Miglior regione italiana per bici da corsa (e anche mtb)

Miglior regione italiana nella quale uno stradista possa vivere

  • Veneto

    Voti: 4 18,2%
  • Molise

    Voti: 1 4,5%
  • Umbria

    Voti: 0 0,0%
  • Emilia Romagna

    Voti: 2 9,1%
  • Marche

    Voti: 3 13,6%
  • Toscana

    Voti: 12 54,5%

  • Votanti
    22

markibox 48

Gregario
13 Ottobre 2019
688
84
27
Napoli
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Bici
Scott addict 10 (rim) 2020
Uscite nessun problema. C'è tutta la varietà di cui si ha bisogno, pianura, pedemontana, salite corte e lunghe. L'asfalto è mediocre, in Veneto è molto migliore. Paesaggisticamente è più bella la zona romagnola di quella emiliana ma come possibilità ciclistiche sono entrambe ottime. Gruppi, gruppetti, squadre, squadroni ne trovi anche in emilia in gran numero.

Mentalità direi nella media del nord italia?
Bello, ma gli utenti motorizzati rispettano i ciclisti?
 

matteof93

Scalatore
15 Settembre 2009
6.568
2.828
30
bagnolo piemonte
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Bici
Canyon Roadlite, Rockrider 5.3 Big29
L'importante è che ci sia una università decente di ingegneria informatica... Poi tolleranza verso i ciclisti, asfalti decenti (insomma non voglio essere costretto a montare gomme da 28, diciamo che cerco un "asfalto da 25" e dove posso utilizzare ruote abbastanza leggere, senza esse costretto a usare come qui delle ruote da battaglia pesantissime, praticamente non è più ciclismo su strada ma diventa gravel...)

Da ingegnere informatico permettimi una battuta: letta la parte evidenziata ho pensato al Politecnico di Torino. Poi ho fatto due conti...non avresti il tempo per andare in bici :wacko:

Però almeno il dilemma sarebbe risolto.
 

matteof93

Scalatore
15 Settembre 2009
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bagnolo piemonte
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Canyon Roadlite, Rockrider 5.3 Big29
O.t: che differenze ci sono tra ingegneria informatica e informatica?

Sono molte, non posso spiegartele qui. Cerca un po' online, anche su YouTube di sicuro trovi qualcuno che le spiega. Poi dipende dalle singole università, ti consiglio di guardare con molta attenzione ai percorsi didattici dei vari atenei.

Ah poi va beh Torino è geograficamente al nord ma sembra di stare al sud per via della componente demografica.

Comunque discorso Piemonte/Torino/PoliTO: se fai Ing. Informatica al Politecnico è molto difficile fare anche attività sportiva.
Ti riporto il mio caso: 5 anni per finire la triennale (88/110), 2 anni per finire la magistrale (105/110).
Durante la triennale mi impegnavo parecchio ma dedicavo anche tempo all'attività in bici (6000/7000 km annui), al tutto somma che ero un pendolare con minimo 3 ore al giorno di bus. Risultato: una fatica infernale per finire la triennale.
Durante la magistrale ho praticamente smesso di pedalare, 2 mila km all'anno che è una roba ridicola in BDC. Risultato: completato tutto nei tempi e con ottimi voti, anche se comunque ho dovuto dare veramente l'anima per ottenere quei risultati.

Di certo se vivi vicino all'università e non sei un pendolare risparmi molto tempo ogni giorno...ma sei anche a Torino. Perciò per pedalare con calma devi uscire dalla città (quelli che conosco in genere in settimana si muovono sulla collina, zona Superga, mentre nei weekend vanno verso il Monferrato, la Val Susa, la Val Chisone).

Poi oh è possibilissimo che tu sia molto più intelligente di me e quindi ti serva la metà del tempo che è servito a me per completare gli studi al Politecnico, quindi riusciresti anche a coniugare il tutto con l'attività sportiva. Il problema è che se non provi non lo puoi sapere...anche quelli molto bravi comunque ti diranno che non è una passeggiata, anzi.

Tornando a Torino come città: boh, a me non piace...ma non mi piacciono le città in generale (a Torino c'è un sacco di roba bellissima da vedere). A Torino hai tanto traffico, tanto inquinamento da quando si accendono i riscaldamenti (proprio oggi). Io sono allergico ai condomini, ai palazzoni, a vedere cemento e asfalto a perdita d'occhio, perciò sono critico verso ogni città (ma perchè sono abituato a vivere in un paese di 5 mila abitanti, casa grande, giardino enorme, tanto spazio).

Detto questo, a Torino da un punto di vista ciclistico sei vicino a molte zone interessanti, ma spesso scomode da raggiungere se non hai l'auto. Certo se andassi a vivere appena fuori Torino (in un paese della collina, oppure all'imbocco della Val Susa) avresti maggior spazio e maggiori possibilità ciclistiche, però dovresti anche fare il pendolare.

