News Mathieu van der Poel ha vinto la quinta tappa della Tirreno-Adriatico

BDC-MAG.COM

Passista
18 Febbraio 2014
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[comunicato stampa] Castelfidardo, 14 marzo 2021 – Il corridore Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) ha vinto la quinta tappa della Tirreno-Adriatico Eolo, da Castellalto a Castelfidardo (205km). Sul traguardo ha preceduto Tadej Pogačar (UAE-Team Emirates) e Wout van Aert (Team Jumbo-Visma). Tadej Pogačar è ancora in Maglia Azzurra e rafforza il primato nella Classifica...
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longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
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Bici
Gianni2
Che tappa anche oggi! se le sono date di santa ragioni senza tanti tatticismi
non so se ha fatto più numero Mvdp o pogacar che in 20km gli ha recuperato tutto.
gran bel numero anche van aert. gli è mancata la lucidità prendendo i primi 30 sec, poi ha tenuto praticamente.
certo che con i grandi campioni che se le danno, agli altri non rimangono nemmeno le briciole.
 

Francesco1987@

Novellino
20 Settembre 2019
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Canosa di Puglia
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Indianapolis
Cosa ne pensate di Pogacar che ha scelto di non correre con la bici con freno a disco scegliendo i cari vecchi freni??? Quest’anno tutte le squadre, tranne la Ineos hanno scelto il freno a disco ma già vediamo i primi tentennamenti.
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
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qualunquemente
Cosa ne pensate di Pogacar che ha scelto di non correre con la bici con freno a disco scegliendo i cari vecchi freni??? Quest’anno tutte le squadre, tranne la Ineos hanno scelto il freno a disco ma già vediamo i primi tentennamenti.
che i professionisti, dato che corrono su strade chiuse al traffico e sanno andare in discesa, usano talmente poco i freni che potrebbero montare anche quelli a contropedale della Graziella.

questi discorsi sui freni cominciano a diventare un filo stucchevoli...
 

Francesco1987@

Novellino
20 Settembre 2019
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Indianapolis
che i professionisti, dato che corrono su strade chiuse al traffico e sanno andare in discesa, usano talmente poco i freni che potrebbero montare anche quelli a contropedale della Graziella.

questi discorsi sui freni cominciano a diventare un filo stucchevoli...
Lo scrivevo per dire che secondo me il marketing non la vince sempre e per quanto le squadre e gli sponsor spingano l’uso dei freni a disco, i corridori non sono d’accordo a questi e pian piano ritorneranno i freni tradizionali. Se la mia discussione può dar fastidio la cancello.
 

Maremonti76

Apprendista Velocista
20 Gennaio 2018
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Un po' dal mare e un po' dai monti
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Wilier GTR disc
non so se ha fatto più numero Mvdp o pogacar
Verissimo. Vdp ha fatto un numero d'altri tempi ma pogacar è stato incredibile, non credevo ne avesse così tanto. Anche perché, a differenza di Vdp che si era "riposato", lo sloveno ieri aveva corso da protagonista una tappa dispendiosa.
La Tirreno è sua, meritatamente!
 
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bradipus

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qualunquemente
Lo scrivevo per dire che secondo me il marketing non la vince sempre e per quanto le squadre e gli sponsor spingano l’uso dei freni a disco, i corridori non sono d’accordo a questi e pian piano ritorneranno i freni tradizionali. Se la mia discussione può dar fastidio la cancello.
quel cattivone del marketing... forse non si è detto abbastanza volte che i freni a disco sono un'innovazione molto più utile a noi amatori che non ai pro.
io credo che Pogacar & c. avrebbero dato lo stesso spettacolo (ed avrebbero vinto ugualmente) anche montando gruppi meccanici a nove velocità.
dobbiamo sempre tener presente che noi amatori facciamo uno sport molto diverso dal loro.
 
