In quanti dovremo ancora morire per avere una legge ?

Bertoglio

Passione pura
17 Novembre 2016
698
788
colline pescaresi
Visita sito
Bici
colnago E1
La strage settimanale di ciclisti prosegue, puntuale come un bollettino di guerra...
Ma si sà, l'Italia è un paese strano, dove ad esempio la sicurezza dei viadotti è stata garantita da una commisione formata....dai 43 morti del cavalcavia di Genova !!! Devo quindi presumere che per i ciclisti si interverrà solo quando un intero gruppo, formato da almeno una decina di unità, sarà falciato per intero e con esito letale per tutti.....Perchè non facciamo una petizione online ???:cry:cry:cry:cry
 

pantanina.64

Apprendista Scalatore
29 Aprile 2014
2.036
3.191
59
vicino alla montagna
Visita sito
Bici
spezzotto
La vita di ciascuno di noi è preziosa e in questa società non possiamo attendere che tutti rispettino le Leggi ma dobbiamo cercare di fare il possibile per evitare situazioni di pericolo. Non smetto di pedalare a causa di certi " automobilisti" ma cerco strade meno trafficate, non esco quando c'è buoi o nebbia
 

3NR1

Spingitore di cavalieri
27 Luglio 2011
829
251
martesania
Visita sito
Bici
titti
La strage settimanale di ciclisti prosegue, puntuale come un bollettino di guerra...
Ma si sà, l'Italia è un paese strano, dove ad esempio la sicurezza dei viadotti è stata garantita da una commisione formata....dai 43 morti del cavalcavia di Genova !!! Devo quindi presumere che per i ciclisti si interverrà solo quando un intero gruppo, formato da almeno una decina di unità, sarà falciato per intero e con esito letale per tutti.....Perchè non facciamo una petizione online ???:cry:cry:cry:cry
E' successo e non mi pare sia cambiato molto...:prega:
 
  • Angry
Reactions: Bertoglio

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
15.548
12.022
Genova
Visita sito
Bici
Colnago C60
La legge c'è...purtroppo questo è un paese di delinquenti,per delinquenti,governato da delinquenti....Se alla testa ci fossero persone per bene,forse darebbero l'esempio...Quando una persona per bene arriva in parlamento,si fa di tutto per abbatterlo,questo è il nostro Paese,mafioso e delinquente fino al midollo,a partire da dirigenti,manager,giornali,tv,giudici,gente che dovrebbe essere di esempio per i cittadini...
Quando uno o più politici esortano i cittadini a non pagare le tasse...Quando rubano soldi dei cittadini e se li godono impuniti...cosa ci si può aspettare dai loro cittadini?...che siano rispettosi delle leggi?
Dovrebbero insegnare il senso civico ai grandi,non ai bambini...Sono i grandi che rovinano i bambini,i bambini sono innocenti,fino a che non prendono ad esempio qualcuno e ne fanno loro, il modo di essere e di fare.
 
Ultima modifica:

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
26.612
18.813
.
Visita sito
Bici
mia
In questo forum ci sono parecchi iscritti.. credo che potrebbe essere una voce ascoltata, l'idea non è male e da qualche parte bisogna pur cominciare ;-)
 

maurom

Novellino
9 Ottobre 2009
45
24
gemona del friuli
Visita sito
Se succede quotidianamente questo o peggio ancora, che siano eventi colposi o dolosi, mi chiedo: ma qualcuno di voi conosce al mondo UNO che abbia RISPETTO e soprattutto TIMORE della giustizia italiana. Io non ne conosco. Forse, se ci fossero queste "preoccupazioni", gli atteggiamenti di noi tutti, sarebbero diversi.
 