Discorso meteo: ormai in inverno non fa più freddo come una volta...chiaro che però a gennaio se vuoi uscire la domenica mattina è abbastanza normale partire con temperatura intorno agli 0 gradi e tornare che magari ce ne sono 7-8.
 
O

odisseo87_eliminato

Guest
Impossibile rispondere in modo sensato a una domanda del genere senza aver viaggiato in tutta Italia più volte, e in tempi recenti... io al massimo potrei consigliare qualche provincia, ma le condizioni in cui ci ho pedalato anni fa potrebbero non essere più le stesse.
 

fritz

Novellino
20 Aprile 2006
43
15
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Comunque nel sondaggio non mi faceva inserire tutte le 20 regioni... Allora ho messo quelle dove sono orientato maggiormente... Liguria non aveva dei difetti? Il Piemonte?
Ti posso parlare della provincia dove vivo e del suo capoluogo : Alessandria (Piemonte).
E' una piccola città (90.000 abitanti) con la facoltà di informatica nell'università (UPO Università del Piemonte Orientale una delle migliori medio/piccole università italiane).
Incomincio dai punti a sfavore :
- è anonima, non ha bei monumenti, ne un centro storico di pregio ne le montagne, ne il mare ne uno straccio di lago.
- fa caldo d'estate e fa freddo d'inverno, anche se ormai sempre meno (non c'è più nemmano la nebbia).
- per 2/3 mesi all'anno ci sono le zanzare.
- la mentalità : è quella dei piemontesi, non sono espansivi e normalmente si fanno i fatti loro e se c'è qualcosa di strano al massimo alzano un sopracciglio e dicono "mah..." .
Però ....
- è abbastanza a misura d'uomo; in bici la attraversi in 20 min, la puoi girare tranquillamente a piedi a qualunque ora e ci sono tutti i servizi necessari e normalmente senza code.
- ha una buona università con una buona scelta di facoltà (su 3 sedi AL,VC e NO) senza test d'ingresso. Considera che il 30/40% degli studenti viene da fuori regione (Sicilia, Puglia, Basilicata, ecc.). Te lo posso confermare in quanto mia figlia la sta frequentando.
- il costo della vita più basso rispetto ad una grande città (intendo affitti, servizi, ecc.).
Capitolo lavoro.
Ovviamente c'è meno scelta rispetto ad una grande città, però sei al centro del triangolo TO-MI-GE, e con delle comodissime autostrade sei a meno di un'ora di macchina/treno da questi capoluoghi. Le aziende comunque ci sono e le opportunità anche.
Capitolo bici da corsa.
Io uso copertoni da 23 (vivo in campagna), e lo stesso i miei compagni di squadra che vivono in città. Fino a qualche anno fa usavo quelli da 21.
L'asfalto è generalmente buono (biliardi non ne ho visti in nessuna regione) e la manutenzione viene svolta regolarmente.
Sei a 10km dal Monferrato (paesaggio patrimonio dell'Unesco), a 30km dalle Langhe a 30km dagli appennini.
In estate, uscito dalla città, incontrerai più ciclisti che automobili.
Ho pedalato in tante regioni italiane, ma non scambierei per nessuna altra il luogo dove pedalo.
Normalmente pedalo da solo, e non ho mai avuto alcun problema con gli automobilisti e posso dirti che normalmente sono rispettosi.
Anche quando siamo in gruppo, nessuno suona il clacson e compie sorpassi azzardati.
Un'ultima considerazione : nel Monferrato e nelle Langhe è difficile, se non impossibile, trovare un cascinale da ristrutturare (anche ruderi); li hanno comprati tutti i tedeschi, gli svizzeri e gli olandesi. Li ristruttrano e ci vengono ad abitare con tutta la famiglia. In bici d'estate è facile sentir parlare tedesco.
Se gli chiedi perchè sono venuti qui dalla ricca Germania, ti rispondono, non per il cibo o il sole ma per la tranquillità.
 

