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La sfida di Froome
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<blockquote data-quote="Bruno Rabolini" data-source="post: 5945909" data-attributes="member: 94161"><p>Ho giusto finito di stuccare una parete, tra l'altro. </p><p>In verità, di confronti con altri grandi del passato, non ne ho mai parlato. Anzi, sull'innominato (almeno da me) non troverete accenno. Acqua che passa non macina più.</p><p></p><p>Sugli aiuti tecnologici da utilizzare in gara ci capisco poco, essendo "homo cacciaviticus" e non "electronicus" - come la maggior parte di voi, che mostra una disinvoltura nell'utilizzo di questi dispositivi (per me strava potrebbe essere una margarina, questa sì è una boutade). </p><p></p><p>In realtà ho solo domandato vobis dei pronostici: tutto origina da un'intervista rilasciata da un plurilaureato al Tour ad una nota testata della "gauche anglais". In codesto articolo il pluridecorato puntualizza che per i prossimi cinque anni tenterà di metter le mani su altrettanti allori. Lo si può definire determinato, presuntuoso, "de coccio", ma tutto sommato fa il suo lavoro, da leader incontrastato. </p><p></p><p>Va da sè, comunque, che la realtà ha diverse interpretazioni; lo diceva John Keating ai suoi allievi salendo in cattedra (nel vero senso della parola, in piedi sul tavolo), e da buon discepolo io mi sposto sempre per godere di una prospettiva alternativa. Conosco abbastanza bene i britannici, in molte loro sfumature (soprattutto per questioni pol..., insomma, quella roba lì che su questo forum non deve essere nemmeno lontanamente citata). Ho una mia opinione, di cui si può fare carta straccia, ma raramente ho fatto cilecca.</p><p></p><p>Per cui, se il grafico appare fuori luogo, mirate dritto al cuore di colui che l'ha pubblicato. Io sono reo confesso di aver dato il link. Per parafrasare Tognazzi, almeno qui, "rivendico il diritto alla cazzata". E poi, da anarcolibertario che sono, ho un profondo rispetto delle opinioni. Anche di quella di Froome.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bruno Rabolini, post: 5945909, member: 94161"] Ho giusto finito di stuccare una parete, tra l'altro. In verità, di confronti con altri grandi del passato, non ne ho mai parlato. Anzi, sull'innominato (almeno da me) non troverete accenno. Acqua che passa non macina più. Sugli aiuti tecnologici da utilizzare in gara ci capisco poco, essendo "homo cacciaviticus" e non "electronicus" - come la maggior parte di voi, che mostra una disinvoltura nell'utilizzo di questi dispositivi (per me strava potrebbe essere una margarina, questa sì è una boutade). In realtà ho solo domandato vobis dei pronostici: tutto origina da un'intervista rilasciata da un plurilaureato al Tour ad una nota testata della "gauche anglais". In codesto articolo il pluridecorato puntualizza che per i prossimi cinque anni tenterà di metter le mani su altrettanti allori. Lo si può definire determinato, presuntuoso, "de coccio", ma tutto sommato fa il suo lavoro, da leader incontrastato. Va da sè, comunque, che la realtà ha diverse interpretazioni; lo diceva John Keating ai suoi allievi salendo in cattedra (nel vero senso della parola, in piedi sul tavolo), e da buon discepolo io mi sposto sempre per godere di una prospettiva alternativa. Conosco abbastanza bene i britannici, in molte loro sfumature (soprattutto per questioni pol..., insomma, quella roba lì che su questo forum non deve essere nemmeno lontanamente citata). Ho una mia opinione, di cui si può fare carta straccia, ma raramente ho fatto cilecca. Per cui, se il grafico appare fuori luogo, mirate dritto al cuore di colui che l'ha pubblicato. Io sono reo confesso di aver dato il link. Per parafrasare Tognazzi, almeno qui, "rivendico il diritto alla cazzata". E poi, da anarcolibertario che sono, ho un profondo rispetto delle opinioni. Anche di quella di Froome. [/QUOTE]
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