misuratore di potenza, stages o garmin??

erciclista

Novellino
11 Febbraio 2008
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Il problema è che qui non si parla di basi..quelle le hanno tutti gli appassionati, tutti sanno cos'è l'FTP, le zone allenanti etc..ma per ogni materia ci vogliono profonde conoscenze.
Sapresti strutturare un microciclo ,un mesociclo, un macrociclo? Sai come realizzare al meglio una fase di tapering? Conosci profondamente la fisiologia per combinare e strutturare al meglio gli allenamenti? Sai valutare al meglio il carico di allenamento individuale? Sai creare un modello di prestazione?! Sai quando e come effettuare test funzionali? Sai creare un piano di allenamento sapendo i punti deboli dell'atleta in base al modello di prestazione delle gare che va ad affrontare?!
Sai analizzare i file di un misuratore di potenza? Riesci a capire se il tuo allenamento sta dando i frutti che ti aspettavi? Sai come variarlo "in corsa"? Etcetcetc te ne potrei fa mille altre domande, per farti capire che come per ogni cosa ci vogliono profonde conoscenze. Anch'io ho le basi della nutrizione avendo letto libri di nutrizione ma non direi mai che sono un dietologo. Per ogni mestiere ci vuole professionalità! E come se mi sentissi un medico solo perché ho la passione per dott.house.
Se lavori in palestra spero tu abbia dei titoli(non un corso di un fine settimana).

Scusami se sono stato rude, ma in ogni cosa non ci si improvvisa, altrimenti saremmo tutti tuttologi.
 

felix93

Pignone
22 Novembre 2011
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Genova
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noBrain, ultegra e fulcrum 5
Sul preparare le persone che fanno ciclismo mi sto accingendo da poco, ma in palestra sto seguendo svariate persone e quelle che si dedicano maggiormente a quello che gli dico stanno traendo molti successi che non si aspettavano...

Sono al 3 terzo livello FIPE che è l'unico ente riconosciuto dal coni in materia, non sarò un medico ma i miei studi li ho intrapresi... ;)
 

erciclista

Novellino
11 Febbraio 2008
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Con tutto il rispetto ma i corsi riconosciuti dal coni non ti daranno mai la preparazione che ti può dare una laurea dove per anni si studiano diverse materie(anatomia e traumatologia, biomeccanica, fisiologia, teoria e metodologia dell'allenamento, biologia e biochimica, Preparazione fisica e recupero dell'atleta infortunato, psicologia dello sport etc etc non le posso scrivere tutte) e dove poi si entra nello specifico nell'ambito di vari sport(nella specialistica si scelgono gli sport da approfondire).
Poi se uno fa un corsetto e si sente un preparatore e/o allenatore...deve sapere che non ha le conoscenze per farlo, altrimenti tutti quelli che si laureano son dei cretini.

Spero almeno che tu approfondisca per fatti tuoi certe materie.

È come se ci fosse un corso per medico riconosciuto da qualche ente e durasse solo 2 anni invece di 6.
Esistono le lauree in ogni settore e non corsi!

Scusami siamo usciti fuori dall'argomento ma ci tenevo a puntualizzare!

Per quanto riguarda i misuratori, se vuoi imparare QUALCOSA, devi sapere l'inglese per poter studiare i libri che ne parlano.

Scusami ancora, Buona festa!




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yuk

Scalatore
1 Marzo 2007
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triciclo
Con tutto il rispetto ma i corsi riconosciuti dal coni non ti daranno mai la preparazione che ti può dare una laurea dove per anni si studiano diverse materie(anatomia e traumatologia, biomeccanica, fisiologia, teoria e metodologia dell'allenamento, biologia e biochimica, Preparazione fisica e recupero dell'atleta infortunato, psicologia dello sport etc etc non le posso scrivere tutte) e dove poi si entra nello specifico nell'ambito di vari sport(nella specialistica si scelgono gli sport da approfondire).
Poi se uno fa un corsetto e si sente un preparatore e/o allenatore...deve sapere che non ha le conoscenze per farlo, altrimenti tutti quelli che si laureano son dei cretini.

Spero almeno che tu approfondisca per fatti tuoi certe materie.

È come se ci fosse un corso per medico riconosciuto da qualche ente e durasse solo 2 anni invece di 6.
Esistono le lauree in ogni settore e non corsi!

Scusami siamo usciti fuori dall'argomento ma ci tenevo a puntualizzare!

Per quanto riguarda i misuratori, se vuoi imparare QUALCOSA, devi sapere l'inglese per poter studiare i libri che ne parlano.

Scusami ancora, Buona festa!




