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<blockquote data-quote="danieletesta79" data-source="post: 5999798" data-attributes="member: 48345"><p>Durante le vacanze ho letto anche io "confessioni di un ciclista mascherato" (The program l'ho letto un paio d'anni fa). Non prendo alla lettera tutto ciò che c'è scritto, mi sono fatto un idea e cerco di raffrontare ciò che dice alla realtà che viviamo da spettatori. La cosa che più m'ha fatto schifo è sapere che nelle squadre lavorano ancora le stesse persone che c'erano negli anni 90, all'epoca degli scandali Festina, degli arresti e dopo un decennio in cui si parla di nuova era, di credibilità e di lotta seria al doping. </p><p>Credo che tutti noi del forum andiamo in bici, facciamo km su km ma non soffriamo di asma x farci prescrivere i ventolin o non prendiamo valanghe di corticosteroidi come fossero caramelle. </p><p>Tutto questo mi mette tristezza, poi sono sempre tra quelli che fa di tutto per vedersi le gare e aspettare le tappe di alta montagna per vedere l'attacco di tizio e di caio. Mi piacerebbe vedere tutte queste persone buttate fuori dal ciclismo, medici radiati dall'albo e manager o presunti tali, costretti a pagare economicamente i danni fatti gestendo così le squadre; con questo non assolvo i ciclisti, anzi credo che la giusta pena sia 4 anni, una pena che ti distrugge la carriera.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="danieletesta79, post: 5999798, member: 48345"] Durante le vacanze ho letto anche io "confessioni di un ciclista mascherato" (The program l'ho letto un paio d'anni fa). Non prendo alla lettera tutto ciò che c'è scritto, mi sono fatto un idea e cerco di raffrontare ciò che dice alla realtà che viviamo da spettatori. La cosa che più m'ha fatto schifo è sapere che nelle squadre lavorano ancora le stesse persone che c'erano negli anni 90, all'epoca degli scandali Festina, degli arresti e dopo un decennio in cui si parla di nuova era, di credibilità e di lotta seria al doping. Credo che tutti noi del forum andiamo in bici, facciamo km su km ma non soffriamo di asma x farci prescrivere i ventolin o non prendiamo valanghe di corticosteroidi come fossero caramelle. Tutto questo mi mette tristezza, poi sono sempre tra quelli che fa di tutto per vedersi le gare e aspettare le tappe di alta montagna per vedere l'attacco di tizio e di caio. Mi piacerebbe vedere tutte queste persone buttate fuori dal ciclismo, medici radiati dall'albo e manager o presunti tali, costretti a pagare economicamente i danni fatti gestendo così le squadre; con questo non assolvo i ciclisti, anzi credo che la giusta pena sia 4 anni, una pena che ti distrugge la carriera. [/QUOTE]
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