Mondiali crono 2021

golias

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28 Marzo 2018
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Ovvio, perché ha solo da imparare da come vado io in bicicletta. :==
Scherzi a parte, non essendo abituato a vederlo scivolare sulla sella e quindi rinculare di continuo mi è saltato subito all'occhio. Inoltre ricordavo che usava una sella "zigrinata" per evitare di scivolare, forse l'uso eccessivo gli ha portato problemi al soprassella e quindi ora ne fa a meno? Boh, ipotizzo. Siamo sul forum proprio per scambiarci le.opinioni.
Se guardi bene avrai notato che succede a molti di scivolare e dover riprendere la posizione, è una cosa che notai anni fa di Froome che non è sicuramente fermo a crono e non è uno che come gli dai la bici pedala, secondo me è per poter sfruttare meglio la posizione estremamente avanzata.
 

Andy_Schleck

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Wilier Granturismo 2011
Se guardi bene avrai notato che succede a molti di scivolare e dover riprendere la posizione, è una cosa che notai anni fa di Froome che non è sicuramente fermo a crono e non è uno che come gli dai la bici pedala, secondo me è per poter sfruttare meglio la posizione estremamente avanzata.
contador a cronometro scivolava tantissimo
 
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leandro_loi

Velocista
20 Luglio 2019
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dovunque si possa pedalare
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Ovvio, perché ha solo da imparare da come vado io in bicicletta. :==
Scherzi a parte, non essendo abituato a vederlo scivolare sulla sella e quindi rinculare di continuo mi è saltato subito all'occhio. Inoltre ricordavo che usava una sella "zigrinata" per evitare di scivolare, forse l'uso eccessivo gli ha portato problemi al soprassella e quindi ora ne fa a meno? Boh, ipotizzo. Siamo sul forum proprio per scambiarci le.opinioni.
forse che abbia scelto di fare dei compromessi al fine di ottenere una prestazione di altissimo livello sacrificando qualcosa? Che dici, la prendiamo in considerazione quest'ipotesi visto e considerato che ha fatto campione del mondo a cronometro?
 
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bradipus

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23 Luglio 2009
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per ora (metà concorrenti passate al primo intertempo) mostruosa Van Dijk, a 50,255 di media con un minuto e mezzo di vantaggio su seconda e terza (la connazionale Markus e l'americana Thomas) al secondo intertempo.
 
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bradipus

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al primo intermedio (dove devono ancora transitare Van Vleuten, Reusser e Brennauer) sempre prima Van Dijk davanti ad Amber Neben a 37" ed alla sorprendente inglese Jocelin Lowden a 41".
all'arrivo, Van Dijk davanti a Lisa Klein a 1'52" ad alla Lowden a 1'59": gara mostruosa dell'olandese, finora.
 

bradipus

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Reusser in testa al primo intermedio, con 4" su Van Djik e 17" su Van Vleuten.
poi Brennauer a 36" e Neben a 41".
la svizzera viaggia a 50,488 di media
 

bradipus

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Sorpasso nel finale, Ellen Van Dijk è la nuova campionessa del mondo davanti a Reussler per 10", terza Van Vleuten a 24"
Secondo titolo iridato per la trentaquattrenne olandese dopo quello di Firenze 2013, e dopo il secondo posto di Doha ed i terzi di Innsbruck ed Imola.
Per lei anche quattro maglie iridate nella cronosquadre, una su pista nel 2008 (scratch), e quattro titoli europei sempre a crono (più due secondi posti, ed il titolo in linea della settimana scorsa).
Non proprio una carneade, insomma...

le azzurre: Guazzini 24ma, Pirrone 29ma.
 
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Pancio

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22 Ottobre 2012
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Phazek Quasar -Sab Saipan-Ferraccio da zonzo - MaxLelli crono
Sorpasso nel finale, Ellen Van Dijk è la nuova campionessa del mondo davanti a Reussler per 10", terza Van Vleuten a 24"
Secondo titolo iridato per la trentaquattrenne olandese dopo quello di Firenze 2013, e dopo il secondo posto di Doha ed i terzi di Innsbruck ed Imola.
Per lei anche quattro maglie iridate nella cronosquadre, una su pista nel 2008 (scratch), e quattro titoli europei sempre a crono (più due secondi posti, ed il titolo in linea della settimana scorsa).
Non proprio una carneade, insomma...

le azzurre: Guazzini 24ma, Pirrone 29ma.
Curioso: nel ciclismo maschile si va da un paio d'anni verso un ringiovanimento generale (sia in linea che a crono: c'è un sacco di vincenti dai 20 ai 23/24 anni) e anche stavolta basta guardare il podio, nel settore femminile invece mi pare che i valori siano più statici: anche questo podio vede una vincitrice di 34 anni, l'argento ne ha 30 e il bronzo 39, mentre la campionessa mondiale under23 fa solo 24ma... un caso, oppure un processo di maturazione più lento?
 

