Misuratori di potenza: è arrivato il momento di non usarli più in gara?

Sistol77 ha scritto:

Sono il meno esperto tra voi, dico la mia solo da spettatore... da chi guarda le corse ciclistiche da decenni.

Lo spettacolo è parte essenziale di questo sport. Bisognerebbe avere squadre meno attrezzate e corridori che gareggino in base all istinto.
È vero, magari il livello tra i top sarebbe più o meno lo stesso ma le scelte che prenderebbero in contesti meno certi potrebbero fare la differenza.


Via misuratori di potenza, via cardio, via radio, squadre da 5-6 corridori al massimo. Salterebbero in tanti ma le corse sarebbero molto più aperte.

So che è un pensiero che appartiene alla minoranza ma lo spettacolo ne gioverebbe e si avvicinerebbero molte più persone.

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Mmhhh è un po contradditorio....

eheheheh mi avete fatto ridere si :-)

Però argomentate. So che sono pareri personali, ma perchè a vostro avviso le cose che ho detto sono così assurde?

Ieri Trentin ha corso senza cardio, garmin e pm, a sensazioni come ha detto lui.

https://twitter.com/matteotrentin/status/1151967903190794240?s=21

Sistol77 ha scritto:

eheheheh mi avete fatto ridere si :-)

Però argomentate. So che sono pareri personali, ma perchè a vostro avviso le cose che ho detto sono così assurde?

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A mio avviso non sono assurde per nulla. La radio via subito. E' il corridore che deve decidere al momento la tattica da adottare in gara, non deve essere una pedina nelle mani del DS. Se sei intelligente, scaltro e attento è giusto che tu possa sfruttare queste doti per primeggiare su chi meno intelligente, scaltro e attento.

PM e cardio via. Il corridore deve conoscere il suo corpo e quello che il corpo gli trasmette.

Squadre 5 forse troppo pochi, io sarei per formazioni di 7 elementi.

A mio avviso via anche i cambi elettronici. E' il corridore che deve sapere cambiare bene senza spaccare il cambio. E lo dico da felice utilizzatore da anni di Sram Etap...