Poi voi forti ragionate con il vostro metro di giudizio, scendete ogni tanto al nostro livello di amatori non hard core.
Peccato che poi sul giovo si senta Superman... Supera gruppi di corridori come se fossero banchi di moscerini per poi trovarsi ai piedi del rombo con allucinazioni mistiche... Almeno predico bene...Ritornato anch'io sulla terra dopo alcuni giorni indimenticabili vissuti in terra d'Austria.
Avevate ragione voi, questa gara ti entra dentro, ti dà qualcosa che è difficile da descrivere.
Vorrei anch'io esprimere le emozioni che ho vissuto prima, durante e dopo la mia prima Oetzy, ma sarei ripetitivo e leggereste cose già dette.
Tra le cose belle di questo week end anche per me c'e il fatto di aver conosciuto alcuni forumendoli: [MENTION=21616]pedalone[/MENTION]dellabassa e il suo entusiasmo contagioso, [MENTION=19240]nove59[/MENTION], [MENTION=42892]panta41[/MENTION], il mitico [MENTION=2671]Tapinaz[/MENTION] che durante l'estate mi ha incoraggiato e sostenuto commentando i miei giretti su Strava (confrontati ai suoi giri mostruosi), [MENTION=16283]CRAMPO[/MENTION], incontrato sul Khutai, concentratissimo, che mi ha ricordato ancora una volta quanto questa gara vada affrontata "con la testa".
Un saluto a tutti
Scusate il ritardo....
È sempre bellissimo leggere tutti questi racconti, io non sono bravo come voi a raccontare le mie emozioni. Intanto vorrei cominciare col ringraziare [MENTION=19240]nove59[/MENTION] e sua moglie per la compagnia nei tre giorni passati a Solden (Mino, sei una bellissima persona). Un saluto a [MENTION=16283]CRAMPO[/MENTION] [MENTION=37931]Nick_colnago[/MENTION] [MENTION=32038]Diego 61[/MENTION] e al "poeta" [MENTION=61708]pedalone della bassa[/MENTION]. È stato un piacere conoscervi... [MENTION=2671]Tapinaz[/MENTION] contentissimo di averti rivisto (vai sempre fortissimo).
Per quanto riguarda la "gara" (prima oetzy per me)
Domenica mattina entro in griglia un'ora prima della partenza, è ancora tutto buio ma almeno non fa freddo. Il mio obiettivo è ben stampato in testa, anzi sul manubrio. Pronti partenza e in un attimo sono già a ötz. Il kuthai mi è stato descritto come una salita tosta,ed infatti si rivela tale, ma sono fresco e le gambe girano bene. La discesa, da brividi!!! Non avevo mai raggiunto certe velocità. Sul Brennero trovo un gruppo molto folto e veloce (forse troppo per me) stringo i denti e riesco a non perdere il treno. Sul Giovo comincio ad essere stanco, mi passano in molti,ma non li guardo, non voglio guardarli. Salgo tranquillo e mi fermo al ristoro 10 minuti per recuperare bene. Arrivo a San Leonardo e cominciano i dolori, crampi a tutte e due le gambe, fa caldo, tanto caldo e mi fermo a farmi bagnare la testa da un gentilissimo signore con canna dell'acqua. Riesco a trascinarmi fino al ristoro dove mi fermo a rifiatare un attimo, riparto e mi sembra di stare meglio, ma è solo un illusione, appena la strada ricomincia a salire eccoli di nuovo "maledetti crampi" gli ultimi 10 km sembrano non finire mai.
Al penultimo tornante "eccolo" [MENTION=10802]rapportoagile[/MENTION], non mi sembra vero, mi fermo e lo abbraccio forte, quasi fosse un parente che non vedo da tanto tempo. Mi filma e riesco malapena a farfuglire qualcosa, bevo un goccio di coca e mi faccio dare una spinta, ultimo tornate, galleria e arrivo al passo. Scendo tranquillo, lo strappo della maustelle mi fa soffrire, ma ormai è fatta. Poco prima di entrare in paese mi fermo e indosso una maglietta con dedica speciale alla mia compagna.
Attraverso Solden tra due ali di folla che mi incitano, arrivato al ponte e alzo le braccia come se avessi vinto. Al traguardo trovo le mie bimbe e la mia compagna che mi aspettano,anche loro con maglietta e cartellone con dedica speciale tutta per me...
Le bacio e le abbraccio forte, è stato bellissimo per me trovarle lì ad aspettarmi,un'emozione unica!!!
Torno da questa magnifica manifestazione contentissimo e felice di essere stato parte di qualcosa, che solo fino a pochi anni fa per me sembrava irraggiungibile.
Per quel che riguarda il lato agonistico,sono riuscito, per pochi minuti a centrare il mio obiettivo dell'under 10 ore....
Scusate il ritardo....
