Il gusto salato del sudore che cola giù dal casco...vedere come cambiano i percorsi con le stagioni .... Il mare alle 5 del mattino in estate... L'attesa in griglia ... La doccia calda dopo i rulli... Basta così sennò mi commuovo!:D
-scendere a tutta in discesa (soprattutto quelle tecniche, il fauniera è fantastico)
-le bici acciaiose
-salire sestriere in graziella (lato val chisone, ormai un rito)
-colle delle finestre in graziella (fatto una sola volta, sempre lato val chisone e dopo aver sorpassato un sacco di gente in mtb e bdc)
-il mio socio che ride come un pirla dopo che abbiamo sorpassato un altro ciclista in salita, con io che uso il carrera in acciaio in pinocchietti e sandali, sti tizi fanno delle facce incredibili e il mio socio rischia di cadere dal ridere
-il potersi muovere con la testa libera da ogni tipo di pensiero
-andare al mare usando bici vintage (180km circa)
Andare dove mi pare , e nessuno che rompe per alcune ore , impagabile
Amo quando inizia la bella stagione, e sento l'aria che accarezza le braccia e le gambe finalmente scoperte.
Amo quando cambiano le ore, le giornate si allungano, e posso finalmente cominciare a pedalare seriamente avendo molto più tempo a disposizione.
Amo quando, pedalando dalle mie zone, guardandomi attorno vedo un meraviglioso arco di montagne innevate a 360 gradi. Amo fare le salite su una striscia d'asfalto bagnata, in mezzo a muri di neve.
Amo quando la strada si fa sconnessa, il manubrio sbacchetta e va tenuto forte, il telaio inizia a vibrare, e io nella mia testa penso solo a tirare di più... Come se fossi al Fiandre o alla Roubaix.
Amo quando l'estate devo correre a casa perchè sta venendo buio.
Amo quelle giornate dove vado forte in salita (poche).
Amo le salite lunghe e impegnative delle mie montagne. Amo il Fauniera, o Colle dei Morti.
Amo le salite brevi e aspre.
Amo salutare i ciclisti che trovo per strada.
Amo arrivare a casa e segnarmi tutti i dati del giro.
Amo raggiungere gli obiettivi che mi pongo a inizio stagione.
Amo quando basta dire quanti chilometri ho fatto in un uscita e sentirmi dire: ma tu sei pazzo (parlando a gente che non va in bici).
Amo la fatica. Amo il sudore che cola. Amo il fiatone che mi viene quando riesco a dare tutto me stesso per questa grande passione.
Amo il fatto di amare il ciclismo sempre più, ogni giorno che passa.
Amo quando inizia la bella stagione, e sento l'aria che accarezza le braccia e le gambe finalmente scoperte.
Amo quando cambiano le ore, le giornate si allungano, e posso finalmente cominciare a pedalare seriamente avendo molto più tempo a disposizione.
Amo quando, pedalando dalle mie zone, guardandomi attorno vedo un meraviglioso arco di montagne innevate a 360 gradi. Amo fare le salite su una striscia d'asfalto bagnata, in mezzo a muri di neve.
Amo quando la strada si fa sconnessa, il manubrio sbacchetta e va tenuto forte, il telaio inizia a vibrare, e io nella mia testa penso solo a tirare di più... Come se fossi al Fiandre o alla Roubaix.
Amo quando l'estate devo correre a casa perchè sta venendo buio.
Amo quelle giornate dove vado forte in salita (poche).
Amo le salite lunghe e impegnative delle mie montagne. Amo il Fauniera, o Colle dei Morti.
Amo le salite brevi e aspre.
Amo salutare i ciclisti che trovo per strada.
Amo arrivare a casa e segnarmi tutti i dati del giro.
Amo raggiungere gli obiettivi che mi pongo a inizio stagione.
Amo quando basta dire quanti chilometri ho fatto in un uscita e sentirmi dire: ma tu sei pazzo (parlando a gente che non va in bici).
Amo la fatica. Amo il sudore che cola. Amo il fiatone che mi viene quando riesco a dare tutto me stesso per questa grande passione.
Amo il fatto di amare il ciclismo sempre più, ogni giorno che passa.
......... amo quelli della tua età che amano tutto questo....
Saleut.
Degno del più aulico dei poeti....e detto da un giovane come te ha un significato ancora maggiore, concordo in pieno con te, sono le stesse cose che provo pure io quando sono in bicicletta, bravo!!Amo quando inizia la bella stagione, e sento l'aria che accarezza le braccia e le gambe finalmente scoperte.
Amo quando cambiano le ore, le giornate si allungano, e posso finalmente cominciare a pedalare seriamente avendo molto più tempo a disposizione.
Amo quando, pedalando dalle mie zone, guardandomi attorno vedo un meraviglioso arco di montagne innevate a 360 gradi. Amo fare le salite su una striscia d'asfalto bagnata, in mezzo a muri di neve.
Amo quando la strada si fa sconnessa, il manubrio sbacchetta e va tenuto forte, il telaio inizia a vibrare, e io nella mia testa penso solo a tirare di più... Come se fossi al Fiandre o alla Roubaix.
Amo quando l'estate devo correre a casa perchè sta venendo buio.
Amo quelle giornate dove vado forte in salita (poche).
Amo le salite lunghe e impegnative delle mie montagne. Amo il Fauniera, o Colle dei Morti.
Amo le salite brevi e aspre.
Amo salutare i ciclisti che trovo per strada.
Amo arrivare a casa e segnarmi tutti i dati del giro.
Amo raggiungere gli obiettivi che mi pongo a inizio stagione.
Amo quando basta dire quanti chilometri ho fatto in un uscita e sentirmi dire: ma tu sei pazzo (parlando a gente che non va in bici).
Amo la fatica. Amo il sudore che cola. Amo il fiatone che mi viene quando riesco a dare tutto me stesso per questa grande passione.
Amo il fatto di amare il ciclismo sempre più, ogni giorno che passa.