Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Magazine
BDC-MAG.com
Report, interviste, opinioni
L'allarme delle squadre francesi sul futuro del ciclismo
Testo
<blockquote data-quote="Makmatti" data-source="post: 7607180" data-attributes="member: 172110"><p>Il cambiamento è arrivato, come in altri sport o meglio come in altre competizioni.</p><p>Per restare nello show o ti evolvi e crei un business moderno o scendi con le mire e il giro di soldi.</p><p>L’UCI puo mettere tetti a budget e stipendi, ma i ciclisti forti poi prendono soldi da sponsor e non come ingaggio e vanno nei team con lo sponsor.</p><p>Gli atleti, hanno carriera breve, fan bene a monetizzare.</p><p>Gli agenti sono stronzi perché fanno il loro lavoro, invece che lamentarsi, bisogna creare uno staff che sappia come trattare con questi individui ed essere stronzo come loro.</p><p>Se non ci sono i mezzi economici o le capacità si resta in secondo piano.</p><p></p><p>La questione fiscale è la solita tiritera.</p><p>Il fisco in Francia è simile a quello di molti altri paesi europei che sia italia, inghilterra, belgio, germania, se gli atleti hanno stipendi alti pagano aliquote alte. Come gli altri lavoratori. Se fossero autonomi chiederebbero le stesse cifre lorde più l’imposta di valore aggiunto, con le cifre che prendono oltre all’agente hanno un consulente.</p><p>Gli atleti che guadagnano poco, pagheranno aliquote più basse.</p><p>Se poi sono residenti in paesi a bassa imposizione, giocano con i rimborsi per guadagnare di più o con aliquote più basse, sono affari, loro e dei vari uffici fiscali.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Makmatti, post: 7607180, member: 172110"] Il cambiamento è arrivato, come in altri sport o meglio come in altre competizioni. Per restare nello show o ti evolvi e crei un business moderno o scendi con le mire e il giro di soldi. L’UCI puo mettere tetti a budget e stipendi, ma i ciclisti forti poi prendono soldi da sponsor e non come ingaggio e vanno nei team con lo sponsor. Gli atleti, hanno carriera breve, fan bene a monetizzare. Gli agenti sono stronzi perché fanno il loro lavoro, invece che lamentarsi, bisogna creare uno staff che sappia come trattare con questi individui ed essere stronzo come loro. Se non ci sono i mezzi economici o le capacità si resta in secondo piano. La questione fiscale è la solita tiritera. Il fisco in Francia è simile a quello di molti altri paesi europei che sia italia, inghilterra, belgio, germania, se gli atleti hanno stipendi alti pagano aliquote alte. Come gli altri lavoratori. Se fossero autonomi chiederebbero le stesse cifre lorde più l’imposta di valore aggiunto, con le cifre che prendono oltre all’agente hanno un consulente. Gli atleti che guadagnano poco, pagheranno aliquote più basse. Se poi sono residenti in paesi a bassa imposizione, giocano con i rimborsi per guadagnare di più o con aliquote più basse, sono affari, loro e dei vari uffici fiscali. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Magazine
BDC-MAG.com
Report, interviste, opinioni
L'allarme delle squadre francesi sul futuro del ciclismo
Alto
Basso