markibox 48

Gregario
13 Ottobre 2019
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Bici
Scott addict 10 (rim) 2020
Ti posso parlare della provincia dove vivo e del suo capoluogo : Alessandria (Piemonte).
E' una piccola città (90.000 abitanti) con la facoltà di informatica nell'università (UPO Università del Piemonte Orientale una delle migliori medio/piccole università italiane).
Incomincio dai punti a sfavore :
- è anonima, non ha bei monumenti, ne un centro storico di pregio ne le montagne, ne il mare ne uno straccio di lago.
- fa caldo d'estate e fa freddo d'inverno, anche se ormai sempre meno (non c'è più nemmano la nebbia).
- per 2/3 mesi all'anno ci sono le zanzare.
- la mentalità : è quella dei piemontesi, non sono espansivi e normalmente si fanno i fatti loro e se c'è qualcosa di strano al massimo alzano un sopracciglio e dicono "mah..." .
Però ....
- è abbastanza a misura d'uomo; in bici la attraversi in 20 min, la puoi girare tranquillamente a piedi a qualunque ora e ci sono tutti i servizi necessari e normalmente senza code.
- ha una buona università con una buona scelta di facoltà (su 3 sedi AL,VC e NO) senza test d'ingresso. Considera che il 30/40% degli studenti viene da fuori regione (Sicilia, Puglia, Basilicata, ecc.). Te lo posso confermare in quanto mia figlia la sta frequentando.
- il costo della vita più basso rispetto ad una grande città (intendo affitti, servizi, ecc.).
Capitolo lavoro.
Ovviamente c'è meno scelta rispetto ad una grande città, però sei al centro del triangolo TO-MI-GE, e con delle comodissime autostrade sei a meno di un'ora di macchina/treno da questi capoluoghi. Le aziende comunque ci sono e le opportunità anche.
Capitolo bici da corsa.
Io uso copertoni da 23 (vivo in campagna), e lo stesso i miei compagni di squadra che vivono in città. Fino a qualche anno fa usavo quelli da 21.
L'asfalto è generalmente buono (biliardi non ne ho visti in nessuna regione) e la manutenzione viene svolta regolarmente.
Sei a 10km dal Monferrato (paesaggio patrimonio dell'Unesco), a 30km dalle Langhe a 30km dagli appennini.
In estate, uscito dalla città, incontrerai più ciclisti che automobili.
Ho pedalato in tante regioni italiane, ma non scambierei per nessuna altra il luogo dove pedalo.
Normalmente pedalo da solo, e non ho mai avuto alcun problema con gli automobilisti e posso dirti che normalmente sono rispettosi.
Anche quando siamo in gruppo, nessuno suona il clacson e compie sorpassi azzardati.
Un'ultima considerazione : nel Monferrato e nelle Langhe è difficile, se non impossibile, trovare un cascinale da ristrutturare (anche ruderi); li hanno comprati tutti i tedeschi, gli svizzeri e gli olandesi. Li ristruttrano e ci vengono ad abitare con tutta la famiglia. In bici d'estate è facile sentir parlare tedesco.
Se gli chiedi perchè sono venuti qui dalla ricca Germania, ti rispondono, non per il cibo o il sole ma per la tranquillità.
bello ho dei parenti lì, ci penserò
 

FDG

Apprendista Cronoman
4 Luglio 2006
3.343
1.079
37
Nord Veneto
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Bici
Bianchi Nirone
Bello, ma gli utenti motorizzati rispettano i ciclisti?

Non in maniera perfetta ma cmq in generale sì.

Lungo alcune strade c'è molto traffico pesante causa industria, ma dopo un po' impari ad evitarle. Non è comunque una zona "tranquilla", un po' di macchine in giro le trovi sempre, d'altronde le due città Modena e Reggio Emilia sono molto vicine alla pedemontana e la popolazione si concentra in larga parte in quella striscia di 15 km tra prime colline e città.
Questo è anche un plus nel senso che se abiti nella periferia sud della città in 15 max 20 minuti di bici sei in collina.
 

Enea96

Apprendista Passista
31 Luglio 2016
860
1.532
27
Povegliano Veronese (Vr)
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Bici
Canyon CF Sl disc 7.0
a sto punto dato che hai messo veneto spezzo una lancia a favore di verona, anche se personalmente non credo sia migliore di certe città dell'emilia dove mi risulta che la mobilità cittadina via bici sia molto incentivata, al contrario di verona dove muoversi per bici è da incubo, specie se non si conoscono le stradine alternative.

l'università con la facoltà di ingegneria informatica c'è, non ho idea di come sia, l'università comunque è nella zona centro/sud (borgo roma), personalmente non la trovo molto accessibile in bici (come del resto tutta la città), meglio avere un motorino, sui mezzi pubblici non mi esprimo, non credo comunque siano affidabili, ho smesso di prenderli nel momento in cui ho preso la patente.

Riguardo le località ciclistiche invece se eviti la zona a sud di verona (che è piena pianura padana) ti troverai bene ovunque.

se trovi a ovest sei al confine con la lombardia, hai il lago a due passi e verso sud le colline moreniche,

se trovi da stare a nord/ovest della città hai tutta la zona del lago (monte baldo), la valpolicella e la val d'adige, il primo offre un clima leggermente migliore, e da ottobre a marzo è un mini paradiso, la valpolicella invece presenta salite più corte ma dure, si arriva ai 1000 metri circa, la val d'adige da verona ti collega con trento e rovereto... e poco fuori dalla provincia ti porta su 2 salite molto dure (sdruzzinà http://www.salite.ch/fittanze.asp e monte baldo da avio http://www.salite.ch/12100.asp?mappa=), e una terza invece molto bella anche se meno dura (peri-fosse http://www.salite.ch/fosse1.asp?mappa= ).

