L'amara vittoria di Chris Horner

xtrncpb

via col vento
8 Gennaio 2011
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la mia e basta
Accostare la parola "DOPING" a Horner non è affatto corretto.
Potrà esserlo solo nel momento in cui sarà accertata una sua positività.

Horner ha meritato la vittoria alla Vuelta. Le ragioni del suo successo sono molteplici, ribadite da molti di noi su questo e altri topic.

I miei interrogativi sono orientati alla ricerca della sua metodologia di allenamento e soprattutto di "recupero lampo" dalle fatiche di una gara a tappe.
Perchè i dati SRM pubblicati mostrano un ottimo atleta (non un "marziano") capace di presentarsi ogni giorno al via in condizione atletica impeccabile, senza flessioni di rendimento, dando il meglio di sè nelle fasi finali di tappa.
Qui secondo me sta il nocciolo della questione, non nel fatto che sia dopato oppure no. Altrimenti potrebbe essere un interrogativo da porre anche a tutti gli altri del "circus" professionistico.
Horner potrebbe avere una età biologica sensibilmente inferiore a quella dichiarata, cioè un tessuto neuro-muscolare poco usurato, ancora capace di prestazioni "giovanili". Chi lo sa? Per il momento, nessuno ha esplicitato questa cosa. Forse perchè è irreale...

Insomma... le congetture si sprecano. E si sprecheranno finchè non si riuscirà a carpire il segreto della sua prestazione alla Vuelta 2013.
Ma per il momento, non entriamo nel campo minato del doping. Dal quale si esce sempre sconfitti.
 
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Dogmafpx

Maglia Rosa
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In prestito
penso che le dinamiche delle corse siano influenzate anche dallo stato di forma degli atleti.

quindi magari nibali ha sbagliato tattica, era bollito ecc. , ma valverde e rodriguez cosa hanno fatto?
possibile che anche loro abbiano sbagliato, erano bolliti ecc... e dopo qualche giorno, solo per combinazione (:-x) si siano giocati il mondiale?
ma le radioline alla vuelta le hanno solo alla radioshack?

se horner avesse vinto una gara di un giorno probabilmente nessuno avrebbe fiatato (o comunque in pochissimi).
può starci.

per esempio che il mondiale lo abbia vinto rui costa non credo che uno di noi si sia sognato nemmeno di sussurrare che fosse dopato.
tutti abbiamo visto la corsa e come si è sviluppata.

la scienza ci dice che dopo una certa età le prestazioni calano. è un dato di fatto. e oltre alle prestazioni cala in maniera molto più considervole la capacità di recupero. e anche il più ignorante in materia sa che uno sforzo intenso produce dei danni ai tessuti. un ragazzino di 14 anni ci mette magari 3 giorni a recuperare, uno di 30 magari ce ne mette 5.
la stessa cosa capita per esempio con le fratture.

alla luce di ciò (e spero che almeno su quanto sopra scritto non ci siano dubbi, anche perchè non sono certo opinioni personali) un atleta di 42 anni ha mostrato:
- prestazioni assolute eccezionali per la sua età superiori a quelle dei migliori al mondo;
- una capacità di recupero straordinaria in 20 giorni di corsa, dove ha garantito le sopra citate performance per l'intera durata della corsa e non per la singola occasione. mai un calo, mai un cedimento.
- la capacità di pedalare fuorisella con le stesse prestazioni di chi sta seduto per intere salite col sorriso sulle labbra :mrgreen:

naturalmente sto scherzando sull'ultimo punto (fino ad un certo punto, provate voi a fare una salita tutta sui pedali allo stessa velocità di come la affrontate seduti :wacko: se tutti gli altri restano con le chiappe sulla sella per la maggior parte del tempo un motivo ci sarà), ma possibile che ci sia stata questa combinazione astrale per cui si siano verificati tutti questi eventi simultaneamente:
- avversari tutti bolliti (non uno ma tutti), e poi dopo pochi giorni al top della forma;
- i team delle squadre avversarie incapaci di elaborare una strategia degna di tale nome (non una ma tutte);
- atleta di 42 anni che sfodera prestazioni assolute migliori di tutta la sua carriera;
- atleta di 42 anni che sfodera tali prestazioni per 20 gg di gara.

aggiungici che prima della vuelta horner sapeva che sarebbe potuta essere la sua ultima stagione.

forse il prosciutto sugli occhi è meglio magiarlo che continuare a tenerlo su :mrgreen:

Hanno fatto il Tour,guarda cosa ha fatto lo scorso anno Froome alla Vuela dopo aver fatto il Tour...
 

