Metodo Monitgnac e ciclismo

pier85

Novellino
12 Ottobre 2006
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Verona
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Ho da poco letto il celebre libro di Montignac "Dimagrire per sempre mangiando normalmente" e l'ho trovato molto interessante.
In sintesi, se ho colto bene, propone una classificazione degli alimenti non tanto secondo la complessità dei carboidrati in essi presenti, bensì piuttosto sul loro indice glicemico, vale a dire l'influenza più o meno intensa che la loro ingestione provoca sulla glicemia e di conseguenza sulla produzione di insulina da parte del pancreas.
Il suo consiglio è evitare gli alimenti con IG elevato (> 55 in fase di mantenimento, >30-35 in dimagrimento) onde evitare frequenti sbalzi glicemici, quindi insulinici, quindi errati processi metabolici che conducono ad errati ed eccessivi immagazzinamenti di grasso.
In sintesi, propone di eliminare del tutto prodotti quali farine raffinate (quindi pasta, pane e derivati), alimenti ricchi di zucchero "classico" (c'è da perdersi, dalle merendine sino al ketchup) ed alimenti che, di per sé dall'IG accettabile, sono consumati dopo aver subito processi come lunghe cotture che ne alterano l'IG.
Suggerisce quindi di spostarsi, per i carboidrati, su alimenti quali legumi, verdure, frutta (con qualche accorgimento) e farine integrali (solo al 100%), mentre per il resto equilibrio tra proteine vegetali ed animali, e grassi il più possibile non saturi.
Chidedo a chi se ne intenda, secondo voi è un modello esportabile con profitto nella dieta di un ciclista?
 

fabulous

Apprendista Scalatore
18 Novembre 2005
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Colnago V3 RS
Se usi il tasto cerca, trovi tantissime discussioni sull'argomento.

Comunque la risposta è SI, avendo l'accortezza di usare di non applicare la regola durante gli allenamenti (in cui i cibi ad IG medio-alto sono consigliabili) e nel pasto immediamente successivo.

I libri di Montignac li ho letti anch'io, è una delle persone che ha "sdoganato" le diete low carb, assieme a Sears e [SIZE=-1]Agatston quindi mi sta simpatico... però se vuoi leggere qualcosa di più "serio" ti consiglio il libro "La Rivoluzione Del Glucosio":
http://www.bol.it/libri/scheda/ea978884511031.html
[/SIZE]
 

Arcor

Apprendista Passista
15 Dicembre 2006
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Cosi ad occhio mi sembra siano i principi sui quali sui basa la dieta a zona, che secondo me, non è adatta a chi fa ciclismo.

L'unica cosa che mi sono portato dietro dalla dieta a zona(nel periodo in cui l'ho fatta) è di cercare, nei limiti del possibile, di effettuare piu pasti durante l'arco della giornata, invece dei 3 canonici(colazione, pranzo e cena) diminuendo per ogni pasto le calorie assunte, in modo da non far attivare quel principio per cui il corpo produce insulina, che mi sembra avvenga quando si assumono piu di 450 kcalorie(non sono sicuro), quindi tanti pasti da poche calorie ognuno.
 

pier85

Novellino
12 Ottobre 2006
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Comunque la risposta è SI, avendo l'accortezza di usare di non applicare la regola durante gli allenamenti (in cui i cibi ad IG medio-alto sono consigliabili) e nel pasto immediamente successivo.

I libri di Montignac li ho letti anch'io, è una delle persone che ha "sdoganato" le diete low carb, assieme a Sears e [SIZE=-1]Agatston quindi mi sta simpatico... però se vuoi leggere qualcosa di più "serio" ti consiglio il libro "La Rivoluzione Del Glucosio":
http://www.bol.it/libri/scheda/ea978884511031.html
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Quello cerco di farlo: dopo gli allenamenti, soprattutto i più intensi, mi alimento con succo di frutta e frutta secca (albicocche, uvetta, prugne ecc) nei primi venti minuti, mentre a pranzo di solito pasta integrale od ai cereali oltre ovviamente a proteine e verdura. Mi pare la colazione il pasto più delicato (ho letto a riguardo anche qui in giro). Io ad esempio mi trovo bene con fette integrali, purea di frutta 100% o marmellata senza zucchero ed un bicchiere di latte. Che ne dici?
@Arcor: in realtà lo stesso Montignac tiene a precisare che la sua non è una dieta a zona in quanto nella sua dieta ogni giorno sono previsti tutti i nutrienti e gli alimenti più vari. Spiegheresti meglio il discorso di aumentare il numero dei pasti?
 

IL CICLISTA DELLA TERRA D

Apprendista Velocista
1 Dicembre 2004
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SCOTT R2
@Arcor: in realtà lo stesso Montignac tiene a precisare che la sua non è una dieta a zona in quanto nella sua dieta ogni giorno sono previsti tutti i nutrienti e gli alimenti più vari.


Perchè la dieta a zona non prevede ogni giorno, anzi ad ogni pasto, più alimenti e tutti i nutrienti???:-o
 

pier85

Novellino
12 Ottobre 2006
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@Arcor: in realtà lo stesso Montignac tiene a precisare che la sua non è una dieta a zona in quanto nella sua dieta ogni giorno sono previsti tutti i nutrienti e gli alimenti più vari.


Perchè la dieta a zona non prevede ogni giorno, anzi ad ogni pasto, più alimenti e tutti i nutrienti???:-o

Sì hai ragione ho confuso dieta a zona e dieta dissociata. Per punizione ho comprato due libri sulla dieta a zona.
 

pier85

Novellino
12 Ottobre 2006
33
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Verona
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Basta che non siano quelli della D.ssa Braga :cac:, se no per punizione ti faccio comprare l'opera completa dei coniugi Eades in lingua originale. :mrgreen:

Sono entrambi di Sears, non lo conosco ma mi è parso uno serio.
Posso chiederti un consiglio, come conviene gestire la colazione dovendo uscire la mattina presto?
E' meglio fare un carico "piccolo e rapido" prima e rifornirsi in caso durante e comunque dopo? Grazie
 

fabulous

Apprendista Scalatore
18 Novembre 2005
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Sono entrambi di Sears, non lo conosco ma mi è parso uno serio.
Posso chiederti un consiglio, come conviene gestire la colazione dovendo uscire la mattina presto?
E' meglio fare un carico "piccolo e rapido" prima e rifornirsi in caso durante e comunque dopo? Grazie

Io in settimana faccio due o tre allenamenti mattutini (durata max 1 ora e mezzo) e faccio sempre colazione dopo.

Se devo fare lavori ad alta intensità mangio primo uno spuntino di zuccheri veloci (due o tre cucchiai di miele).

Se non devo fare ripetute a soglia o lavori intensi, mi alleno a digiuno... ma non lo consiglierei a tutti, io ho il fisico "temprato" da anni di alimentazione low carb e quindi sono un ottimo ossidatore di grassi, la mia glicemia a digiuno è superiore alla media.

Comunque, per le emergenze, sempre un po' di zuccheri nella boraccia e una bustina di miele (di quelle che trovi anche nei bar) nella tasca ;-)