È sempre bellissimo leggere tutti questi racconti, io non sono bravo come voi a raccontare le mie emozioni. Intanto vorrei cominciare col ringraziare [MENTION=19240]nove59[/MENTION] e sua moglie per la compagnia nei tre giorni passati a Solden (Mino, sei una bellissima persona). Un saluto a [MENTION=16283]CRAMPO[/MENTION] [MENTION=37931]Nick_colnago[/MENTION] [MENTION=32038]Diego 61[/MENTION] e al "poeta" [MENTION=61708]pedalone della bassa[/MENTION]. È stato un piacere conoscervi... [MENTION=2671]Tapinaz[/MENTION] contentissimo di averti rivisto (vai sempre fortissimo).
Per quanto riguarda la "gara" (prima oetzy per me)
Domenica mattina entro in griglia un'ora prima della partenza, è ancora tutto buio ma almeno non fa freddo. Il mio obiettivo è ben stampato in testa, anzi sul manubrio. Pronti partenza e in un attimo sono già a ötz. Il kuthai mi è stato descritto come una salita tosta,ed infatti si rivela tale, ma sono fresco e le gambe girano bene. La discesa, da brividi!!! Non avevo mai raggiunto certe velocità. Sul Brennero trovo un gruppo molto folto e veloce (forse troppo per me) stringo i denti e riesco a non perdere il treno. Sul Giovo comincio ad essere stanco, mi passano in molti,ma non li guardo, non voglio guardarli. Salgo tranquillo e mi fermo al ristoro 10 minuti per recuperare bene. Arrivo a San Leonardo e cominciano i dolori, crampi a tutte e due le gambe, fa caldo, tanto caldo e mi fermo a farmi bagnare la testa da un gentilissimo signore con canna dell'acqua. Riesco a trascinarmi fino al ristoro dove mi fermo a rifiatare un attimo, riparto e mi sembra di stare meglio, ma è solo un illusione, appena la strada ricomincia a salire eccoli di nuovo "maledetti crampi" gli ultimi 10 km sembrano non finire mai.
Al penultimo tornante "eccolo" [MENTION=10802]rapportoagile[/MENTION], non mi sembra vero, mi fermo e lo abbraccio forte, quasi fosse un parente che non vedo da tanto tempo. Mi filma e riesco malapena a farfuglire qualcosa, bevo un goccio di coca e mi faccio dare una spinta, ultimo tornate, galleria e arrivo al passo. Scendo tranquillo, lo strappo della maustelle mi fa soffrire, ma ormai è fatta. Poco prima di entrare in paese mi fermo e indosso una maglietta con dedica speciale alla mia compagna.
Attraverso Solden tra due ali di folla che mi incitano, arrivato al ponte e alzo le braccia come se avessi vinto. Al traguardo trovo le mie bimbe e la mia compagna che mi aspettano,anche loro con maglietta e cartellone con dedica speciale tutta per me...
Le bacio e le abbraccio forte, è stato bellissimo per me trovarle lì ad aspettarmi,un'emozione unica!!!
Torno da questa magnifica manifestazione contentissimo e felice di essere stato parte di qualcosa, che solo fino a pochi anni fa per me sembrava irraggiungibile.
Per quel che riguarda il lato agonistico,sono riuscito, per pochi minuti a centrare il mio obiettivo dell'under 10 ore....
Scusate il ritardo....
È sempre bellissimo leggere tutti questi racconti, io non sono bravo come voi a raccontare le mie emozioni. Intanto vorrei cominciare col ringraziare [MENTION=19240]nove59[/MENTION] e sua moglie per la compagnia nei tre giorni passati a Solden (Mino, sei una bellissima persona). Un saluto a [MENTION=16283]CRAMPO[/MENTION] [MENTION=37931]Nick_colnago[/MENTION] [MENTION=32038]Diego 61[/MENTION] e al "poeta" [MENTION=61708]pedalone della bassa[/MENTION]. È stato un piacere conoscervi... [MENTION=2671]Tapinaz[/MENTION] contentissimo di averti rivisto (vai sempre fortissimo).
Per quanto riguarda la "gara" (prima oetzy per me)
Domenica mattina entro in griglia un'ora prima della partenza, è ancora tutto buio ma almeno non fa freddo. Il mio obiettivo è ben stampato in testa, anzi sul manubrio. Pronti partenza e in un attimo sono già a ötz. Il kuthai mi è stato descritto come una salita tosta,ed infatti si rivela tale, ma sono fresco e le gambe girano bene. La discesa, da brividi!!! Non avevo mai raggiunto certe velocità. Sul Brennero trovo un gruppo molto folto e veloce (forse troppo per me) stringo i denti e riesco a non perdere il treno. Sul Giovo comincio ad essere stanco, mi passano in molti,ma non li guardo, non voglio guardarli. Salgo tranquillo e mi fermo al ristoro 10 minuti per recuperare bene. Arrivo a San Leonardo e cominciano i dolori, crampi a tutte e due le gambe, fa caldo, tanto caldo e mi fermo a farmi bagnare la testa da un gentilissimo signore con canna dell'acqua. Riesco a trascinarmi fino al ristoro dove mi fermo a rifiatare un attimo, riparto e mi sembra di stare meglio, ma è solo un illusione, appena la strada ricomincia a salire eccoli di nuovo "maledetti crampi" gli ultimi 10 km sembrano non finire mai.