bradipus

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Curioso: nel ciclismo maschile si va da un paio d'anni verso un ringiovanimento generale (sia in linea che a crono: c'è un sacco di vincenti dai 20 ai 23/24 anni) e anche stavolta basta guardare il podio, nel settore femminile invece mi pare che i valori siano più statici: anche questo podio vede una vincitrice di 34 anni, l'argento ne ha 30 e il bronzo 39, mentre la campionessa mondiale under23 fa solo 24ma... un caso, oppure un processo di maturazione più lento?
Campionessa europea U23... i mondiali U23 su strada per le donne non ci sono (curiosamente ci sono invece nel ciclocross e, mi pare, anche nella mtb).

Probabilmente c'è una 'leva' di campionesse che fa un po' da tappo, anche se le emergenti non mancano: dalla velocista olandese Lorena Wiebes (22 anni e già trentatre vittorie da elite) alla tedesca Liane Lippert (23 anni, seconda a Trento), alla danese Emma Norsgaard (22 anni, sei vittorie e molti piazzamenti di rilievo in questa stagione) alle nostre Balsamo, Paternoster e Cavalli (tra i 22 ed i 23 anni), senza dimenticare Demi Vollering, che sembra una veterana dato il ricco palmares, ma che ha solo 24 anni, così come Chloe Dygert (iridata nel 2019).
E aggiungo una che secondo me ha un potenziale enorme, l'ungherese Blanka Vas (seconda a Trento tra le U23 alla sua seconda corsa stagionale su strada), che ha compiuto da poco vent'anni e che vedremo nella gara delle elite sabato.

Probabilmente per le cronometro è richiesta una concentrazione, una motivazione ed una forza mentale che solo con una lunga maturazione personale è possibile raggiungere: leggevo ieri che la Van Der Breggen (campionessa iridata uscente) aveva deciso di non partecipare proprio perché non si sentiva sufficientemente concentrata e motivata.
Inoltre, per le donne le occasioni di confronto nelle gare contro il tempo sono molto minori rispetto a quelle in calendario per gli uomini, ed anche nelle (poche) gare a tappe della stagione quando ci sono hanno in genere un percorso molto breve, intorno ai dieci chilometri.
 
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ghirba

Apprendista Passista
5 Settembre 2006
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Curioso: nel ciclismo maschile si va da un paio d'anni verso un ringiovanimento generale (sia in linea che a crono: c'è un sacco di vincenti dai 20 ai 23/24 anni) e anche stavolta basta guardare il podio, nel settore femminile invece mi pare che i valori siano più statici: anche questo podio vede una vincitrice di 34 anni, l'argento ne ha 30 e il bronzo 39, mentre la campionessa mondiale under23 fa solo 24ma... un caso, oppure un processo di maturazione più lento?
Si mormora di una rentrée di Jeannie Longo...
 

Nibalone

ri-ciclo-creativo #fattoinromagna
4 Marzo 2011
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Palermo
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paduano fidia
startlist della gara femminile di oggi:
Vedi l'allegato 303162
ovviamente grande favorita Van Vleuten, altre candidate al podio la svizzera Reusser (vincitrice all'europeo undici giorni fa e argento a Tokyo), l'altra olandese Van Dijk (fresca campionessa europea in linea, e argento a crono a Trento, oltre che quattro volte europea ed una volta iridata, sempre a crono), le due Lise tedesche (Brennauer e Klein), le due americane Neben e Thomas (quarantasei anni e due titoli mondiali a crono la prima, fresca vincitrice del Tour de l'Ardeche la seconda).
Spicca l'assenza dell'americana Dygert, protagonista del pauroso incidente al mondiale di Imola dello scorso anno, che quest'anno ha corso solo tre gare: il campionato nazionale a crono (vinto), e le due gare olimpiche, con la delusione del settimo posto a crono.
Per i nostri colori, speriamo in Vittoria Guazzini (fresca campionessa continentale crono U23,categoria che ai mondiali non c'è per le donne) ed Elena Pirrone (già iridata junior a Bergen sia a crono che in linea), anche se per il podio sarà durissima.

Ellen Van Dijk è la nuova campionessa del mondo
Avrei scommesso sulla prima ucraina. gandalf
 
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GlB

Apprendista Velocista
16 Febbraio 2009
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Sarzana
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Kuota con Durace e P2M
Ma secondo voi Ganna domenica aveva altri riferimenti di cronometraggio oltre quelli ufficiali che gli avranno passato dall'ammiraglia. Intendo persone sul percorso con il cronometro e telefono in contatto con l'ammiraglia.
Perché ho avuto la sensazione che tenesse sotto controllo il distacco da WVA per poi aumentare negli ultimi km, che è quello che ha fatto col quartetto a Tokyo (con un po più di pathos forse...).