bianco222

Scalatore
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Olmo ZeroTre Disc
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nì...
se ti trovassero un cadavere sepolto in giardino, saresti tu a dover spiegare come ci è finito lì, e senza una scusa valida, saresti condannato.

se ti trovassero a fare prestazioni assurde per 20 giorni di fila, salendo l'angliru col 2° tempo assoluto di tutti i tempi all'ultima tappa della vuelta, e sei un gregario 42enne... sei tu che devi spiegare come hai fatto, sempre se una scusa valida ce l'hai, non sta a me trovare la prova del tuo doping. la prova l'ha già data il cronometro, e la logica.

quindi in definitiva ognuno può farsi una sua idea, per me horner è dopato, con o senza esito dell'antidoping



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Assolutamente no. Se mi trovano un cadavere nel giardino sono gli inquirenti che devono dimostrare che io lo abbia ucciso e messo lì e non il contrario. Questo in tutti i paesi in cui vige il codice penale moderno. Quello che dici tu è secondo il codice napoleonico che attualmente è previsto in una mezza dozzina di paesi al mondo: Arabia Saudita, Corea del Nord e non ricordo gli altri. E nel ciclismo...

Poi tu puoi anche considerare Horner dopato anche senza l'esito dell'antidoping ma facendo così si può considerare dopato chiunque vada forte. Allora aboliamo l'antidoping e stabiliamo una tabella di prestazioni massime da configurare in base all'età e a qualche altro parametro.

Ognuno poi rimane della sua idea ma io, anche in base alla mia esperienza agonistica in bici, ti dico che mi pare che nel ciclismo spesso valga la regola: "chi va più forte di me, o di quello per cui io faccio il tifo, è dopato!"
 

gigadeath

Cronoman
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Assolutamente no. Se mi trovano un cadavere nel giardino sono gli inquirenti che devono dimostrare che io lo abbia ucciso e messo lì e non il contrario. Questo in tutti i paesi in cui vige il codice penale moderno. Quello che dici tu è secondo il codice napoleonico che attualmente è previsto in una mezza dozzina di paesi al mondo: Arabia Saudita, Corea del Nord e non ricordo gli altri. E nel ciclismo...

Poi tu puoi anche considerare Horner dopato anche senza l'esito dell'antidoping ma facendo così si può considerare dopato chiunque vada forte. Allora aboliamo l'antidoping e stabiliamo una tabella di prestazioni massime da configurare in base all'età e a qualche altro parametro.

Ognuno poi rimane della sua idea ma io, anche in base alla mia esperienza agonistica in bici, ti dico che mi pare che nel ciclismo spesso valga la regola: "chi va più forte di me, o di quello per cui io faccio il tifo, è dopato!"

Meno male che mikimetal non fa l'avvocato/magistrato/giudice, sennò saremmo fottuti...

:rosik:
 

gigadeath

Cronoman
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nì...
se ti trovassero un cadavere sepolto in giardino, saresti tu a dover spiegare come ci è finito lì, e senza una scusa valida, saresti condannato.

se ti trovassero a fare prestazioni assurde per 20 giorni di fila, salendo l'angliru col 2° tempo assoluto di tutti i tempi all'ultima tappa della vuelta, e sei un gregario 42enne... sei tu che devi spiegare come hai fatto, sempre se una scusa valida ce l'hai, non sta a me trovare la prova del tuo doping. la prova l'ha già data il cronometro, e la logica.

quindi in definitiva ognuno può farsi una sua idea, per me horner è dopato, con o senza esito dell'antidoping




mmmh... what?!
 

Super Ciuk

Apprendista Cronoman
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a pedali
Accostare la parola "DOPING" a Horner non è affatto corretto.
Potrà esserlo solo nel momento in cui sarà accertata una sua positività.

Horner ha meritato la vittoria alla Vuelta. Le ragioni del suo successo sono molteplici, ribadite da molti di noi su questo e altri topic.

I miei interrogativi sono orientati alla ricerca della sua metodologia di allenamento e soprattutto di "recupero lampo" dalle fatiche di una gara a tappe.
Perchè i dati SRM pubblicati mostrano un ottimo atleta (non un "marziano") capace di presentarsi ogni giorno al via in condizione atletica impeccabile, senza flessioni di rendimento, dando il meglio di sè nelle fasi finali di tappa.
Qui secondo me sta il nocciolo della questione, non nel fatto che sia dopato oppure no. Altrimenti potrebbe essere un interrogativo da porre anche a tutti gli altri del "circus" professionistico.
Horner potrebbe avere una età biologica sensibilmente inferiore a quella dichiarata, cioè un tessuto neuro-muscolare poco usurato, ancora capace di prestazioni "giovanili". Chi lo sa? Per il momento, nessuno ha esplicitato questa cosa. Forse perchè è irreale...

