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Randonnées ed Ultracycling
NorthCape4000 - da Firenze a Capo Nord
Testo
<blockquote data-quote="genannt vince" data-source="post: 5780015" data-attributes="member: 5309"><p>chiedo scusa all'ideatore del post perché si parla della TCR: giuro però che quest'anno cercherò di trovare il tempo per fare un pomeriggio con i NC riders.</p><p>riporto qui quanto scrissi il 5 agosto dello scorso anno sulla pagina FB transcontinental race italiana.</p><p></p><p>spero che lo spirito che emana dal racconto serva ad indurre altri ad iscriversi alla NC: l'avventura è la stessa.</p><p></p><p>ieri, giovedì, nel pomeriggio decido di risalire la valle dell'adige per incontrare alcuni tcr che stanno arrivando a bolzano.</p><p> prima di arrivare a casa vedo fuori da un supermarket una bici da tcr: difatti esce Cheng Liu (37). gli chiedo se tutto ok, mi ripsonde di sì. non gli serve nulla. gli chiedo che strada farà da qui per alleghe, e mi mostra la traccia che lo porterà verso il costalunga. mi chiede se è ottimale la scelta, come fai a dirgli che tu avresti fatto tutt'altro? sono in diversi ad avere scelto percorsi che noi locals, conoscendo la tipologia delle salite, non avremmo mai fatto. lo avviso che dalla notte sono attese forti piogge fino al pomeriggio di venerdì.</p><p> mi cambio e parto: incontro un tipo che va come un treno, lo lascio andare.</p><p> poco dopo incontro una coppia, ma ora non ricodo più chi fossero. </p><p> come va? bike and body are ok, but the mind ... mi dice uno dei due</p><p> ok saluto, vado a cercare gli altri che su trackleader ho visto in zona.</p><p> Dopo un paio di km incontro Rudy Rollenberg (162). Mi affianco, come va?</p><p> MI sa che l'ho beccato in un momento di crisi, non dorme da 30 ore, ha problemi alle ginocchia. Ma stanotte si ferma a dormire.</p><p> Complimenti, gli dico, io faccio randonnee anche over 1000, ma il coraggio di cimentarmi in questa non lo ho. E' solo questione di testa, mi dice. E che, non lo so?!</p><p> Stanotte arriva l'acqua: ah beh, dopo tutta quella che ho preso sul furka, mi risponde. </p><p> Lo saluto, vado incontro agli altri. Mentre mi allontano mi grida "thanks for the talk!", ed io realizzo poco dopo quanto è importante scambiare due chiacchiere per chi è solo con se stesso per tutto il giorno. Mi spiace non averlo realizzato prima, potevo accompagnarlo per un pezzo, ne aveva bisogno credo. Vedo che si è poi fermato verso le 7 di sera ed ha ripreso sotto l'acqua stamani!</p><p> Continuo la risalita della val d'adige, incontro una coppia e due singoli, che nella leggera discesa della val venosta vanno belli allegri, di buon passo. </p><p> Li lascio andare.</p><p> A Laces giro la bici e rientro, ma a 20 km da Bolzano noto un tcr fermo che telefona in una lingua a me incomprensibile. MI fermo, aspetto termini la conversazione. E' Christian Ekdal (88).</p><p> Hallo, stai correndo la TCR? Pare stupito. E' che vi seguo su trackleader ed oggi ho pensato di venirvi incontro. La conferma che qualcuno li segua, come gli incitamenti che lungo la strada ha ricevuto in Francia ed in Svizzera, lo fa sorridere, lo conforta. </p><p> E' fantastico che ci seguiate, e che tu addirittura ci stia cercando. </p><p> E' allegro. Body is ok anche perchè la tallonite che aveva lo sta lasciando, bike is ok, gli pare stia andando tutto bene, anzi più passano i giorni meglio sta. </p><p> Che strada fai per Alleghe? Mi mostra la traccia: ok man, finalmente uno che segue la via più comoda. Finora solo tu ed allgaert che io sappia, gli altri si stanno cimentando in dislivelli e irte che si potevano evitare. Gli dico che ho interpellato alcuni ciclisti, e tutti i locali avrebbero fatto la strada che farà lui. </p><p> Questa è una bella notizia, oggi è proprio una bella giornata, mi dice.