Bertoglio

Passione pura
17 Novembre 2016
698
788
colline pescaresi
Visita sito
Bici
colnago E1
Ma non è che è sbagliato il concetto di bici da corsa su strade aperte al traffico?
Mettersi in gruppo e utilizzare le strade usate per gli spostamenti e il trasporto, per allenamenti e uscite di gruppo?
Fare coincidere uno sport, una prestazione con un contesto di trasporto?
Le strade non sono fatte per allenarsi, o peggio correre, sono fatte per spostarsi.
Credo che le strade siano di tutti, ciclisti inclusi.... Vero il discorso delle ciclabili....ma il codice della strada prevede regole anche per i...carretti a trazione animale....il problema è fondamentalmente di rispetto delle regole, tenuto conto che statisticamente i ciclisti invadono le strade soprattutto nel weekend... Una regola sul sorpasso dei ciclisti è indispensabile poi è chiaro che noi siamo l'anello debole... o-o
 

rapportoagile

Moderatoren
20 Agosto 2008
14.754
3.023
62
Settequerce (Bolzano)
Visita sito
Bici
Scapin Dyapason
Uso questo post per fare una considerazione.

Prendiamo una bacchetta magica e domani dotiamo tutta Italia di ciclabili.

Bene. Ma quanti di voi, quanti di quelli che hanno una bici da corsa (che poi potremmo anche parlare su cos'è una bici da corsa) sarebbero disposti ad andare su una ciclabile, quindi non in gruppo e a velocità controllata? ( il limite è di 25Km/h)

Ma non è che è sbagliato il concetto di bici da corsa su strade aperte al traffico?
Mettersi in gruppo e utilizzare le strade usate per gli spostamenti e il trasporto, per allenamenti e uscite di gruppo?
Fare coincidere uno sport, una prestazione con un contesto di trasporto?
Le strade non sono fatte per allenarsi, o peggio correre, sono fatte per spostarsi.

Cosa voglio dire? Che noi siamo una parte del problema della sicurezza.
Sento sempre e solo parlare degli altri, ma non esistono "altri", non esistono categorie, non esistono ciclisti e automobilisti.

IMHO è corretto sensibilizzare tutti, perchè non c'è un noi e un loro.

Poi è banale che noi siamo l'anello debole, su questo non ci piove, ma non per questo dobbiamo sentirci superiori agli altri. Noi siamo solo quelli che hanno più da perdere.
Concordo.
Il titolo di questa discussione sembra quasi un bollettino di guerra. Sarebbe bello se la morte sopraggiungesse solo in vecchiaia. Purtroppo non è così: si può morire anche da giovani, e per diverse cause. Tra queste, ahimè anche praticando uno sport per diletto. Vuoi per distrazione propria, vuoi per distrazione altrui.
ll disgraziato automobilista che in Calabria ha ucciso 8 ciclisti, avrebbe potuto uccidere 20 pedoni, o bambini che attendevano l'autobus.
Il problema non riguarda solo il ciclismo
Non credo che la situazione possa migliorare finchè:
1) le strade saranno così congestionate
2) la fretta e l'impazienza influenzeranno chi è alla guida (anche di una bici)
3) saremo dipendenti da "mezzi di distrazione"; cellulari in primis, ma anche i sempre più numerosi comandi di un'autovettura moderna.
Quindi dubito che migliorerà....

Poi, se uno si mette alla guida di un mezzo sotto l'effetto di alcool, o stupefacenti...come si fa a "bloccarlo"? Pare l'abuso di alcol e droga sia in aumento, e nemmeno pene più severe servono per arginare il problema
 
Ultima modifica:

rapportoagile

Moderatoren
20 Agosto 2008
14.754
3.023
62
Settequerce (Bolzano)
Visita sito
Bici
Scapin Dyapason
... Una regola sul sorpasso dei ciclisti è indispensabile . o-o

Credi veramente che servirebbe? In Italia ci sono innumerevoli strade con la carreggiata stretta. Te lo vedi un automobilista che attende pazientemente dietro un ciclista, che la strada si allarghi per poterlo superare ad una distanza di 1,5 m? Mah.....
 

palmer

Apprendista Scalatore
20 Ottobre 2005
2.236
1.637
vicino a Milano
Visita sito
Bici
Due in carbonio, una in titanio, ma sette in acciaio
Credo che le strade siano di tutti, ciclisti inclusi.... Vero il discorso delle ciclabili....ma il codice della strada prevede regole anche per i...carretti a trazione animale....il problema è fondamentalmente di rispetto delle regole, tenuto conto che statisticamente i ciclisti invadono le strade soprattutto nel weekend... Una regola sul sorpasso dei ciclisti è indispensabile poi è chiaro che noi siamo l'anello debole... o-o