Insomma... le congetture si sprecano. E si sprecheranno finchè non si riuscirà a carpire il segreto della sua prestazione alla Vuelta 2013.
Ma per il momento, non entriamo nel campo minato del doping. Dal quale si esce sempre sconfitti.

Quoto al 1000x1000 :mrgreen: inoltre per ciò che è la mia esperienza, a 42 anni si è ancora nel pieno delle forze, e il lieve decadimento fisico rispetto ad esempio ad un trentenne, può essere colmato da una maggiore capacità di gestione di se stessi.

Saluti o-o
 

lucianogiuseppe

Apprendista Cronoman
16 Maggio 2011
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Pinarello Dogma, Trek Domane
Quoto al 1000x1000 :mrgreen: inoltre per ciò che è la mia esperienza, a 42 anni si è ancora nel pieno delle forze, e il lieve decadimento fisico rispetto ad esempio ad un trentenne, può essere colmato da una maggiore capacità di gestione di se stessi.

Saluti o-o
Questo vale per i Cicloamatori; nel Ciclismo d'Elite non si è mai visto un caso simile ;nonzo%
 

ascia69

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Umbro, Genovese d'adozione
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RIDLEY ORION, Vitus Chrono Simoncini cx
Accostare la parola "DOPING" a Horner non è affatto corretto.
Potrà esserlo solo nel momento in cui sarà accertata una sua positività.

Horner ha meritato la vittoria alla Vuelta. Le ragioni del suo successo sono molteplici, ribadite da molti di noi su questo e altri topic.

I miei interrogativi sono orientati alla ricerca della sua metodologia di allenamento e soprattutto di "recupero lampo" dalle fatiche di una gara a tappe.
Perchè i dati SRM pubblicati mostrano un ottimo atleta (non un "marziano") capace di presentarsi ogni giorno al via in condizione atletica impeccabile, senza flessioni di rendimento, dando il meglio di sè nelle fasi finali di tappa.
Qui secondo me sta il nocciolo della questione, non nel fatto che sia dopato oppure no. Altrimenti potrebbe essere un interrogativo da porre anche a tutti gli altri del "circus" professionistico.
Horner potrebbe avere una età biologica sensibilmente inferiore a quella dichiarata, cioè un tessuto neuro-muscolare poco usurato, ancora capace di prestazioni "giovanili". Chi lo sa? Per il momento, nessuno ha esplicitato questa cosa. Forse perchè è irreale...

Insomma... le congetture si sprecano. E si sprecheranno finchè non si riuscirà a carpire il segreto della sua prestazione alla Vuelta 2013.
Ma per il momento, non entriamo nel campo minato del doping. Dal quale si esce sempre sconfitti.
Quoto anche le virgole......Horner è stato l'unico atleta professionista a pubblicare i suoi dati dell'SRM nonché il suo passaporto biologico a partire dal 2008 se non erro....prima di ergerci a censori riflettiamo.....o-o
 

(Ale74)

Maglia Amarillo
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sì -il carbonio è tornato ed è pure andato... ora rimetto in pista l'alluminio....
Accostare la parola "DOPING" a Horner non è affatto corretto.
Potrà esserlo solo nel momento in cui sarà accertata una sua positività.

Horner ha meritato la vittoria alla Vuelta. Le ragioni del suo successo sono molteplici, ribadite da molti di noi su questo e altri topic.

I miei interrogativi sono orientati alla ricerca della sua metodologia di allenamento e soprattutto di "recupero lampo" dalle fatiche di una gara a tappe.
Perchè i dati SRM pubblicati mostrano un ottimo atleta (non un "marziano") capace di presentarsi ogni giorno al via in condizione atletica impeccabile, senza flessioni di rendimento, dando il meglio di sè nelle fasi finali di tappa.
Qui secondo me sta il nocciolo della questione, non nel fatto che sia dopato oppure no. Altrimenti potrebbe essere un interrogativo da porre anche a tutti gli altri del "circus" professionistico.
Horner potrebbe avere una età biologica sensibilmente inferiore a quella dichiarata, cioè un tessuto neuro-muscolare poco usurato, ancora capace di prestazioni "giovanili". Chi lo sa? Per il momento, nessuno ha esplicitato questa cosa. Forse perchè è irreale...

