Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Gare
Professionisti
Giro d'Italia
La Rai e il Giro (commenti, critiche...)
Testo
<blockquote data-quote="uber" data-source="post: 6410105" data-attributes="member: 70642"><p>Io parto da un concetto, per me imprescindibile.</p><p>Quando fai il telecronista per una TV nazionale dovresti conoscere l'italiano e saperlo usare. Garzelli e De Luca mi stanno simpatici e potessi seguirei il giro seduto con loro sul divano (sono appassionati e competenti), ma in telecronaca non ci dovrebbero stare. </p><p>Non vi da fastidio sentire sbagliare il verbo o l'avverbio? O dover ripensare a quello che hanno detto (soprattutto Garzelli), perché hanno costruito una frase con verbo al posto del soggetto, plurale al posto del singolare, il nome di un corridore al posto di un altro...</p><p>Se succede una volta si può pure far passare, ma quando diventa una costante (3-4 volte al giorno, tutti i giorni) comincia a dare fastidio. Soprattutto nelle fasi più concitate diventa veramente difficile stargli dietro.</p><p>In questo senso Pancani e Martinello erano anni luce avanti (e Pancani continua ad esserlo anche dalla moto, dove seppure nei tempi stretti di un collegamento riesce ad essere preciso, conciso e corretto lessicalmente). Stessa cosa Saligari, anche lui chiaro e decisamente "ascoltabile".</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uber, post: 6410105, member: 70642"] Io parto da un concetto, per me imprescindibile. Quando fai il telecronista per una TV nazionale dovresti conoscere l'italiano e saperlo usare. Garzelli e De Luca mi stanno simpatici e potessi seguirei il giro seduto con loro sul divano (sono appassionati e competenti), ma in telecronaca non ci dovrebbero stare. Non vi da fastidio sentire sbagliare il verbo o l'avverbio? O dover ripensare a quello che hanno detto (soprattutto Garzelli), perché hanno costruito una frase con verbo al posto del soggetto, plurale al posto del singolare, il nome di un corridore al posto di un altro... Se succede una volta si può pure far passare, ma quando diventa una costante (3-4 volte al giorno, tutti i giorni) comincia a dare fastidio. Soprattutto nelle fasi più concitate diventa veramente difficile stargli dietro. In questo senso Pancani e Martinello erano anni luce avanti (e Pancani continua ad esserlo anche dalla moto, dove seppure nei tempi stretti di un collegamento riesce ad essere preciso, conciso e corretto lessicalmente). Stessa cosa Saligari, anche lui chiaro e decisamente "ascoltabile". [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Gare
Professionisti
Giro d'Italia
La Rai e il Giro (commenti, critiche...)
Alto
Basso