EliaCozzi
Scalatore
- 2 Marzo 2016
- 6.493
- 5.880
- Bici
- Costelo Aeromachine, BTwin FC7, Workswell 226, Seraph TT-X2, Og-EVkin CF054
Ok
Scusa , mi sono spiegato male.
Sul manuale della deda vi e riportato:
Coppia massima della vite delle expader 3nm o cmq il minimo per non farla sfilare.
Ora però io della deda ho lo stem, e l expander e quello originale della Trek, che è lungo la metà, ma se vedi la foto è lungo quanto l altezza dell' attacco.
Da come ho capito dovrei procedere così:
Metto tutti gli spessori che ho.
Infilo l attacco deda.
Infilo l.expander. serro prima a mano...poi arrivo a 6 nm max.
Metto il tappo. Qui stringo a sensazione ,quel minimo che tiene ferma forcella e manubrio.
Lo stem riporta 5nm , quello che consiglia deda, tanto stringe sull espander.
Qui mi fermerei sotto o 4 nm appena.
Va bene?
Aggiungo due note:
- l'expander sarebbe meglio metterlo nella parte del canotto forcella dove c'è l'attacco manubrio in modo che la forza di espansione dell'expander sia contrastata dalla forza di compressione dello stem, per cui i rischi di rottura del canotto sono praticamente inesistenti.
- sullo stem metti sempre la pasta grippante perché la cosa più fastidiosa è avere uno stem che improvvisamente per una buca si gira (magari in discesa)
PS
Il fatto che nelle mtb si utilizzi il ragnetto mentre nelle bdc no è semplicemente perché il canotto forcella delle mtb, di quelle ammortizzate, è aperto sotto, per cui se il ragnetto ti entra troppo, lo martelli (sarebbe megno tirarlo con l'apposito strumento a vite, magari anche autocostruito) fino a farlo uscire. In una forcella bdc (carbonio o alluminio che sia), non uscirà mai più.
Io comuqnue ho messo l'expander anche sulla mtb.