Insomma... le congetture si sprecano. E si sprecheranno finchè non si riuscirà a carpire il segreto della sua prestazione alla Vuelta 2013.
Ma per il momento, non entriamo nel campo minato del doping. Dal quale si esce sempre sconfitti.
Giusto.
 

Dogmafpx

Maglia Rosa
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e nibali ha fatto il giro che è addirittura più prossimo alla vuelta...

e dopo pochi giorni erano proprio loro quelli che tra tutti si sono giocati il mondiale dimostrando di averne più degli altri.

Nibali dopo il Giro per un mese non si e' allenato,parole sue,ed e' arrivato alla Vuelta in ritardo di condizione,nelle gare prima della Vuelta si staccava nei cavalcavia.La condizione del Mondiale l'ha presa durante la Vuelta e i 15 giorni dopo la fine ha recuperato tutto il lavoro fatto.
 

CONTERALLY

Pignone
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La vittoria alla Vuelta è stato un successo inatteso, quanto ricco di contenuti agonistici, che forse ha spiazzato i teologi più affermati. Messo dietro dall'età, sbucare davanti al primo posto, implica degli stati poco tranquillizzanti e, senza l'ombra di attenuanti, il disagio si è parzialmente trasformato in velata isteria. L'invito a riportare più calma e lucidità rispetto ad eventi si inattesi, ma molto positivi e qui abbastanza normali, spero aiuti a sdrammatizzare il colpo mancino ed a rientrare negli scaffali d'ordinanza. Ancora complimenti video.
 
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frejus82

Maglia Gialla
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Nibali dopo il Giro per un mese non si e' allenato,parole sue,ed e' arrivato alla Vuelta in ritardo di condizione,nelle gare prima della Vuelta si staccava nei cavalcavia.La condizione del Mondiale l'ha presa durante la Vuelta e i 15 giorni dopo la fine ha recuperato tutto il lavoro fatto.

francamente che non si sia allenato per 1 mese intero (giugno) non ci credo molto, anche perchè ad esempio su bicisport di ottobre dice una cosa diversa, ovvero che si è allenato male perchè ha fatto diverse feste e viaggi aerei...direi che la sostanza cambia

comunque è vero che all'inizio della vuelta era almeno 2 kg sovrappeso (e si vedevano) e non era certo al top
 

frejus82

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Perchè i dati SRM pubblicati mostrano un ottimo atleta (non un "marziano") capace di presentarsi ogni giorno al via in condizione atletica impeccabile, senza flessioni di rendimento, dando il meglio di sè nelle fasi finali di tappa.
Qui secondo me sta il nocciolo della questione, non nel fatto che sia dopato oppure no. Altrimenti potrebbe essere un interrogativo da porre anche a tutti gli altri del "circus" professionistico.

Le cose stanno un po' diversamente IMHO

Se come dici tu la sua forza è stata la costanza di rendimenti e presentarsi ogni giorno in condizione impeccabile, ti ricordo che questo è proprio il vero punto dolente di tutti gli altri atleti anziani ..quindi doppiamente sospetto.

La cosa più "stana" per un atleta così vecchio non è tanto il fare bene in una o 2 tappe (come fanno attualmente Evans e Basso per intenderci) ma proprio la velocità di recupero su più tappe consecutive senza flessioni di rendimento, proprio invece quello che è stato il suo punto di forza.
 

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Pignone
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Con tutti gli onori del caso, i meriti sono alla luce del sole e con essa continueremo a scoprire giorno per giorno, quanti altri possiamo registrarne. L'amaro in bocca è l'altro lato della medaglia, che fa parte della mondanità dentro la quale si svolgono.
 

xtrncpb

via col vento
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Le cose stanno un po' diversamente IMHO

Se come dici tu la sua forza è stata la costanza di rendimenti e presentarsi ogni giorno in condizione impeccabile, ti ricordo che questo è proprio il vero punto dolente di tutti gli altri atleti anziani ..quindi doppiamente sospetto.

La cosa più "stana" per un atleta così vecchio non è tanto il fare bene in una o 2 tappe (come fanno attualmente Evans e Basso per intenderci) ma proprio la velocità di recupero su più tappe consecutive senza flessioni di rendimento, proprio invece quello che è stato il suo punto di forza.

