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La Rai e il Giro (commenti, critiche...)
Testo
<blockquote data-quote="Francutio" data-source="post: 6338958" data-attributes="member: 66417"><p>Io sì e so quanto sia difficile, nonostante qualcuno (non io, ma neanche Martinello o Pancani) riesca a farlo con evidente facilità. Doti anche quelle, in ogni caso è possibile.</p><p></p><p>Di sicuro servono anche molta preparazione, molto studio e molta passione per la materia di cui devi parlare.</p><p>Per quanto riguarda Martinello nello specifico io ho sempre trovato una netta differenza tra gli interventi circa la pista e quelli riguardanti il ciclismo su strada (e ci sarebbe ancora da fare dei distinguo a seconda del percorso), ovviamente a favore dei primi, probabilmente perché della pista è maggiormente innamorato.</p><p></p><p>La scelta della Rai del taglio da dare a molte trasmissioni comunque è chiara e credo sia anche indipendente dalle capacità oratorie dei commentatori scelti, se danno spazio a roba come La grande corsa evidentemente ci credono davvero.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Francutio, post: 6338958, member: 66417"] Io sì e so quanto sia difficile, nonostante qualcuno (non io, ma neanche Martinello o Pancani) riesca a farlo con evidente facilità. Doti anche quelle, in ogni caso è possibile. Di sicuro servono anche molta preparazione, molto studio e molta passione per la materia di cui devi parlare. Per quanto riguarda Martinello nello specifico io ho sempre trovato una netta differenza tra gli interventi circa la pista e quelli riguardanti il ciclismo su strada (e ci sarebbe ancora da fare dei distinguo a seconda del percorso), ovviamente a favore dei primi, probabilmente perché della pista è maggiormente innamorato. La scelta della Rai del taglio da dare a molte trasmissioni comunque è chiara e credo sia anche indipendente dalle capacità oratorie dei commentatori scelti, se danno spazio a roba come La grande corsa evidentemente ci credono davvero. [/QUOTE]
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