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Iniziare agonismo a 18 anni?
Testo
<blockquote data-quote="Reds" data-source="post: 6105138" data-attributes="member: 46209"><p>Devo risponderti perchè ho comiciato a correre alla tua età e mi sento tirato in causa. Ho praticato nuoto( non agonistico), calcio e bici solo per passione, poi a 17 anni mi sono deciso a fare il granade salto. E' stata una sofferenza unica, ma ne sono soddisfatto. Il ciclismo mi ha fatto conoscere a fondo, ho scoperto aspetti della mia personalità che non conoscevo, ho conosciuto tante persone e ho girato mezza italia. Come ti hanno già detto molti altri qui sul forum, nelle categorie giovanili si corre per davvero, oltre ai 40 di media canonici, il vero problema è il saper guidare la bici in mezzo a 100/150 altri ciclisti senza ammazzare/ammazzarsi nessuno/ da solo, mantenere la freddezza quando si comincia a fare a spallate, o quando i tubolari in mezzo al gruppo si sfiorano (vedi qualche video on board di velon cc per farti un'idea). Poi il ciclismo su strada è tattica, quando vedi le corse in tv sembra tutto molto facile, invece dietro c'è un gioco di strategia imporovvisata al momento non indifferente, quello che in gergo si dice " saper leggere la corsa". Non voglio scoraggiarti ma sarà dura, se senti di farlo buttati a capofitto e non mollare, se fosse facile ci riuscirebbero tutti. <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/wink.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=";)" title="Wink ;)" data-shortname=";)" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Reds, post: 6105138, member: 46209"] Devo risponderti perchè ho comiciato a correre alla tua età e mi sento tirato in causa. Ho praticato nuoto( non agonistico), calcio e bici solo per passione, poi a 17 anni mi sono deciso a fare il granade salto. E' stata una sofferenza unica, ma ne sono soddisfatto. Il ciclismo mi ha fatto conoscere a fondo, ho scoperto aspetti della mia personalità che non conoscevo, ho conosciuto tante persone e ho girato mezza italia. Come ti hanno già detto molti altri qui sul forum, nelle categorie giovanili si corre per davvero, oltre ai 40 di media canonici, il vero problema è il saper guidare la bici in mezzo a 100/150 altri ciclisti senza ammazzare/ammazzarsi nessuno/ da solo, mantenere la freddezza quando si comincia a fare a spallate, o quando i tubolari in mezzo al gruppo si sfiorano (vedi qualche video on board di velon cc per farti un'idea). Poi il ciclismo su strada è tattica, quando vedi le corse in tv sembra tutto molto facile, invece dietro c'è un gioco di strategia imporovvisata al momento non indifferente, quello che in gergo si dice " saper leggere la corsa". Non voglio scoraggiarti ma sarà dura, se senti di farlo buttati a capofitto e non mollare, se fosse facile ci riuscirebbero tutti. ;) [/QUOTE]
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