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<blockquote data-quote="CiccioneInBici" data-source="post: 7002382" data-attributes="member: 88220"><p>Potrei mandarti le tracce, ma ti lascio il piacere della scoperta.</p><p>Questo è il giro principe, considera che vado lì da 10 anni, in visita parenti, e solo 2 anni fa ho scoperto certe varianti.</p><p>Se arrivi da Bologna, esci in sostanza a Conegliano o a Vittorio Veneto (cosa che consiglio).</p><p>Giù la bici, punta verso Tarzo (da Conegliano) o verso Levine (da Vittorio Veneto). Da Tarzo a sinistra verso passo San Boldo, da Vittorio Veneto avanti tutta. A Tovena, imbocchi per passo San Boldo e godi il primo passaggio epico sui famosi tornanti in tunnel. Scollini e ti fai tutta la discesa fino a Trichiana (con un dentino arcignetto a Sant'Antonio Tortal). A Trichiana puoi fare la prima sosta di pasticceria e fontanella, ma devi chiedere, le migliori pasticcerie sono nascoste. Giri a destra per riprendere val Belluna e punti vero Limana, fino a Visome. Qui devi girare a destra per entrare nell'avventura, seguendo le indicazioni per Castoi. Bordeggi il fiume e al primo bivio, a questo bivio (memorizza perché non trovi anima viva)</p><p>[ATTACH=full]295089[/ATTACH]</p><p>giri a sinistra, direzione NEVEGAL. Qui la salita si fa lunghetta e dura, ma sei nel Paradiso del Ciclista. Segui la strada, arrivi a piazzale Nevegal. Non ti spaventare se incontri un po' di strada bianca, un paio di km, intorno al km 55, roba che si benissimo con bdc. Arrivi a Nevegal, sul piazzale a sinistra i bar, a destra i chioschi con le birre (se non hanno chiuso per Covid).</p><p>A questo punto, una decisione importante. Se ne hai, imbocchi per Faverghera, una ulteriore salita tostarella a quel punto, ma impagabile se è una bella giornata. Saranno 3-4 km. Inoltre, ti consiglio il locale in alternativa ai bar del piazzale sotto, trovi pure lo strudel o le torte di frutta.</p><p>Torni giù per la stessa strada, a piazzale Nevegal a destra ti butti giù per Quantin, verso Ponte Nella Alpi. A Ponte nelle Alpi punti verso Vittorio Veneto. Ma se sei in vena d'avventure (e hai un navigatore), ti consiglio la scorciatoia: 1 km dopo Quantin imbocchi una laterale per Cornolade (mi pare ci sia un cimitero al bivio). Lì, quando sei nel dubbio, scendi, prima o poi arrivi alla fine sulla statale 51, la famosa Alemagna (per dove gli austro-tedeschi batterono in ritirata). Da lì a destra e, svalicando a Fadalto, giù di pettata in discesa fino a Vittorio Veneto, discesa stupenda e rilassante. A Santa Croce, prima di Fadalto, non dimenticare di fare acqua al fontanone, una delle più fresche d'Italia, godi pure la vista del lago.</p><p><strong>Questo è il n.1 dei giri, nel mondo. E. ti assicuro, di giri ne ho fatti tanti.</strong></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="CiccioneInBici, post: 7002382, member: 88220"] Potrei mandarti le tracce, ma ti lascio il piacere della scoperta. Questo è il giro principe, considera che vado lì da 10 anni, in visita parenti, e solo 2 anni fa ho scoperto certe varianti. Se arrivi da Bologna, esci in sostanza a Conegliano o a Vittorio Veneto (cosa che consiglio). Giù la bici, punta verso Tarzo (da Conegliano) o verso Levine (da Vittorio Veneto). Da Tarzo a sinistra verso passo San Boldo, da Vittorio Veneto avanti tutta. A Tovena, imbocchi per passo San Boldo e godi il primo passaggio epico sui famosi tornanti in tunnel. Scollini e ti fai tutta la discesa fino a Trichiana (con un dentino arcignetto a Sant'Antonio Tortal). A Trichiana puoi fare la prima sosta di pasticceria e fontanella, ma devi chiedere, le migliori pasticcerie sono nascoste. Giri a destra per riprendere val Belluna e punti vero Limana, fino a Visome. Qui devi girare a destra per entrare nell'avventura, seguendo le indicazioni per Castoi. Bordeggi il fiume e al primo bivio, a questo bivio (memorizza perché non trovi anima viva) [ATTACH type="full" width="620px" alt="1627056110061.png"]295089[/ATTACH] giri a sinistra, direzione NEVEGAL. Qui la salita si fa lunghetta e dura, ma sei nel Paradiso del Ciclista. Segui la strada, arrivi a piazzale Nevegal. Non ti spaventare se incontri un po' di strada bianca, un paio di km, intorno al km 55, roba che si benissimo con bdc. Arrivi a Nevegal, sul piazzale a sinistra i bar, a destra i chioschi con le birre (se non hanno chiuso per Covid). A questo punto, una decisione importante. Se ne hai, imbocchi per Faverghera, una ulteriore salita tostarella a quel punto, ma impagabile se è una bella giornata. Saranno 3-4 km. Inoltre, ti consiglio il locale in alternativa ai bar del piazzale sotto, trovi pure lo strudel o le torte di frutta. Torni giù per la stessa strada, a piazzale Nevegal a destra ti butti giù per Quantin, verso Ponte Nella Alpi. A Ponte nelle Alpi punti verso Vittorio Veneto. Ma se sei in vena d'avventure (e hai un navigatore), ti consiglio la scorciatoia: 1 km dopo Quantin imbocchi una laterale per Cornolade (mi pare ci sia un cimitero al bivio). Lì, quando sei nel dubbio, scendi, prima o poi arrivi alla fine sulla statale 51, la famosa Alemagna (per dove gli austro-tedeschi batterono in ritirata). Da lì a destra e, svalicando a Fadalto, giù di pettata in discesa fino a Vittorio Veneto, discesa stupenda e rilassante. A Santa Croce, prima di Fadalto, non dimenticare di fare acqua al fontanone, una delle più fresche d'Italia, godi pure la vista del lago. [B]Questo è il n.1 dei giri, nel mondo. E. ti assicuro, di giri ne ho fatti tanti.[/B] [/QUOTE]
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