Per il codice della strada esistono anche i veicoli a braccia, che sono ancora più lenti, visto che vengono spinti dall'uomo; e non esiste un articolo che li regolamenti, dunque ritengo che possano essere condotti anche sulle strade extraurbane secondarie.
Il vero problema è che l'intera cultura della circolazione stradale è schiava dell'automobile, considerata il solo supremo veicolo che ha tutti i diritti di circolare liberamente.
Ho detto automobile e non automobilista, perché negli articoli giornalistici di cronaca si legge sempre che è l'automobile che provoca l'incidente e che investe l'utente debole della strada, quasi a marcare il fatto che ognuno di noi, quando si mette alla guida è un'altra persona, dipendente dall'automobile.
 
  • Mi piace
Reactions: mabon12

sembola

Velocista
22 Aprile 2004
5.689
5.932
Siena
www.sembola.it
Bici
verde
Per il codice della strada esistono anche i veicoli a braccia, che sono ancora più lenti, visto che vengono spinti dall'uomo; e non esiste un articolo che li regolamenti, dunque ritengo che possano essere condotti anche sulle strade extraurbane secondarie.
Non è proprio così.
L'articolo 48 del CdS e l'art.197 del regolamento di attuazione definisconio i veicoli a braccia e cono citati (come categoria dei veicoli senza motore) dall' articolo 143 c.2. Molto meno dei "velocipedi" senza dubbio ma un articolo almeno esiste.
 

palmer

Apprendista Scalatore
20 Ottobre 2005
2.236
1.637
vicino a Milano
Visita sito
Bici
Due in carbonio, una in titanio, ma sette in acciaio
Non è proprio così.
L'articolo 48 del CdS e l'art.197 del regolamento di attuazione definisconio i veicoli a braccia e cono citati (come categoria dei veicoli senza motore) dall' articolo 143 c.2. Molto meno dei "velocipedi" senza dubbio ma un articolo almeno esiste.
Sono norme generali, non esiste un articolo dedicato ai veicoli a braccia, tanto quanto esiste per i velocipedi.
 

golance

via col vento
18 Febbraio 2013
3.212
2.504
Bergamo
Visita sito
Bici
cannnnnondale
Uso questo post per fare una considerazione.

Prendiamo una bacchetta magica e domani dotiamo tutta Italia di ciclabili.

Bene. Ma quanti di voi, quanti di quelli che hanno una bici da corsa (che poi potremmo anche parlare su cos'è una bici da corsa) sarebbero disposti ad andare su una ciclabile, quindi non in gruppo e a velocità controllata? ( il limite è di 25Km/h)

Ma non è che è sbagliato il concetto di bici da corsa su strade aperte al traffico?
Mettersi in gruppo e utilizzare le strade usate per gli spostamenti e il trasporto, per allenamenti e uscite di gruppo?
Fare coincidere uno sport, una prestazione con un contesto di trasporto?
Le strade non sono fatte per allenarsi, o peggio correre, sono fatte per spostarsi.

Cosa voglio dire? Che noi siamo una parte del problema della sicurezza.
Sento sempre e solo parlare degli altri, ma non esistono "altri", non esistono categorie, non esistono ciclisti e automobilisti.

IMHO è corretto sensibilizzare tutti, perchè non c'è un noi e un loro.

Poi è banale che noi siamo l'anello debole, su questo non ci piove, ma non per questo dobbiamo sentirci superiori agli altri. Noi siamo solo quelli che hanno più da perdere.

in parte hai ragione, le strade fondamentalmente sono deputate allo spostamento/trasporto e non all'allenamento o alla competizione, tuttavia il contesto di ciclista in allenamento piuttosto che in "spostamento" non mi sembra che sia ciò che determina il rischio di incidente piuttosto che l'attenzione che l'automoblista ha nei confronti del ciclista. le leggi esistono già come già detto, l'unica cosa su cui credo si possa lavorare sia lo stato delle strade e l'applicare(non scriverle e basta) pene più severe che fungano da deterrente per l'uso dello smartphone alla guida, cosa che ormai ci siamo resi conto tutti essere un problema.