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samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
In una tappa tutto ciò che è MVDP, nel bene e nel male.
In ogni caso, per un appassionato di ciclismo, what a time to be alive.
Il mondiale di due anni fa ancora non gli ha insegnato a mangiare quando devi mangiare, non quando te ne ricordi o quando hai fame.
van aert mi pare abbia pure recuperato almeno 20s a pogacar negli ultimi 2-3km
A me non sembra abbia mai avuto 59 secondi di distacco tanto da arrivare al traguardo con 39.
 
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Sampoo87

Apprendista Scalatore
2 Aprile 2016
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Il vecchio bolide e la nuova Wilier.
Mentre guardavo la tappa non volevo credere a quello che stava succedendo, veramente uno spettacolo.

MVDP lo sappiamo, spinge sempre a tutta e ha già collezionato un bel numero di grandi vittorie ma anche grandi esplosioni. Forse il suo unico punto debole quando si corre su percorsi come questi. Fosse rimasto in gruppo avrebbe probabilmente vinto lo stesso, ma sappiamo che gli piace uscire così.

Pogacar mostruoso. A ventidue anni ha messo insieme un palmares incredibile e probabilmente è il più completo in questo momento in gruppo e chissà che cosa combinerà nei prossimi anni.

Van Aert resta il mio preferito. Forse è un po' meno dotato rispetto agli altri due e non vincerà mai una gara a tappe, ma che corridore. Oggi era in palese sofferenza per il freddo ma ha continuato a dare tutto quello che aveva.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Colnago
MVDP e' un pazzo vero,capisco tutto ma partire da solo a 50km dal traguardo con quel vento era follia pura.
Per carita' fa' uno spettacolo assurdo,ma deve anche controllarsi perche' veramente corre da allievo-Juniores,ho sofferto per lui che non buttasse la tappa cosi( anche se credo che Pogacar alla fine non abbia voluto vincerla).
Van Aert si e' dimostrato un cagnaccio oggi( ma lo si sapeva) bisogna dire che oggi era piu' un Fiandre che una tappa alpina,quindi lo sloveno Pogacar si conferma ancora piu' fuoriclasse,che zitto zitto sta facendo il fenomeno che doveva fare Evenepoel,comunque ragazzi che corridori che abbiamo,altro che quelli di qualche anno fa',questi non hanno paura
 

stambecco

Maglia Gialla
14 Giugno 2005
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si
Cosa ne pensate di Pogacar che ha scelto di non correre con la bici con freno a disco scegliendo i cari vecchi freni??? Quest’anno tutte le squadre, tranne la Ineos hanno scelto il freno a disco ma già vediamo i primi tentennamenti.

Piu' che altro si nota che gli unici costruttori che permettono ai corridori di scegliere anche il caliper sono entrambi italiani ed entrambi costruttori storici. Forse siamo piu' tradizionalisti e meno innovatori dei marchi stranieri e moderni diciamo. Fra l'altro colnago (ed altri) non ha nemmeno i cavi integrati
 
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stambecco

Maglia Gialla
14 Giugno 2005
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si
che i professionisti, dato che corrono su strade chiuse al traffico e sanno andare in discesa, usano talmente poco i freni che potrebbero montare anche quelli a contropedale della Graziella.

questi discorsi sui freni cominciano a diventare un filo stucchevoli...

Ha chiesto cosa ne pensiamo, adesso non si possono nemmeno piu' fare domande?
Pensiero unico come sul virus?
 
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bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
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Bugliano
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qualunquemente
Piu' che altro si nota che gli unici costruttori che permettono ai corridori di scegliere anche il caliper sono entrambi italiani ed entrambi costruttori storici. Forse siamo piu' tradizionalisti e meno innovatori dei marchi stranieri e moderni diciamo. Fra l'altro colnago (ed altri) non ha nemmeno i cavi integrati
eh, ma è il marketing che vuole imporre la schiavitù dei cavi integrati...
 
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