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Sono d'accordo con te tranne sui libri che sono stati da tempo tradotti in italiano.
 

bur

Pignone
11 Maggio 2012
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BMC
Il problema è che qui non si parla di basi..quelle le hanno tutti gli appassionati, tutti sanno cos'è l'FTP, le zone allenanti etc..ma per ogni materia ci vogliono profonde conoscenze.
Sapresti strutturare un microciclo ,un mesociclo, un macrociclo? Sai come realizzare al meglio una fase di tapering? Conosci profondamente la fisiologia per combinare e strutturare al meglio gli allenamenti? Sai valutare al meglio il carico di allenamento individuale? Sai creare un modello di prestazione?! Sai quando e come effettuare test funzionali? Sai creare un piano di allenamento sapendo i punti deboli dell'atleta in base al modello di prestazione delle gare che va ad affrontare?!
Sai analizzare i file di un misuratore di potenza? Riesci a capire se il tuo allenamento sta dando i frutti che ti aspettavi? Sai come variarlo "in corsa"? Etcetcetc te ne potrei fa mille altre domande, per farti capire che come per ogni cosa ci vogliono profonde conoscenze. Anch'io ho le basi della nutrizione avendo letto libri di nutrizione ma non direi mai che sono un dietologo. Per ogni mestiere ci vuole professionalità! E come se mi sentissi un medico solo perché ho la passione per dott.house.
Se lavori in palestra spero tu abbia dei titoli(non un corso di un fine settimana).

Scusami se sono stato rude, ma in ogni cosa non ci si improvvisa, altrimenti saremmo tutti tuttologi.
Con tutto il rispetto ma i corsi riconosciuti dal coni non ti daranno mai la preparazione che ti può dare una laurea dove per anni si studiano diverse materie(anatomia e traumatologia, biomeccanica, fisiologia, teoria e metodologia dell'allenamento, biologia e biochimica, Preparazione fisica e recupero dell'atleta infortunato, psicologia dello sport etc etc non le posso scrivere tutte) e dove poi si entra nello specifico nell'ambito di vari sport(nella specialistica si scelgono gli sport da approfondire).
Poi se uno fa un corsetto e si sente un preparatore e/o allenatore...deve sapere che non ha le conoscenze per farlo, altrimenti tutti quelli che si laureano son dei cretini.

Spero almeno che tu approfondisca per fatti tuoi certe materie.

È come se ci fosse un corso per medico riconosciuto da qualche ente e durasse solo 2 anni invece di 6.
Esistono le lauree in ogni settore e non corsi!

Scusami siamo usciti fuori dall'argomento ma ci tenevo a puntualizzare!

Per quanto riguarda i misuratori, se vuoi imparare QUALCOSA, devi sapere l'inglese per poter studiare i libri che ne parlano.

Scusami ancora, Buona festa!

Complimenti,hai esposto in modo civile ed educato una problematica molto comune..spesso si ha la ''presunzione'' di essere competenti in un determinato campo solo dopo avere letto quà e là un libro o partecipato ad un corso(dove spesso l'unico scopo degli organizzatori è riempire le proprie tasche).La realtà è che per essere competenti in certi settori servono anni di studi(seri) ed esperienzia.
Quando frequentavo la palestra ho sentito istruttori dire delle cose assurde che ti fanno capire come,purtroppo, sia basso il livello di competenze.
Ho solo voluto fare una brevissima riflessione..niente di personale contro felix93.

Sono d'accordo con te tranne sui libri che sono stati da tempo tradotti in italiano.
Intendi i libri sui power meter? A breve uscira 'Racing and training with a power meter' tradotto dalla casa editrice Calzetti&Mariucci.. ma ad oggi non credo ci siano libri sull'argomento tradotti in italiano ;)
 
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yuk

Scalatore
1 Marzo 2007
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Complimenti,hai esposto in modo civile ed educato una problematica molto comune..spesso si ha la ''presunzione'' di essere competenti in un determinato campo solo dopo avere letto quà e là un libro o partecipato ad un corso(dove spesso l'unico scopo degli organizzatori è riempire le proprie tasche).La realtà è che per essere competenti in certi settori servono anni di studi(seri) ed esperienzia.
Quando frequentavo la palestra ho sentito istruttori dire delle cose assurde che ti fanno capire come,purtroppo, sia basso il livello di competenze.
Ho solo voluto fare una brevissima riflessione..niente di personale contro felix93.


Intendi i libri sui power meter? A breve uscira 'Racing and training with a power meter' tradotto dalla casa editrice Calzetti&Mariucci.. ma ad oggi non credo ci siano libri sull'argomento tradotti in italiano ;)

Sono tradotti tutti ma nn si potrebbe dire....
 

erciclista

Novellino
11 Febbraio 2008
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Si lo so la calzetti & Mariucci lo sta traducendo, adesso è in fase di revisione, ma ce ne sono diversi altri libri sul power meter e non solo, sempre in inglese, non esiste solo quello di allen e coggan.
Sul fatto che siano già stati tradotti io preferisco leggerli in inglese piuttosto che tradotti da chissà chi.
 

erciclista

Novellino
11 Febbraio 2008
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Complimenti,hai esposto in modo civile ed educato una problematica molto comune..spesso si ha la ''presunzione'' di essere competenti in un determinato campo solo dopo avere letto quà e là un libro o partecipato ad un corso(dove spesso l'unico scopo degli organizzatori è riempire le proprie tasche).La realtà è che per essere competenti in certi settori servono anni di studi(seri) ed esperienzia.
Quando frequentavo la palestra ho sentito istruttori dire delle cose assurde che ti fanno capire come,purtroppo, sia basso il livello di competenze.
Ho solo voluto fare una brevissima riflessione..niente di personale contro felix93.


