La gazzetta e la lobby automobilistica

Aliino

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Ogni tanto mi capita di leggere la gazzetta (da ragazzini la chiamavano la cazzetta, ora capisco meglio perchè) e quando sul cellulare scrollo in fondo leggo sempre sempre la solita tirata a favore dell'azienda automobilistica, accompagnata da recensioni varie.

L'ultimo articolo mi sembra talmente assurdo che ho pensato di proporlo qui per la discussione, perchè siete sia persone che vanno in bicicletta - magari ogni giorno anche per muovermi, come faccio io ogni volta che posso - ma anche automobilisti (come sono io anche se tra parcheggio, traffico e costi mi sta passando la voglia).

Eccovelo: https://www.gazzetta.it/motori/la-mia-auto/23-03-2022/auto-nuove-costano-1100-euro.shtml.

Che mi dite?

Personalmente credo che si debba andare verso la de-automobilizzazione della nostra società, perchè un'industria come quella dell'auto mi sembra che, almeno nel nostro paese, sia stata fin troppo favorita arrivando a modificare il modo in cui viviamo per spingere all'acquisto e all'uso dell'auto, e addirittura a coprire le falsificazioni dei test di conformità (vd Dieselgate).
 
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RamboGuerrazzi

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Personalmente credo che si debba andare verso la de-automobilizzazione della nostra società, perchè un'industria come quella dell'auto mi sembra che, almeno nel nostro paese, sia stata fin troppo favorita arrivando a modificare il modo in cui viviamo per spingere all'acquisto e all'uso dell'auto, e addirittura a coprire le falsificazioni dei test di conformità (vd Dieselgate).

Abbiamo costruito un'economia basata sui combustibili fossili, senza avere combustibili fossili. E ora piangiamo.

La più bella che sento dai vecchiarelli, però, è la seguente: "ai miei tempi giocavamo per strada, ora state sempre in casa!". Ai suoi tempi, però, le strade non erano piene di macchine.
 
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Abbiamo costruito un'economia basata sui combustibili fossili, senza avere combustibili fossili. E ora piangiamo.

La più bella che sento dai vecchiarelli, però, è la seguente: "ai miei tempi giocavamo per strada, ora state sempre in casa!". Ai suoi tempi, però, le strade non erano piene di macchine.
Detto da un vecchierello …. tutto vero , ma nel mio paesello di 2500 abitanti comprese le frazioni ( molte) di piazze e strade senza traffico ce ne sono la quasi totalita' , ma di ragazzini che giocano neanche l'ombra ( qualcuno , peraltro pochi , all'oratorio). Tutti al chiuso con cellulari tictoc et menate varie.
 

Ciclocancello

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Detto da un vecchierello …. tutto vero , ma nel mio paesello di 2500 abitanti comprese le frazioni ( molte) di piazze e strade senza traffico ce ne sono la quasi totalita' , ma di ragazzini che giocano neanche l'ombra ( qualcuno , peraltro pochi , all'oratorio). Tutti al chiuso con cellulari tictoc et menate varie.

E pensare che una volta i genitori dovevano venire ad acchiapparti per un orecchio al campetto improvvisato con gli amici nel parco per trascinarti a cena...
 

golias

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Personalmente credo che si debba andare verso la de-automobilizzazione della nostra società, perchè un'industria come quella dell'auto mi sembra che
Dia da vivere a parecchie persone.. se c'è un altra possibilità quale potrebbe essere ?
Uniamo tutto questo al: no nucleare no tap no tav no gassificatori ecc ecc
 

Aliino

Pedivella
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Va anche considerato che nell'industria automobilistica e relativo indotto lavorano parecchie persone.

Dia da vivere a parecchie persone.. se c'è un altra possibilità quale potrebbe essere ?
Uniamo tutto questo al: no nucleare no tap no tav no gassificatori ecc ecc

Ora, non voglio fare paragoni impropri, però non è che si può prendere sempre la scusa del fatto che l'industria automobilistica dà da lavorare a un po' di gente (sempre meno in Italia, sempre meno in generale perchè tutto sta diventando sempre più automatizzato) per giustificare la qualunque. Il paragone improprio è con l'industria delle mine antiuomo che è fiorente: io non lo trovo un bel lavoro, né utile, né da premiare.
Si possono trovare lavori in altri ambiti, no?

Per quel che riguarda i rigassificatori e il nucleare non ho capito bene l'attinenza, dai... Parliamo di produzione vs uso di certi tipi di energia, che c'entra?
 

golias

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Per quel che riguarda i rigassificatori e il nucleare non ho capito bene l'attinenza, dai... Parliamo di produzione vs uso di certi tipi di energia, che c'entra?
Centra che come puoi vedere da te con buoni propositi e sani principi non ci campi o per meglio dire non vivi come potresti.. qualche sacrificio da qualche parte lo devi fare.
Poi d'accordo che nulla, cibo e aria a parte, sia necessario ma con questo assunto all'ora dovremmo rinunciare a tutto ciò che oggi tecnologia e quant'altro ci offre.. quindi anche alle ns amate bici da corsa.
 

Ciclocancello

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Ora, non voglio fare paragoni impropri, però non è che si può prendere sempre la scusa del fatto che l'industria automobilistica dà da lavorare a un po' di gente (sempre meno in Italia, sempre meno in generale perchè tutto sta diventando sempre più automatizzato) per giustificare la qualunque. Il paragone improprio è con l'industria delle mine antiuomo che è fiorente: io non lo trovo un bel lavoro, né utile, né da premiare.
Si possono trovare lavori in altri ambiti, no?

Per quel che riguarda i rigassificatori e il nucleare non ho capito bene l'attinenza, dai... Parliamo di produzione vs uso di certi tipi di energia, che c'entra?

Non l'ho presa come scusa, ho solo fatto notare il dettaglio, attualmente (visti i numeri) ancora non trascurabile.