Ne sono bastati molto meno e il dolore è tornato
Una cosa mi stà facendo capire questa esperienza, ora capisco perchè molti ciclisti che si rivolgono ai biomeccanici (non voglio generalizzare, anche perchè qualcuno di bravo ce ne sarà in giro, no?), all'inizio sono entusiasti e poi, iniziano a passare da uno all'altro.
Non appena cambio posizione, il dolore sparisce momentaneamente, poi ritorna, mai niente fu più vero di quello scritto da [MENTION=20890]Roberto Massa[/MENTION] nel suo articolo, pazzesco, lo ricito volentieri:
Fonte http://www.bdc-mag.com/biomeccanica-alcune-sintetiche-considerazioni/
Alla fine non avevi ragione [MENTION=3668]VADABRUT[/MENTION] , ma ti confesso che la logica mi diceva di spostare il baricentro indietro, perchè forse il problema era proprio quello di sovraccaricare l'avantreno, ma così non è, peccato, almeno ho provato anche questa e la segnamo sul taccuino.
A tal proposito riporto una discussione interessante, così da rendere la discussione costruttiva, non solo per me www.bdc-forum.it/showthread.php?t=101930
Ormai stò rileggendo tutte le discussioni che riguardano la biomeccanica e mi rendo conto che certezze non ce ne sono o per lo meno, sono in pochi ad averle, c'è chi è fortunato e pedala anche alla rovescia senza problemi, c'è chi invece combatte per risolvere dolori e fastidi, che per giunta, non è detto siano direttamente riconducibili all'assetto in bici, un bel casino insomma.
Ma visto che il forum è soprattutto condivisione, condivido con voi la mia esperienza, con l'augurio di arrivare alla soluzione, non farò morire la discussione, come se ne sono arenate molte, senza arrivare ad un dunque e senza sapere cosa sia successo a quel determinato utente, anche a costo di andare avanti anni
A chi mi dice che forse è giunta l'ora di rivolgermi ad un biomeccanico, rispondo, ok, ma quale?
Non è così semplice, per mille motivi, molti dei quali affrontati in molte discussioni, compresa questa, basta leggere quella che ho appena linkato.
Io una persona dalla quale mi farei vedere c'è, ma per il momento non "opera" più, anche se potrei chiedergli a chi rivolgermi, ma per ora mi gioco ancora qualche carta, ci sono anora delle possibilità e voglio provarle tutte.
In fin dei conti il fastidio che mi viene al trapezio, non è invalidante, una volta sceso dalla bici, sparisce velocemente, stò continuando ad allenarmi e divertirmi e tutte le prove che stò facendo, sono state a costo zero, visto che il negoziante da cui ho comprato la bici, mi ha cambiato diversi attacchi, molto gentilmente senza volere nulla, in più anche un amico, mi ha imprestato un attacco e altri oggetti, per poter fare i miei aggiustamenti :eek:
Quindi andiamo avanti.
Ho fatto un pò di mente locale e vorrei ripartire da quella che a detta di tutti, trannne di uno , era una certezza e che comunque come scritto anche dopo l'ultimo spostamento, era una certezza affiancata dalle sensazioni
Quindi riporto l'arretramento al suo posto (con i dovuti aggiustamenti, per quanto vorrei fare) e aggiungo una cosa che non ho mai provato, arretro le tacchette di 2mm come suggerito da [MENTION=14308]nemorino[/MENTION] , dopo il primo filmato
Poi monto un attacco da 100mm e porto il dislivello al massimo possibile con questo telaio, ovvero 65mm, cosa consigliata sia da [MENTION=14308]nemorino[/MENTION] , che da [MENTION=65157]fylooo[/MENTION] , che da [MENTION=23092]Doctorbox[/MENTION] .
Insomma seguo i consigli che mi avevate dato in molti, sicuramente la maggioranza, dopo il primo video e che non ho fatto fino in fondo, visto che mi ero si abbassato, ma probabilmente non allungato a sufficienza e che poi avevo stravolto ancora.
Da ignorante, non capisco cosa potrebbe cambiare, visto che così facendo, porterei la distanza retro/sella manubrio, alla stessa misura attuale (con sella arretrata), ma ovviamente con un diverso arretramento, che andrei ad avanzare.
Sposterei sicuramente il baricentro più avanti, cambieranno sicuramente gli angoli, anche se la mia logica mi diceva di spostare il peso sul retro, ma probabilmente non è solo questione di pesi, probabilmente c'è dell'altro, io non ci arrivo, ma provo ugualmente
Se qualcuno riesce a spiegarmi tecnicamente cosa potrebbe cambiare, gliene sarei grato.
Ma a parte questo, vado per un migliaio di km e spero di non tornare a scrivere prima, tanto se il dolore và via, a breve torna come sempre, quindi stavolta, niente entusiasmo allo sparire, aspetto che torni
Se andrà bene tanto meglio, altrimenti, un idea ce l'ho, ma la tengo li come ultima spiaggia, come detto prima.
To be continued...
Fai bene ad avanzare e a riportare l'arretramento come nei primi video...che era ok! E dopo avere adeguato l'altezza sella (alzandola di 2-3mm dai primi video) la posizione della sella me la dimenticherei!
Puoi provare come detto ad arretrare le tacchette di 2mm....ma solo x vedere se migliora la spinta...
Secondo me il problema del tuo trapezio non dipende da un'errata distribuzione dei pesi...ma da una posizione/atteggiamento delle tue braccia/spalle che causano una contrazione del muscolo....
Il problema è nella zona del manubrio....x cui lunghezza attacco e/o dislivello....è lì che concentrerei le mie prove.
Come attacco personalmente starei tra il 90 e il 100....mentre x il dislivello non ti resta che fare delle prove....
Ai prossimi aggiornamenti....