Intendi i libri sui power meter? A breve uscira 'Racing and training with a power meter' tradotto dalla casa editrice Calzetti&Mariucci.. ma ad oggi non credo ci siano libri sull'argomento tradotti in italiano ;)


Purtroppo non ci sono leggi che regolamentano quali figure professionali devono svolgere certe professioni e le federazioni ne approfittano organizzando corsi e corsetti facendoti credere "personal trainer".
Non si scherza perché si parla di salute e non ci vuole niente a "sfasciare" una persona.
Penso chiunque si volesse affidare alla persona più competente in ogni campo, dai medici migliori agli avvocati migliori e lo stesso avviene nel nostro campo.
Non mi affiderei mai a gente che in un fine settimana ha preso il brevetto di "Allenatore" di non so che.
Naturalmente neanche io ho niente contro felix93.
 

felix93

Pignone
22 Novembre 2011
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Bici
noBrain, ultegra e fulcrum 5
Io ero iscritto al corso di scienze motorie, ma ho abbandonato subito al primo semestre dopo 2 esami, troppo scoraggiato dal fatto, cone dici tu, che secondo la legge italiana uno che fa un corso (o anche che non lo faccia) è alla pari di un laureato... quindi sto concludendo il terzo anno con fipe e nel mentre sto cercando di passare il test delle professioni sanitarie di fisioterapia... che ahimè è diventato inarrivabile, quest'anno lo abbiamo provato qua a genova in 1500 e ne prendevano 70.... io sono arrivato 150esimo, confido nel prossimo anno..

Sono abbastanza appassionato su tutto ciò che circonda la preparazione atletica, mi tengo aggiornato giorno dopo giorno molto volentieri ;-)
 

felix93

Pignone
22 Novembre 2011
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noBrain, ultegra e fulcrum 5
Cmq ritornando all'argomento...

Ho letto altri articoli di quel malato che prova 100 misuratori insieme :-D

Dai grafici si vede che lo stages è il più impreciso, specialmente sui rapidi picchi di potenza... penso proprio che prenderò i vector, a singolo o doppio pedale devo ancora pensare a quello che effettivamente mi servirà..

Secondo quello che dice dai vari test è appunto il vector... il singolo perché è molto preciso e costa relativamente poco, e quello a doppio pedale perché permette molte più funzioni rispetto alla concorrenza
 

erciclista

Novellino
11 Febbraio 2008
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Sui picchi di potenza ci può essere una differenza(sempre nella norma)per il semplice motivo che i vector rilevano la misura nel punto più vicino all'applicazione della forza(pedale).
Per il resto si sovrappongono molto bene i vector allo stages(vedi test di Roberto Massa).
Sull'imprecisione da quello che ho visto e quello che raccontano chi ha confrontato i due misuratori, può variare intorno ai 10W rispetto a un powertap per esempio, in più o in meno dipende dalla gamba dominante.(tenendo sempre conto che ogni misuratore ha un range d'errore del 2%, quindi si ha una forchetta del 4% tra un misuratore e un altro e lo stages ci sta tutto!).
Per quanto riguarda coloro che dicevano che con il margine d'errore dello stages gli si sballavano le zone allenanti, basta fare il test dell'FTP con il nuovo misuratore(cosa che si dovrebbe fare quando si cambia misuratore qualunque esso sia) ed il problema è risolto.
Io per esempio credo opterò per lo stages perché è affidabile,leggero,economico, non è soggetto a usura(vedi cuscinetti powertap e pedali)e ha un ottima calibrazione al variare della temperatura(senza dover quindi fermarmi e ricalibrare lo strumento) e personalmente mi evita di dover cambiare guarniture o ruote o pedali.
 

erciclista

Novellino
11 Febbraio 2008
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Cmq ritornando all'argomento...



Ho letto altri articoli di quel malato che prova 100 misuratori insieme :-D



Dai grafici si vede che lo stages è il più impreciso, specialmente sui rapidi picchi di potenza... penso proprio che prenderò i vector, a singolo o doppio pedale devo ancora pensare a quello che effettivamente mi servirà..



Secondo quello che dice dai vari test è appunto il vector... il singolo perché è molto preciso e costa relativamente poco, e quello a doppio pedale perché permette molte più funzioni rispetto alla concorrenza


785519dea679c603f2f10246f4b907fb.jpg


Questo è un esempio, un uscita di circa 2h
 

felix93

Pignone
22 Novembre 2011
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Prezzaccio? Hai trovato offertone?!
Ok attendiamo:)


Prezzaccione ma non si può dire come :D non on line comunque... poco più del prezzo di listino dei vector s :P

Son proprio curioso di far 2 prove... meno male che ho letto che con i nuovi firmware non bisogna più fare la calibrazione dinamica ad ogni uscita... li stavo già depennando completamente :D