (d'inverno non uso queste ruote, poi sappiamo bene che abbiamo fatto 2 mesi di rulli...). Gonfio 6atm davanti e 6,2atm dietro.</p><p>Ero sulla terza salita, nel punto più lontano da casa e sento ad un tratto psss psss psss, ritmico dalla ruota posteriore.</p><p>Mi fermo subito e fontanella di lattice. Metto su il dito sul forellino e lo tengo 30 secondi… tolgo il dito e non perde. Asciugo con il dito la gomma, e vedo che non esce più nulla. Mi avvicino con il naso e la bocca per sentire eventualmente aria, e sembra non uscire nulla. Tasto la pressione con le dita, e stimo 5atm residue...</p><p>Decido di ripartire così come sono, tenendo d'occhio la ruota. Finisco la salita e non noto cali di pressione, mi fermo in cima a mangiare e tasto la gomma, e sento ancora le 5atm...</p><p>Faccio la lunga e bella discesa piano (13,5km) e arrivo nel paese in fondo, dove mi fermo dal benzinaio e con il raccordo che mi porto dietro, chiedo di gonfiare...</p><p>Il manometro segna 5atm: porto la ruota a 6atm (era la pressione massima del compressore di quel benzinaio…) e riparto, verificando che non perde nulla.</p><p>Riparto e dopo 5/6km ci sarebbe stato l'imbocco dell'ultima salita che avevo in programma… do uno sguardo alla ruota, e siccome è ancora gonfia decido di farla, e di terminare il giro come avevo programmato.</p><p>Ho fatto in totale circa 70km, dalla foratura a casa, con 1 salita e mezza e 2 discese e son arrivato a casa senza altri interventi.</p><p>Controllo la gomma, un filo era scesa, stimo 5,5 atm.</p><p>Niente, parcheggio la bici così com'è, dopo rapidissima pulizia con detergente, per togliere il lattice schizzato sul tubo verticale. Domenica ho usato il muletto perché piovigginava… oggi tasto la gomma è ancora così come l'ho lasciata, allora gonfio a 6,2 atm, faccio il mio giro da 60km mattutino con salitella, e torno, perfettamente gonfio.</p><p>Negli ultimi km del giro di sabato, deve essersi sigillato del tutto, perché ora non è più visibile nulla sul battistrada, neanche il forellino. La gomma sembra essersi incollata.</p><p></p><p>Ecco, chi è talebano dei copertoncini, legga questa esperienza.</p><p></p><p>E si tratta di:</p><p>- ruote "vecchie", fra le prime in assoluto a montare tubeless</p><p>- copertoni vecchio modello, e "leggeri" pensati per la prestazione più che per la protezione (microskin, tecnologia di schwalbe non è nota per grandissima resistenza alla foratura)</p><p>- lattice del 2014, quando 9 mesi fa l'ho messo in quella ruota ho finito la bottiglia comprata a suo tempo con le ruote. Inoltre il Doc Blue è di tipo "liquido" che a detta di molti ripara meno bene rispetto agli schiumosi o a quelli più moderni con micro particelle.</p><p></p><p>Ho altre ruote nuove, le Ksyrium PRO UST con Mavic Yksion/Hutchinson performance con lattice con microgranuli... immagino solo come possano essere "inarrestabili" queste ruote!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mini4wdking, post: 6683014, member: 4465"] Comunque voglio scrivere la mia esperienza di foratura con i tubeless. Fortunatamente sono una persona che non so perché ma foro davvero poco. Una o due volte l'anno… non so perché, forse per il fatto che non esagero in discesa e guardo sempre dove metto le ruote. Fatto sta che sabato scorso, ero con le vecchissime (2014) Shimano RS-81 TL (15C chiaramente), con Schwalbe Pro One 23mm. Lattice Schwalbe Doc Blue inserito quando ho montato il copertone circa 9 mesi fa (d'inverno non uso queste ruote, poi sappiamo bene che abbiamo fatto 2 mesi di rulli...). Gonfio 6atm davanti e 6,2atm dietro. Ero sulla terza salita, nel punto più lontano da casa e sento ad un tratto psss psss psss, ritmico dalla ruota posteriore. Mi fermo subito e fontanella di lattice. Metto su il dito sul forellino e lo tengo 30 secondi… tolgo il dito e non perde. Asciugo con il dito la gomma, e vedo che non esce più nulla. Mi avvicino con il naso e la bocca per sentire eventualmente aria, e sembra non uscire nulla. Tasto la pressione con le dita, e stimo 5atm residue... Decido di ripartire così come sono, tenendo d'occhio la ruota. Finisco la salita e non noto cali di pressione, mi fermo in cima a mangiare e tasto la gomma, e sento ancora le 5atm... Faccio la lunga e bella discesa piano (13,5km) e arrivo nel paese in fondo, dove mi fermo dal benzinaio e con il raccordo che mi porto dietro, chiedo di gonfiare... Il manometro segna 5atm: porto la ruota a 6atm (era la pressione massima del compressore di quel benzinaio…) e riparto, verificando che non perde nulla. Riparto e dopo 5/6km ci sarebbe stato l'imbocco dell'ultima salita che avevo in programma… do uno sguardo alla ruota, e siccome è ancora gonfia decido di farla, e di terminare il giro come avevo programmato. Ho fatto in totale circa 70km, dalla foratura a casa, con 1 salita e mezza e 2 discese e son arrivato a casa senza altri interventi. Controllo la gomma, un filo era scesa, stimo 5,5 atm. Niente, parcheggio la bici così com'è, dopo rapidissima pulizia con detergente, per togliere il lattice schizzato sul tubo verticale. Domenica ho usato il muletto perché piovigginava… oggi tasto la gomma è ancora così come l'ho lasciata, allora gonfio a 6,2 atm, faccio il mio giro da 60km mattutino con salitella, e torno, perfettamente gonfio. Negli ultimi km del giro di sabato, deve essersi sigillato del tutto, perché ora non è più visibile nulla sul battistrada, neanche il forellino. La gomma sembra essersi incollata. Ecco, chi è talebano dei copertoncini, legga questa esperienza. E si tratta di: - ruote "vecchie", fra le prime in assoluto a montare tubeless - copertoni vecchio modello, e "leggeri" pensati per la prestazione più che per la protezione (microskin, tecnologia di schwalbe non è nota per grandissima resistenza alla foratura) - lattice del 2014, quando 9 mesi fa l'ho messo in quella ruota ho finito la bottiglia comprata a suo tempo con le ruote. Inoltre il Doc Blue è di tipo "liquido" che a detta di molti ripara meno bene rispetto agli schiumosi o a quelli più moderni con micro particelle. Ho altre ruote nuove, le Ksyrium PRO UST con Mavic Yksion/Hutchinson performance con lattice con microgranuli... immagino solo come possano essere "inarrestabili" queste ruote! [/QUOTE]
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