</p><p> Siamo sulla provinciale, un saliscendi a traffico zero, ma gli comunico che a fianco corre una ciclabile fantastica, senza un metro di dislivello. DOve si prende, mi chiede? Tranquillo, vengo con te! NOn gli pare vero, ripartiamo e ci facciamo assieme una 20ina di km con un vento contrario che ci piega.</p><p> A bolzano lui deve continuare verso sud, io devo rientrare. sono le 20. al momento di lasciarci, gli faccio notare una fontana, e gli elenco i punti d'acqua che troverà nei prox 40 km. </p><p> Lui riempie la borraccia, beve tranquillo, si toglie il casco, e ci mettiamo a chiacchierare. Insomma, non ha fretta di lasciarmi, e solo dopo una ventina di minuti si rimette il casco, mi chiede se troverà da dormire in hotel visto che ogni paio di giorni deve lavarsi l'unica divisa che ha, quella che porta.</p><p> Tranquillo, arrivi in una zona turistica, trovi quello che vuoi. </p><p> Mi ripete la sua strategia: fare 250 km al giorno e riposare, contando di metterci 14 gg.</p><p> Ci salutiamo: Chris, sappi che da ora fino in Turchia io ti seguo, ricordalo! Mi ringrazia con un sorriso a tutto viso!</p><p> Lo guardo imboccare la ciclabile verso sud, piegato sulle sue prolunghe. </p><p> Stamani vedo che si e fermato qualche ora dopo a dormire, ora sta salendo il san Pellegrino sotto il diluvio: che vuoi che sia, mi diceva ieri sera, sono uno svedese trapiantato in Norvegia, per il freddo ho poco niente, tanto lo sopporto. E' il caldo che troverò dopo che mi preoccupa di più.</p><p></p><p>PS: per la cronaca, Chris si ritirerà due giorni dopo in Slovenia, proprio per la tendinite che alla fine si riaffacciò e lo costrinse al ritiro.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="genannt vince, post: 5780015, member: 5309"] chiedo scusa all'ideatore del post perché si parla della TCR: giuro però che quest'anno cercherò di trovare il tempo per fare un pomeriggio con i NC riders. riporto qui quanto scrissi il 5 agosto dello scorso anno sulla pagina FB transcontinental race italiana. spero che lo spirito che emana dal racconto serva ad indurre altri ad iscriversi alla NC: l'avventura è la stessa. ieri, giovedì, nel pomeriggio decido di risalire la valle dell'adige per incontrare alcuni tcr che stanno arrivando a bolzano. prima di arrivare a casa vedo fuori da un supermarket una bici da tcr: difatti esce Cheng Liu (37). gli chiedo se tutto ok, mi ripsonde di sì. non gli serve nulla. gli chiedo che strada farà da qui per alleghe, e mi mostra la traccia che lo porterà verso il costalunga. mi chiede se è ottimale la scelta, come fai a dirgli che tu avresti fatto tutt'altro? sono in diversi ad avere scelto percorsi che noi locals, conoscendo la tipologia delle salite, non avremmo mai fatto. lo avviso che dalla notte sono attese forti piogge fino al pomeriggio di venerdì. mi cambio e parto: incontro un tipo che va come un treno, lo lascio andare. poco dopo incontro una coppia, ma ora non ricodo più chi fossero. come va? bike and body are ok, but the mind ... mi dice uno dei due ok saluto, vado a cercare gli altri che su trackleader ho visto in zona. Dopo un paio di km incontro Rudy Rollenberg (162). Mi affianco, come va? MI sa che l'ho beccato in un momento di crisi, non dorme da 30 ore, ha problemi alle ginocchia. Ma stanotte si