Al penultimo tornante "eccolo" [MENTION=10802]rapportoagile[/MENTION], non mi sembra vero, mi fermo e lo abbraccio forte, quasi fosse un parente che non vedo da tanto tempo. Mi filma e riesco malapena a farfuglire qualcosa, bevo un goccio di coca e mi faccio dare una spinta, ultimo tornate, galleria e arrivo al passo. Scendo tranquillo, lo strappo della maustelle mi fa soffrire, ma ormai è fatta. Poco prima di entrare in paese mi fermo e indosso una maglietta con dedica speciale alla mia compagna.
Attraverso Solden tra due ali di folla che mi incitano, arrivato al ponte e alzo le braccia come se avessi vinto. Al traguardo trovo le mie bimbe e la mia compagna che mi aspettano,anche loro con maglietta e cartellone con dedica speciale tutta per me...
Le bacio e le abbraccio forte, è stato bellissimo per me trovarle lì ad aspettarmi,un'emozione unica!!!
Torno da questa magnifica manifestazione contentissimo e felice di essere stato parte di qualcosa, che solo fino a pochi anni fa per me sembrava irraggiungibile.
Per quel che riguarda il lato agonistico,sono riuscito, per pochi minuti a centrare il mio obiettivo dell'under 10 ore....
13 Oetztaler e 3 Marmotte, che purtroppo è lo stesso fine settimana della Maratona. Due bellezze assolute, non saprei scegliere tra le due se dovessi farlo.
Mi hai emozionato con questo post. :eek:quando uno prova un emozione forte, fortissima, per aver vissuto "una prima volta" magica, c'è magari il rischio che le volte seguenti abbiano meno fascino.
non per il sottoscritto. ho sempre apprezzato maggiormente le emozioni che ti dà un evento/episodio che si vive per la seconda, terza, quarta volta, alle emozioni che ti regala (sempre bellissime) al "debutto".
le trovo spesso più "intime" e più "vissute".
detto cio', ammetto che era difficile provare sensazioni superiori a quelle provate un anno fa. beh, poteva risultare difficile, ma è stato così.
tutto ancor + bello, + magico, + vivo!!!
il merito è, anche, sempre suo, della Otzty. è sempre lì, splendida, difficile da raggiungere, ti fa "disperare", ti fa semmai arrabbiare, preoccupare, non ti fa dormire.....ma quando la raggiungi, ti ridà infinitissimamente più di quanto tu non abbia dato a lei.
il merito, in piccolissima parte, è anche del sottoscritto. l'ho aspettata. l'ho sognata. l'ho desiderata. e l'ho vissuta a pieno, come merita di essere vissuta.
il merito grande, pero', è anche/soprattutto Vostro. Voi ragazzi che con ogni riga scritta, letta, commentata, avete contribuito a rendere questo week end un qualcosa di incancellabile dalla mia mente. Voi che ho avuto il privilegio di incontrare a Solden (impossibile fare un elenco di tutti voi perché stordito come sono mi dimenticherei di qualcuno, scusate) e che avete sopportato il non tacere mai del sottoscritto.
è di [MENTION=10802]rapportoagile[/MENTION] che mi fa capire una volta in più di come su questa terra, chessenedica, c'è ancora chi ha un cuore grande così
è di chi mi ha mandato un messaggio, inaspettato, ma che mi ha riempito di gioia, di in bocca al lupo la sera prima (l'ho sempre detto che può sembrare un po' "ruvido" da fuori, ma sotto sotto è una gran bella persona.......merito anche della vicinanza della Principessa)
è di mia moglie, che sopporta questa sana malattia, e che al rientro a casa questa volta non mi ha chiesto se il prossimo anno la rifarò.......aveva già capito tutto appena mi ha rivisto
Le granfondo francesi sono molto più spartane come organizzazione, soprattutto se paragonate alle chicche che conosciamo: MdD, Oetzy, 9C, Santini, Sportful ecc... che sono soprattutto dei grandi eventi.Io forse sono uno dei pochi che non sono rimasti affascinati dalla Marmotte; ho partecipato nel 2008 ed era la prima volta che affrontavo salite così lunghe.
E poi l'arrivo in cima all'Alpe in mezzo ai "tifosi" è stato molto emozionante.
