Ma cosa sono questi circuiti da bici nel Triathlon

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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ho letto anche di quelli piu' lunga del San Diego Track Club qui, che erano invidiosi che Mercx fosse stato dichiarato l'atleta più' in forma al mondo nel 1975...come volete. A me sembra chiaro che l'ordine delle tre specialità sia fortuito e se lo avessero inventato in Italia probabilmente la bici sarebbe l'ultima delle tre. Non c'era nessuno studio preventivo e probabilmente scarsa conoscenza del ciclismo professionistico. Lemond arrivera' un ventennio dopo. ...un po' di evoluzione e tangenti descritti qui.
Mi piacerebbe aprire una conversazione privata. Esplorare la possiblità di un ordine diverso: Nuoto, corsa e bici. Chi e' interessato a ragionare, con dati e pensieri e magari esperienze ben venga. Puo' essere una conversazione che si arena subito oppure no.
L'importante e' vedere oltre l'oggi e la propria localita' di residenza/domicilio.

Lemond è passato professionista nel 1981 ed ha vinto il mondiale nel 1983, quindi parliamo di una manciata di anni, non un ventennio. Uno dei primi triatleti pro in USA fu John Howard, ex ciclista pro; parliamo dei primi anni '80. formule con la bici in 3a frazione sono state provate a più riprese; il principale problema è conciliare gli arrivi in volata con la regola no-draft (circa 80% delle competizioni, in tutto il mondo). anche le swim-bike si concludono con una brevissima corsa di 500-600m, proprio per questo motivo. inoltre il duathlon cosa diventerebbe? personalmente sono contrario, però nulla vieta di fare un sondaggio e vedere cosa esce fuori.
 
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Fitzcarraldo

Apprendista Cronoman
13 Novembre 2008
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klein, lynskey, sunn
Nel sito Lixil IM c'è solo un trafiletto striminzito, conosci la dinamica? Sono curioso di sapere come ci si può ridurre così in un no draft, a meno di una caduta singola che ha coinvolto altri che seguivano, anche se a 12 metri...
c'è qualche articolo linkato ad inizio discussione, un atleta ha invaso la corsia opposta scontrandosi frontalmente con un altro atleta... il terzo era dietro ad uno dei due e non ha potuto evitarli.
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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c'è qualche articolo linkato ad inizio discussione, un atleta ha invaso la corsia opposta scontrandosi frontalmente con un altro atleta... il terzo era dietro ad uno dei due e non ha potuto evitarli.

Brutta botta, andare in coma per uno che passa la mezzeria è assurdo, ma questo è un problema che oltre alla negligenza è dovuto anche al bastone fatto su strade strette, che poi è la norma purtroppo per varie ragioni, anche indipendenti dall'organizzazione, e in modalità no draft passare un avversario in queste condizioni aumenta i rischi.