ferma a dormire. Complimenti, gli dico, io faccio randonnee anche over 1000, ma il coraggio di cimentarmi in questa non lo ho. E' solo questione di testa, mi dice. E che, non lo so?! Stanotte arriva l'acqua: ah beh, dopo tutta quella che ho preso sul furka, mi risponde. Lo saluto, vado incontro agli altri. Mentre mi allontano mi grida "thanks for the talk!", ed io realizzo poco dopo quanto è importante scambiare due chiacchiere per chi è solo con se stesso per tutto il giorno. Mi spiace non averlo realizzato prima, potevo accompagnarlo per un pezzo, ne aveva bisogno credo. Vedo che si è poi fermato verso le 7 di sera ed ha ripreso sotto l'acqua stamani! Continuo la risalita della val d'adige, incontro una coppia e due singoli, che nella leggera discesa della val venosta vanno belli allegri, di buon passo. Li lascio andare. A Laces giro la bici e rientro, ma a 20 km da Bolzano noto un tcr fermo che telefona in una lingua a me incomprensibile. MI fermo, aspetto termini la conversazione. E' Christian Ekdal (88). Hallo, stai correndo la TCR? Pare stupito. E' che vi seguo su trackleader ed oggi ho pensato di venirvi incontro. La conferma che qualcuno li segua, come gli incitamenti che lungo la strada ha ricevuto in Francia ed in Svizzera, lo fa sorridere, lo conforta. E' fantastico che ci seguiate, e che tu addirittura ci stia cercando. E' allegro. Body is ok anche perchè la tallonite che aveva lo sta lasciando, bike is ok, gli pare stia andando tutto bene, anzi più passano i giorni meglio sta. Che strada fai per Alleghe? Mi mostra la traccia: ok man, finalmente uno che segue la via più comoda. Finora solo tu ed allgaert che io sappia, gli altri si stanno cimentando in dislivelli e irte che si potevano evitare. Gli dico che ho interpellato alcuni ciclisti, e tutti i locali avrebbero fatto la strada che farà lui. Questa è una bella notizia, oggi è proprio una bella giornata, mi dice. Siamo sulla provinciale, un saliscendi a traffico zero, ma gli comunico che a fianco corre una ciclabile fantastica, senza un metro di dislivello. DOve si prende, mi chiede? Tranquillo, vengo con te! NOn gli pare vero, ripartiamo e ci facciamo assieme una 20ina di km con un vento contrario che ci piega. A bolzano lui deve continuare verso sud, io devo rientrare. sono le 20. al momento di lasciarci, gli faccio notare una fontana, e gli elenco i punti d'acqua che troverà nei prox 40 km. Lui riempie la borraccia, beve tranquillo, si toglie il casco, e ci mettiamo a chiacchierare. Insomma, non ha fretta di lasciarmi, e solo dopo una ventina di minuti si rimette il casco, mi chiede se troverà da dormire in hotel visto che ogni paio di giorni deve lavarsi l'unica divisa che ha, quella che porta. Tranquillo, arrivi in una zona turistica, trovi quello che vuoi. Mi ripete la sua strategia: fare 250 km al giorno e riposare, contando di metterci 14 gg. Ci salutiamo: Chris, sappi che da ora fino in Turchia io ti seguo, ricordalo! Mi ringrazia con un sorriso a tutto viso! Lo guardo imboccare la ciclabile verso sud, piegato sulle sue prolunghe. Stamani vedo che si e fermato qualche ora dopo a dormire, ora sta salendo il san Pellegrino sotto il diluvio: che vuoi che sia, mi diceva ieri sera, sono uno svedese trapiantato in Norvegia, per il freddo ho poco niente, tanto lo sopporto. E' il caldo che troverò dopo che mi preoccupa di più. PS: per la cronaca, Chris si ritirerà due giorni dopo in Slovenia, proprio per la tendinite che alla fine si riaffacciò e lo costrinse al ritiro. [/QUOTE]
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