Però secondo me l'organizzazione non è stata all'altezza delle migliori GF.
Ogni tanto torno volentieri in quelle zone ma non sono interessato a partecipare di nuovo alla GF.
Alla Stelvio-Santini, alla Sportful e alla Oetztaler invece appena arrivo sono distrutto ma dopo poche ore sono già a pensare all'edizione successiva
PS l'ho detto ad alcuni amici del forum incontrati nei giorni passati: bisognerebbe fare una petizione per tornare al percorso con Duran e Valles
Aveva troppo pochi finisher nel lungo.La Sportful con il Valles se penso quanto fosse perfetta mi sembra incredibile non esista più.
Lo dico oggi cosí tra un anno ve ne sarete dimenticati. Io dopo 3 anni di Oetzy "facile" ho bisogno di una di quelle vere con freddo e pioggia.
Allora devi convincere l'Airone, Samuelgol e pedalonedellabassa a non partecipare!!
Noi portiamo sole e caldo!!
Mi sa che io ci ritorno, pdb ha già confermato, mentre samuelgol dovrebbe fare passo. Quindi saresti teoricamente accontentato!!Non è che verreste anche il prossimo anno? O magari 2 su 3 così troviamo qualche nuvola per un clima più fresco?
Che bello...Scusate il ritardo....
È sempre bellissimo leggere tutti questi racconti, io non sono bravo come voi a raccontare le mie emozioni. Intanto vorrei cominciare col ringraziare [MENTION=19240]nove59[/MENTION] e sua moglie per la compagnia nei tre giorni passati a Solden (Mino, sei una bellissima persona). Un saluto a [MENTION=16283]CRAMPO[/MENTION] [MENTION=37931]Nick_colnago[/MENTION] [MENTION=32038]Diego 61[/MENTION] e al "poeta" [MENTION=61708]pedalone della bassa[/MENTION]. È stato un piacere conoscervi... [MENTION=2671]Tapinaz[/MENTION] contentissimo di averti rivisto (vai sempre fortissimo).
Per quanto riguarda la "gara" (prima oetzy per me)
Domenica mattina entro in griglia un'ora prima della partenza, è ancora tutto buio ma almeno non fa freddo. Il mio obiettivo è ben stampato in testa, anzi sul manubrio. Pronti partenza e in un attimo sono già a ötz. Il kuthai mi è stato descritto come una salita tosta,ed infatti si rivela tale, ma sono fresco e le gambe girano bene. La discesa, da brividi!!! Non avevo mai raggiunto certe velocità. Sul Brennero trovo un gruppo molto folto e veloce (forse troppo per me) stringo i denti e riesco a non perdere il treno. Sul Giovo comincio ad essere stanco, mi passano in molti,ma non li guardo, non voglio guardarli. Salgo tranquillo e mi fermo al ristoro 10 minuti per recuperare bene. Arrivo a San Leonardo e cominciano i dolori, crampi a tutte e due le gambe, fa caldo, tanto caldo e mi fermo a farmi bagnare la testa da un gentilissimo signore con canna dell'acqua. Riesco a trascinarmi fino al ristoro dove mi fermo a rifiatare un attimo, riparto e mi sembra di stare meglio, ma è solo un illusione, appena la strada ricomincia a salire eccoli di nuovo "maledetti crampi" gli ultimi 10 km sembrano non finire mai.
Al penultimo tornante "eccolo" [MENTION=10802]rapportoagile[/MENTION], non mi sembra vero, mi fermo e lo abbraccio forte, quasi fosse un parente che non vedo da tanto tempo. Mi filma e riesco malapena a farfuglire qualcosa, bevo un goccio di coca e mi faccio dare una spinta, ultimo tornate, galleria e arrivo al passo. Scendo tranquillo, lo strappo della maustelle mi fa soffrire, ma ormai è fatta. Poco prima di entrare in paese mi fermo e indosso una maglietta con dedica speciale alla mia compagna.
Attraverso Solden tra due ali di folla che mi incitano, arrivato al ponte e alzo le braccia come se avessi vinto. Al traguardo trovo le mie bimbe e la mia compagna che mi aspettano,anche loro con maglietta e cartellone con dedica speciale tutta per me...
Le bacio e le abbraccio forte, è stato bellissimo per me trovarle lì ad aspettarmi,un'emozione unica!!!
Torno da questa magnifica manifestazione contentissimo e felice di essere stato parte di qualcosa, che solo fino a pochi anni fa per me sembrava irraggiungibile.
Per quel che riguarda il lato agonistico,sono riuscito, per pochi minuti a centrare il mio obiettivo dell'under 10 ore....
dite e potete avere ovviamente il vostro parere personale ma questa gara fatta senza il pensiero ed il patema del brutto tempo e con le strade asciutte la si fa moooooolto e mooooolto + volentieri
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