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AAA Compagni di avventura cercasi
Piemonte-Valle d'Aosta-Liguria
Ma a Cuneo non c'è nessuno? BOIA FAUS!! (parte 2)
Testo
<blockquote data-quote="MBerge" data-source="post: 6181927" data-attributes="member: 58406"><p>Concordo con quanto scrive Matteo...</p><p>I tempi sulle salite e qualsiasi dato fornito dai ciclocomputer ormai sono abbastanza "stressanti", specie quando la gamba non gira. Quest'anno poi che nei weekend non pedalo quasi mai da solo ho faticato anche di più. I miei amici sono dei cagnacci, e se uno da u23 lo consideriamo con buona pace "hors categorie", con gli altri due la più o meno tacita rivalità c'è tutta.</p><p>Morale della favola anche nel periodo no in cui facevo una fatica boia ho deciso di continuare con i soliti giri, tirando i remi in barca fin dall'inizio delle salite... Lasciandomi staccare e salendo del mio, con cuore basso rigorosamente a sensazione, senza guardare nulla se non il paesaggio.</p><p>E ti dirò che adesso ne sento giovamento, ed ai due amici sto dando sane mazzate pur non sentendomi ancora al top.</p><p>Finito il giro di oggi già sto fantasticando su come torturarmi il prossimo weekend. <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/boxen.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":twisted:" title="Boxen :twisted:" data-shortname=":twisted:" /></p><p></p><p>Una cosa che ho capito quest'anno essere molto importante poi è l'equilibrio nell'alimentazione: i 3 mesi di stop assoluto sulla fine del 2017 mi hanno fatto perdere completamente la condizione, facendomi anche mettere su qualche kg di troppo (sono arrivato a 76 kg, rispetto ai 67/68 di luglio); l'inverno con tempo del c**zo non mi ha permesso di pedalare come e quanto avrei voluto, così sono arrivato ad aprile fuori forma e con qualche kg in più di quello che avrei voluto. Così approfittando delle pause pranzo a lavoro ho finito per fare un solo pasto degno di nota al giorno, la cena, pensando "massì dai, con la scusa faccio anche un pò di dieta". Bella cazzata, perchè sì ho perso un pò (manco tanto) di peso, ma sono arrivato a maggio cotto come una pera, con una Valli Monregalesi dove ho raschiato il fondo del barile, in crisi dopo 50 km quando avrei giusto dovuto iniziare a sentire la gamba calda <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/headache.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":bua:" title="Headache :bua:" data-shortname=":bua:" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="MBerge, post: 6181927, member: 58406"] Concordo con quanto scrive Matteo... I tempi sulle salite e qualsiasi dato fornito dai ciclocomputer ormai sono abbastanza "stressanti", specie quando la gamba non gira. Quest'anno poi che nei weekend non pedalo quasi mai da solo ho faticato anche di più. I miei amici sono dei cagnacci, e se uno da u23 lo consideriamo con buona pace "hors categorie", con gli altri due la più o meno tacita rivalità c'è tutta. Morale della favola anche nel periodo no in cui facevo una fatica boia ho deciso di continuare con i soliti giri, tirando i remi in barca fin dall'inizio delle salite... Lasciandomi staccare e salendo del mio, con cuore basso rigorosamente a sensazione, senza guardare nulla se non il paesaggio. E ti dirò che adesso ne sento giovamento, ed ai due amici sto dando sane mazzate pur non sentendomi ancora al top. Finito il giro di oggi già sto fantasticando su come torturarmi il prossimo weekend. :twisted: Una cosa che ho capito quest'anno essere molto importante poi è l'equilibrio nell'alimentazione: i 3 mesi di stop assoluto sulla fine del 2017 mi hanno fatto perdere completamente la condizione, facendomi anche mettere su qualche kg di troppo (sono arrivato a 76 kg, rispetto ai 67/68 di luglio); l'inverno con tempo del c**zo non mi ha permesso di pedalare come e quanto avrei voluto, così sono arrivato ad aprile fuori forma e con qualche kg in più di quello che avrei voluto. Così approfittando delle pause pranzo a lavoro ho finito per fare un solo pasto degno di nota al giorno, la cena, pensando "massì dai, con la scusa faccio anche un pò di dieta". Bella cazzata, perchè sì ho perso un pò (manco tanto) di peso, ma sono arrivato a maggio cotto come una pera, con una Valli Monregalesi dove ho raschiato il fondo del barile, in crisi dopo 50 km quando avrei giusto dovuto iniziare a sentire la gamba calda :bua: [/QUOTE]
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