Sostanzialmente è ciò che ho scritto nel mio post...
Direi che siamo d'accordo.
I miei interrogativi sono orientati alla ricerca della sua metodologia di allenamento e soprattutto di "recupero lampo" dalle fatiche di una gara a tappe.
Perchè i dati SRM pubblicati mostrano un ottimo atleta (non un "marziano") capace di presentarsi ogni giorno al via in condizione atletica impeccabile, senza flessioni di rendimento, dando il meglio di sè nelle fasi finali di tappa.
Qui secondo me sta il nocciolo della questione, non nel fatto che sia dopato oppure no. Altrimenti potrebbe essere un interrogativo da porre anche a tutti gli altri del "circus" professionistico.
Horner potrebbe avere una età biologica sensibilmente inferiore a quella dichiarata, cioè un tessuto neuro-muscolare poco usurato, ancora capace di prestazioni "giovanili". Chi lo sa? Per il momento, nessuno ha esplicitato questa cosa. Forse perchè è irreale...
Insomma... le congetture si sprecano. E si sprecheranno finchè non si riuscirà a carpire il segreto della sua prestazione alla Vuelta 2013.
Ma per il momento, non entriamo nel campo minato del doping. Dal quale si esce sempre sconfitti.
E in qualche mio post precedente avevo sottolineato come altri over 40 del circus professionistico si fossero messi in luce in alcune tappe dei Grandi Giri, magari vincendone una o conquistando temporaneamente una maglia.
Però nessuno, all'indomani di una vittoria, era riuscito a replicare le proprie prestazioni.
Cosa del tutto fisiologicamente normale.
 

frejus82

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Sostanzialmente è ciò che ho scritto nel mio post...
Direi che siamo d'accordo.

E in qualche mio post precedente avevo sottolineato come altri over 40 del circus professionistico si fossero messi in luce in alcune tappe dei Grandi Giri, magari vincendone una o conquistando temporaneamente una maglia.
Però nessuno, all'indomani di una vittoria, era riuscito a replicare le proprie prestazioni.
Cosa del tutto fisiologicamente normale.

allora si, siamo d'accordo.
scusami ma non avevo letto le pagine precedenti e leggendo solo l'ultimo poste sembrava il contrario

ciao
 

xtrncpb

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allora si, siamo d'accordo.
scusami ma non avevo letto le pagine precedenti e leggendo solo l'ultimo poste sembrava il contrario

ciao
Volevo solo togliere il presunto legame Horner-doping, puntualizzando però il fatto che il "nonnetto" gandalf ha mostrato capacità di recupero da Under23.
Cosa piuttosto inconsueta per un professionista uomo.
Invece fra le donne i casi di longevità agonistica sono più d'uno: Jeannie Longo, Maria Canins sono le prime due che mi vengono in mente.
Nella MTB Juliana Furtado e Gunn-Rita Dahle.
Poi nel tennis Billy-Jean King, Martina Navratilova, Chris Evert...
Però correre una gara a tappe è altra cosa dalla MTB e dal tennis.
 

frejus82

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Volevo solo togliere il presunto legame Horner-doping, puntualizzando però il fatto che il "nonnetto" gandalf ha mostrato capacità di recupero da Under23.
Cosa piuttosto inconsueta per un professionista uomo.
Invece fra le donne i casi di longevità agonistica sono più d'uno: Jeannie Longo, Maria Canins sono le prime due che mi vengono in mente.
Nella MTB Juliana Furtado e Gunn-Rita Dahle.
Poi nel tennis Billy-Jean King, Martina Navratilova, Chris Evert...
Però correre una gara a tappe è altra cosa dalla MTB e dal tennis.

veramente Jeannie Longo si è poi scoperto come ha fatto ad essere longeva....se non sbaglio è a tutt'oggi sotto squalifica
 

CONTERALLY

Pignone
5 Febbraio 2012
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A proposito di doping, mi pare che i distacchi tra i primi dieci arrivati alla Vuelta, siano tali da non poter sostenere la presenza o l'assenza dell'irregolarità sui primi rispetto ai secondi, per cui il confronto sarebbe leale. Non mi pare poco sottolinearlo sotto il profilo storico sportivo, se non si pensa, non ci sia un solo primatista mondiale, nelle discipline che ne possano trarre cospicuo vantaggio, sano, e che la contestazione avocabile da regolamento non possa essere mossa solo in base al risultato. Basta essere positivi per essere squalificati anche se si arriva ultimi, e la concessione non è ortodossa per la giurisprudenza. Non è un attenuante, ne è un aggravante vincere, limitatamente alla sanzione propria. Motivi di carattere organizzativo, economico, umanistico, sociologico o politico possono farlo succedere.
Sull'argomento ho finalmente trovato un video che mostra concretamente le procedure di controllo video.
 
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