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Nove Colli 2018
Testo
<blockquote data-quote="Valerio_S" data-source="post: 6162992" data-attributes="member: 100784"><p>Eccomi qua, davvero felice dopo la mia prima Nove Colli, percorso lungo.</p><p></p><p>Domenica mattina meteo ideale tant'è che arrivo in griglia arancione presto e me la godo. Pronti via e faccio del mio meglio in gruppo, pur essendo molto scarso e neppure troppo pratico pedalando da poco più di un anno e mezzo. Fino al km 17 tutto OK, tengo il mio gruppo senza disturbare o creare pericolo poi nel bel mezzo della rotonda posta subito prima il cavalcavia n.1 di giornata BAM, copertoncino posteriore tranciato e camera d'aria andata, va già bene che non cada.</p><p>40 minuti fermo a bordo strada in attesa della scorta tecnica che alla fine arriva e bontà sua mi consente di ripartire con un copertoncino nuovo, seppur di 23 al posto del mio di 25 ma son dettagli. Ovviamente sono passati anche gli ultimi della verde quindi mi faccio tutta la seconda parte di pianura da solo, il Polenta a piedi, Pieve di Rivoschio e Ciola a zig-zag per non parlare del finale del Barbotto e poi via a destra per il lungo. Mai fatti più di 160 km e neppure mai superati i 3000 d+ ma ormai ci siamo e si va. Monte Tiffi infame, ma lo supero benino, Perticara una discreta fatica, Pugliano mi strappa diverse maledizioni e una cadenza ormai vergognosa, poi riesco a ritrovare un minimo di decenza e supero bene le ultime due salite, compreso il piacevole tratto prima del Gorolo in gruppo. Da lì in poi arrivo dignitosamente a Cesenatico, soprattutto per essere in una dimensione ciclistica a me sconosciuta per distanza e dislivello. Il crono dice 9:38, il pedalato 8:31 con tutta l'inesperienza di un principiante alla seconda granfondo, i lunghi tratti da solo e le discese con cautela visto il 23 dietro e un minimo di giusta goduria ai ristori.</p><p></p><p>Organizzazione notevole, clima strepitoso ma i Romagnoli non li scopriamo certo oggi, una marea di forature e tutto sommato pochi rischi durante la pedalata. Molto belli alcuni paesaggi nella prima parte, soprattutto Pieve di Rivoschio, carino il passaggio il centro a Mercato Saraceno, un pò più anonimi i paesaggi tra Tiffi e la vetta del Pugliano, mentre pare interessante San Leo.</p><p></p><p>Tutto sommato me la sono davvero goduta e ho preso col sorriso sulle labbra anche l'intoppo del copertoncino, del resto forse è anche quello in parte frutto della mia inesperienza.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Valerio_S, post: 6162992, member: 100784"] Eccomi qua, davvero felice dopo la mia prima Nove Colli, percorso lungo. Domenica mattina meteo ideale tant'è che arrivo in griglia arancione presto e me la godo. Pronti via e faccio del mio meglio in gruppo, pur essendo molto scarso e neppure troppo pratico pedalando da poco più di un anno e mezzo. Fino al km 17 tutto OK, tengo il mio gruppo senza disturbare o creare pericolo poi nel bel mezzo della rotonda posta subito prima il cavalcavia n.1 di giornata BAM, copertoncino posteriore tranciato e camera d'aria andata, va già bene che non cada. 40 minuti fermo a bordo strada in attesa della scorta tecnica che alla fine arriva e bontà sua mi consente di ripartire con un copertoncino nuovo, seppur di 23 al posto del mio di 25 ma son dettagli. Ovviamente sono passati anche gli ultimi della verde quindi mi faccio tutta la seconda parte di pianura da solo, il Polenta a piedi, Pieve di Rivoschio e Ciola a zig-zag per non parlare del finale del Barbotto e poi via a destra per il lungo. Mai fatti più di 160 km e neppure mai superati i 3000 d+ ma ormai ci siamo e si va. Monte Tiffi infame, ma lo supero benino, Perticara una discreta fatica, Pugliano mi strappa diverse maledizioni e una cadenza ormai vergognosa, poi riesco a ritrovare un minimo di decenza e supero bene le ultime due salite, compreso il piacevole tratto prima del Gorolo in gruppo. Da lì in poi arrivo dignitosamente a Cesenatico, soprattutto per essere in una dimensione ciclistica a me sconosciuta per distanza e dislivello. Il crono dice 9:38, il pedalato 8:31 con tutta l'inesperienza di un principiante alla seconda granfondo, i lunghi tratti da solo e le discese con cautela visto il 23 dietro e un minimo di giusta goduria ai ristori. Organizzazione notevole, clima strepitoso ma i Romagnoli non li scopriamo certo oggi, una marea di forature e tutto sommato pochi rischi durante la pedalata. Molto belli alcuni paesaggi nella prima parte, soprattutto Pieve di Rivoschio, carino il passaggio il centro a Mercato Saraceno, un pò più anonimi i paesaggi tra Tiffi e la vetta del Pugliano, mentre pare interessante San Leo. Tutto sommato me la sono davvero goduta e ho preso col sorriso sulle labbra anche l'intoppo del copertoncino, del resto forse è anche quello in parte frutto della mia inesperienza. [/QUOTE]
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