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L'allarme delle squadre francesi sul futuro del ciclismo
Testo
<blockquote data-quote="Scaldamozzi ogni tanto" data-source="post: 7607062" data-attributes="member: 86294"><p>Italia e Francia, che hanno fatto la storia del ciclismo, sono messe entrambe malissimo, anche se la Francia qualche squadra WT ce l’ha ancora.</p><p>Anche i produttori di componenti sono messi malissimo.</p><p>O loro non sono state capaci ad adeguarsi ad un movimento in rapida evoluzione ed aperto al mondo intero, oppure tutto è un sistema che non si regge se non speculando sulle zone che temporaneamente investono o creano valore, ma alla lunga finiranno per uscirne.</p><p>Se la prima il ciclismo sopravviverà con Italia e Francia sempre più ai margini; se la seconda crollerà tutto.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Scaldamozzi ogni tanto, post: 7607062, member: 86294"] Italia e Francia, che hanno fatto la storia del ciclismo, sono messe entrambe malissimo, anche se la Francia qualche squadra WT ce l’ha ancora. Anche i produttori di componenti sono messi malissimo. O loro non sono state capaci ad adeguarsi ad un movimento in rapida evoluzione ed aperto al mondo intero, oppure tutto è un sistema che non si regge se non speculando sulle zone che temporaneamente investono o creano valore, ma alla lunga finiranno per uscirne. Se la prima il ciclismo sopravviverà con Italia e Francia sempre più ai margini; se la seconda crollerà tutto. [/QUOTE]
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