Se invece stai verso nord/est hai le valli della lessinia, con passi a 1500metri, quindi di dislivello se ne fa tranquillamente, salite generalmente più lunghe e pedalabili.

riguardo lo stato delle strade dipende tanto dai comuni attraversati, ci sono delle strade in lessinia che sono dei biliardi e vengono rifatti appena si rovinano, altri messi peggio di alcuni sterrati, in generale è sempre un mezzo shock attraversare il confine tra veneto e trentino, 1 metro dopo il cartello l'asfalto cambia magicamente colore.

rispetto per i ciclisti inesistente come buona parte dei posti in cui ho pedalato.

se ti interessa l'off road verona è tanta roba, parecchi sentieri messi bene, ci sono 3/4 GF di buon livello, a partire dalla lessinia legend.
 

FDG

Apprendista Cronoman
4 Luglio 2006
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Nord Veneto
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Bianchi Nirone
a sto punto dato che hai messo veneto spezzo una lancia a favore di verona, anche se personalmente non credo sia migliore di certe città dell'emilia dove mi risulta che la mobilità cittadina via bici sia molto incentivata, al contrario di verona dove muoversi per bici è da incubo, specie se non si conoscono le stradine alternative.

l'università con la facoltà di ingegneria informatica c'è, non ho idea di come sia, l'università comunque è nella zona centro/sud (borgo roma), personalmente non la trovo molto accessibile in bici (come del resto tutta la città), meglio avere un motorino, sui mezzi pubblici non mi esprimo, non credo comunque siano affidabili, ho smesso di prenderli nel momento in cui ho preso la patente.

Riguardo le località ciclistiche invece se eviti la zona a sud di verona (che è piena pianura padana) ti troverai bene ovunque.

se trovi a ovest sei al confine con la lombardia, hai il lago a due passi e verso sud le colline moreniche,

se trovi da stare a nord/ovest della città hai tutta la zona del lago (monte baldo), la valpolicella e la val d'adige, il primo offre un clima leggermente migliore, e da ottobre a marzo è un mini paradiso, la valpolicella invece presenta salite più corte ma dure, si arriva ai 1000 metri circa, la val d'adige da verona ti collega con trento e rovereto... e poco fuori dalla provincia ti porta su 2 salite molto dure (sdruzzinà http://www.salite.ch/fittanze.asp e monte baldo da avio http://www.salite.ch/12100.asp?mappa=), e una terza invece molto bella anche se meno dura (peri-fosse http://www.salite.ch/fosse1.asp?mappa= ).

Se invece stai verso nord/est hai le valli della lessinia, con passi a 1500metri, quindi di dislivello se ne fa tranquillamente, salite generalmente più lunghe e pedalabili.

riguardo lo stato delle strade dipende tanto dai comuni attraversati, ci sono delle strade in lessinia che sono dei biliardi e vengono rifatti appena si rovinano, altri messi peggio di alcuni sterrati, in generale è sempre un mezzo shock attraversare il confine tra veneto e trentino, 1 metro dopo il cartello l'asfalto cambia magicamente colore.

rispetto per i ciclisti inesistente come buona parte dei posti in cui ho pedalato.

se ti interessa l'off road verona è tanta roba, parecchi sentieri messi bene, ci sono 3/4 GF di buon livello, a partire dalla lessinia legend.

A Verona il rispetto per le bici non lo direi inesistente, diciamo nella media.
 

alespg

Passista
26 Dicembre 2017
4.293
3.186
pavia
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Bici
scapin eos 3
tra tutte, dovessi fare io la scelta...Pisa!
- l'università è ottima
- clima, strade e città a misura d'uomo.
Anche Siena potrebbe rientrare nella lista, ma ormai il Monte Paschi non da più da mangiare a tutti, per cui dopo bisognerà andare altrove.
 

GhidoRen

Apprendista Passista
7 Febbraio 2020
867
388
Non so
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Bici
Bianchi
Visto che la scelta rientra fra quelle regioni dove vi è la facoltà di ingegneria (secondo quello che hai detto), atteso che quelle italiane sono (informazione trovata su internet):
Politecnico di Milano - PoliMi.
Politecnico di Torino - PoliTo.
Università La Sapienza di Roma. Università di Bologna. Università di Trento. Università di Pisa. Università Statale di Milano. Università di Padova. Università Federico II di Napoli e che cerchi un luogo con temperature invernali non troppo basse, ti consiglio Pisa (forse il clima è simile a quello al quale sei abituato). Eviterei (se metti come "paletto" la bici) Milano, Torino, Roma e Napoli.
 
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