Zonzolo
Apprendista Passista
La differenza la fanno proprio quei 5 secondi, in una "gara" non ne sprechi neanche 1. E in una rando non occorre neppure fare il "buon samaritano" con tutti a scapito del proprio risultato. Ma se vedi un'automobile ribaltata giù da una scarpata, in una rando, tu ti fermi a controllare che non ci sia qualcuno ferito a bordo; in una "gara" tiri dritto e lasci che siano le staffette dell'organizzazione a preoccuparsi di controllare.Non sono d'accordo.
Durante la LEL,abbiamo avuto un incidente piuttosto pesante in tandem,Armida piena di botte,io pure,ruota distrutta,i due che erano dietro di noi,era notte,si sono sincerati in cinque secondi,forse anche meno, che non fosse successo l'irreparabile e poi via,mica si sono fermati e a me non sarebbe passato per l'anticamera del cervello chiedere a loro un supporto,ci siamo arrangiati e va bene cosi.
All'ultima PBP,sulla via del ritorno,un caro amico,ripeto caro amico,in difficoltà per stanchezza estrema ci ha chiesto di stare a ruota,fin quando ha retto tutto ha funzionato,poi noi siamo andati per la nostra,altrimenti non avremmo chiuso entro il tempo limite,lo abbiamo abbandonato a se stesso,confidando comunque che si trovava un paio d'ore davanti a noi e che sarebbe riuscito a terminare in ogni caso per il rotto della cuffia,come è stato.
Siamo ancora molto amici.
Certo è che non può mancare attenzione ed empatia verso che ci è vicino,poi però ti trovi a dover decidere che fare e a quel punto sei tu che cerchi un limite insondabile contro te stesso.
E' ovvio che si parla di situazioni assolutamente gestibili,se dovesse,tocchiamo ferro,succedere qualcosa di grave,le priorità diventano altre e alla malora tempi e randonneè.
Adesso vedo su internet se ci sono tutorial per diventare kattivissimi.
Marco, é inutile che cerchi un tutorial per diventare kattivo, per voi é tempo sprecato!