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Niclara-Penone salita veramente tosta!
Testo
<blockquote data-quote="rapportoagile" data-source="post: 1788754" data-attributes="member: 10802"><p>Grazie Dolomitico per aver segnalato questa "chicca".</p><p>L'ho fatta ieri! Incuriosito dalla tua descrizione sono partito da Settequerce alle 16.00, deciso di "farmi del male". Ciclabile fino a Stadio, poi per scaldare un po' la gamba ho affrontato il Kreither (o Muck). Dal lago di Caldaro di nuovo in pianura fino a Cortaccia (bassa) e da qui Enticlara (bellissima la casa padronale vecchia in sasso, posta proprio all'inizio della salita). Ho iniziato l'ascesa del "mostro", perchè proprio di un mostro si tratta, suprattutto la parte finale, che ho fatto tutta "sui pedali", quasi in surplace, da piano che andavo, zigzagando sfruttando il più possibile la sede stradale. Temevo che la catena e la pipa manubrio si spaccassero da un momento all'altro dalla tensione e il cardio era a rischio "fusione".</p><p>PAZZESCA. Per fortuna Dolomitico aveva descritto la lunghezza e sapevo che prima o poi finiva (<em>.....ma non finiva mai!!</em>). Poi giù a Cortaccia. Da qui a sinistra di nuovo in salita per qualche centinaio di metri per prendere la stradina che porta a Ronchi. Raggiunto Termeno, rimanendo "alto", sono salito fino alla chiesetta di St. Jakob (con un bella rampa iniziale tra le vecchie case del paese). Breve discesa e poi di nuovo in su verso Sella (Söll) e poi Castelvecchio, con l'ultimo km da urlo (ma non è una novità). Discesa fino a St. Antonio/Caldaro e di nuovo in salita fino al Bellavista, una salita straconosciuta, che dopo quelle affrontate precedentemente mi sembrava pianura. Poi Appiano, San Paolo, Riva di Sotto e casa (Settequerce).</p><p>Totale 66 km per 1285 m di dislivello (!); non lo avrei detto, ma evidentemente i continui saliscendi influiscono sulla somma finale, oppure il cardio/altimetro si è veramente fuso!</p><p>Stamattina sono "cotto", ma euforico. Sto passando un periodo nero (ciclisticamente), di svogliatezza e questa "prestazione" mi da un po' di fiducia.</p><p>P.S. La Niclara-Penone è più dura della Mutlechner che ti consigliavo due post sopra</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="rapportoagile, post: 1788754, member: 10802"] Grazie Dolomitico per aver segnalato questa "chicca". L'ho fatta ieri! Incuriosito dalla tua descrizione sono partito da Settequerce alle 16.00, deciso di "farmi del male". Ciclabile fino a Stadio, poi per scaldare un po' la gamba ho affrontato il Kreither (o Muck). Dal lago di Caldaro di nuovo in pianura fino a Cortaccia (bassa) e da qui Enticlara (bellissima la casa padronale vecchia in sasso, posta proprio all'inizio della salita). Ho iniziato l'ascesa del "mostro", perchè proprio di un mostro si tratta, suprattutto la parte finale, che ho fatto tutta "sui pedali", quasi in surplace, da piano che andavo, zigzagando sfruttando il più possibile la sede stradale. Temevo che la catena e la pipa manubrio si spaccassero da un momento all'altro dalla tensione e il cardio era a rischio "fusione". PAZZESCA. Per fortuna Dolomitico aveva descritto la lunghezza e sapevo che prima o poi finiva ([I].....ma non finiva mai!![/I]). Poi giù a Cortaccia. Da qui a sinistra di nuovo in salita per qualche centinaio di metri per prendere la stradina che porta a Ronchi. Raggiunto Termeno, rimanendo "alto", sono salito fino alla chiesetta di St. Jakob (con un bella rampa iniziale tra le vecchie case del paese). Breve discesa e poi di nuovo in su verso Sella (Söll) e poi Castelvecchio, con l'ultimo km da urlo (ma non è una novità). Discesa fino a St. Antonio/Caldaro e di nuovo in salita fino al Bellavista, una salita straconosciuta, che dopo quelle affrontate precedentemente mi sembrava pianura. Poi Appiano, San Paolo, Riva di Sotto e casa (Settequerce). Totale 66 km per 1285 m di dislivello (!); non lo avrei detto, ma evidentemente i continui saliscendi influiscono sulla somma finale, oppure il cardio/altimetro si è veramente fuso! Stamattina sono "cotto", ma euforico. Sto passando un periodo nero (ciclisticamente), di svogliatezza e questa "prestazione" mi da un po' di fiducia. P.S. La Niclara-Penone è più dura della Mutlechner che ti consigliavo due post sopra [/QUOTE]
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