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La Rai e il Giro (commenti, critiche...)
Testo
<blockquote data-quote="uber" data-source="post: 6338583" data-attributes="member: 70642"><p>Sugli spezzettamenti delle prime fasi di diretta con interviste, finte ricognizioni (che in realtà sono pubblicità ben confezionate) e discorsi più o meno inerenti la tappa ti posso anche seguire. Come sul fatto che al cambio di rete si debba ripetere tutto... Quella è la cosa che mi fa più imbestialire.</p><p>Però tutto questo coi due commentatori (e Martinello in particolare) c'entra poco e nulla.</p><p>Anzi, quello che tu dici nella seconda parte del messaggio, sul fatto che non si esprimano su strategie o sull'analisi del percorso, non lo condivido per niente. A me sembra che se ne parli, magari non con estrema dovizia di particolari tecnici o scendendo nello specifico, ma fornendo le informazioni necessarie per seguire la corsa. Certo, noi appassionati (che siamo anche mezzi maniaci su certi argomenti) preferiremmo magari più dettaglio, però le dirette sono seguite da milioni di spettatori e c'è la necessità di non allontanare nessuno.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uber, post: 6338583, member: 70642"] Sugli spezzettamenti delle prime fasi di diretta con interviste, finte ricognizioni (che in realtà sono pubblicità ben confezionate) e discorsi più o meno inerenti la tappa ti posso anche seguire. Come sul fatto che al cambio di rete si debba ripetere tutto... Quella è la cosa che mi fa più imbestialire. Però tutto questo coi due commentatori (e Martinello in particolare) c'entra poco e nulla. Anzi, quello che tu dici nella seconda parte del messaggio, sul fatto che non si esprimano su strategie o sull'analisi del percorso, non lo condivido per niente. A me sembra che se ne parli, magari non con estrema dovizia di particolari tecnici o scendendo nello specifico, ma fornendo le informazioni necessarie per seguire la corsa. Certo, noi appassionati (che siamo anche mezzi maniaci su certi argomenti) preferiremmo magari più dettaglio, però le dirette sono seguite da milioni di spettatori e c'è la necessità di non allontanare nessuno. [/QUOTE]
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