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Randonnées ed Ultracycling
Iscritto alla Dolomitica 380, un salto nel buio
Testo
<blockquote data-quote="giulio.gennari" data-source="post: 6514427" data-attributes="member: 30276"><p>Per quanto riguarda invece la strumentazione ho un dubbio sul Garmin e la relativa autonomia.</p><p>Utilizzo un Garmin 1030 a cui associo i pedali Vector (a cui non vorrei rinunciare) e il Varia Radar che potrei dissociare e utilizzare semplicemente come luce posteriore.</p><p>Molta sicurezza e tranquillità mi darebbe poter attivare la navigazione con la traccia del percorso anche se la durata della batteria ne risentirebbe molto.</p><p>Per ovviare a questo l’idea è quella di utilizzare un power bank da 5000.</p><p>Il dubbio é questo, conviene tenere collegato il power bank fin da subito o collegarlo solo qusndo il Garmin è ormai scarico?</p><p>Stesso discorso per le luci che supporterei con un secondo powerbank da 1000.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="giulio.gennari, post: 6514427, member: 30276"] Per quanto riguarda invece la strumentazione ho un dubbio sul Garmin e la relativa autonomia. Utilizzo un Garmin 1030 a cui associo i pedali Vector (a cui non vorrei rinunciare) e il Varia Radar che potrei dissociare e utilizzare semplicemente come luce posteriore. Molta sicurezza e tranquillità mi darebbe poter attivare la navigazione con la traccia del percorso anche se la durata della batteria ne risentirebbe molto. Per ovviare a questo l’idea è quella di utilizzare un power bank da 5000. Il dubbio é questo, conviene tenere collegato il power bank fin da subito o collegarlo solo qusndo il Garmin è ormai scarico? Stesso discorso per le luci che supporterei con un secondo powerbank da 1000. [/QUOTE]
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