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<blockquote data-quote="Sergio Servadio" data-source="post: 4659991" data-attributes="member: 3621"><p>Quando mi feci fare la mia prima bicicletta da corsa, nel 1972 a Pontedera, Piero Zaccagnini mi propose due soluzioni. </p><p>Una con freni Campagnolo, l'altra Universal. Entrambe avrebbero avuto la meccanica Campagnolo Nuovo Record. manubrio Cinelli Giro d'Italia e sella Cinelli. </p><p>Il telaio sarebbe stato saldato a Montopoli Valdarno, da 'tale' Luigi Daccordi, con tubi Columbus.</p><p>La prima per 'solo' 175.000 lire, la seconda 190.000 lire.</p><p>Risparmiai e feci montare Universal.</p><p></p><p>L'anno seguente andai sulle Dolomiti, che non conoscevo affatto, e una sera arrivai a pernottare al Falzarego. </p><p>Il giorno seguente sarei planato su Cortina d'Ampezzo.</p><p></p><p>Che spettacolo!</p><p>Cominciai la discesa e alla seconda frenata si ruppe il corpetto della leva del freno anteriore. </p><p>Sbriciiolato!!!</p><p>In qualche modo, piano piano, scesi a Cortina; per fortuna trovai un meccanico ciclista che sostitui' la leva con un accrocchio inguardabile, ma funzionante.</p><p>Continuai il mio giro turistico e tornato a casa andai a Pontedera dallo Zaccagnini.</p><p>Lui allargo' le braccia e sentenzio': 'Difetto di fusione.'</p><p></p><p>Per anni andai in giro scrutando la marca dei freni delle altre bici da corsa e invidiando chi aveva Campagnolo.</p><p></p><p>Sergio</p><p>Pisa</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Sergio Servadio, post: 4659991, member: 3621"] Quando mi feci fare la mia prima bicicletta da corsa, nel 1972 a Pontedera, Piero Zaccagnini mi propose due soluzioni. Una con freni Campagnolo, l'altra Universal. Entrambe avrebbero avuto la meccanica Campagnolo Nuovo Record. manubrio Cinelli Giro d'Italia e sella Cinelli. Il telaio sarebbe stato saldato a Montopoli Valdarno, da 'tale' Luigi Daccordi, con tubi Columbus. La prima per 'solo' 175.000 lire, la seconda 190.000 lire. Risparmiai e feci montare Universal. L'anno seguente andai sulle Dolomiti, che non conoscevo affatto, e una sera arrivai a pernottare al Falzarego. Il giorno seguente sarei planato su Cortina d'Ampezzo. Che spettacolo! Cominciai la discesa e alla seconda frenata si ruppe il corpetto della leva del freno anteriore. Sbriciiolato!!! In qualche modo, piano piano, scesi a Cortina; per fortuna trovai un meccanico ciclista che sostitui' la leva con un accrocchio inguardabile, ma funzionante. Continuai il mio giro turistico e tornato a casa andai a Pontedera dallo Zaccagnini. Lui allargo' le braccia e sentenzio': 'Difetto di fusione.' Per anni andai in giro scrutando la marca dei freni delle altre bici da corsa e invidiando chi aveva Campagnolo. Sergio Pisa [/QUOTE]
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