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kona 2018
Testo
<blockquote data-quote="Darius" data-source="post: 6260062" data-attributes="member: 3105"><p>Da quel che so il meccanismo utilizzato dai pro a quei livelli è spostato sul lipidico, con il glucidico non riuscirebbero a lavorare per 4 ore a quelle intensità proprio perchè non riuscirebbero a sopperire al consumo calorico con l'alimentazione, accade anche nel ciclismo, un pro che fa un tour di 4 settimane con tappe di 4 - 5 ore al giorno non sopravviverebbe senza usare il sistema lipidico.</p><p></p><p>Un amatore invece in quella zona di lavoro attiva essenzialmente il sistema glucidico, e questa è un'altra delle differenze fisiologiche tra noi e i pro.</p><p></p><p>Sul sito di Albanesi c'è un articolo interessante dove si parla di come allenare il sistema lipidico per la maratona, in sostanza si afferma che per sviluppare questa capacità gli allenamenti lunghi, quindi vicini alla distanza di gara (es. 30K per la maratona), devono essere eseguiti a ritmo vicino a quello gara.</p><p></p><p>.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Darius, post: 6260062, member: 3105"] Da quel che so il meccanismo utilizzato dai pro a quei livelli è spostato sul lipidico, con il glucidico non riuscirebbero a lavorare per 4 ore a quelle intensità proprio perchè non riuscirebbero a sopperire al consumo calorico con l'alimentazione, accade anche nel ciclismo, un pro che fa un tour di 4 settimane con tappe di 4 - 5 ore al giorno non sopravviverebbe senza usare il sistema lipidico. Un amatore invece in quella zona di lavoro attiva essenzialmente il sistema glucidico, e questa è un'altra delle differenze fisiologiche tra noi e i pro. Sul sito di Albanesi c'è un articolo interessante dove si parla di come allenare il sistema lipidico per la maratona, in sostanza si afferma che per sviluppare questa capacità gli allenamenti lunghi, quindi vicini alla distanza di gara (es. 30K per la maratona), devono essere eseguiti a ritmo vicino a quello gara. . [/QUOTE]
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