Oetztaler Radmarathon - Solden - 1° settembre 2019
- Creatore Discussione giulio.gennari
- Data di inizio
Veramente una bella storia, complimenti per il coraggio di ripartire e di rimetterti in gioco. Sei uno dei vincitori.
Bravissimi tutti i finisher!! Siete stati fortissimi e sono fiero di voi... mi dispiace aver padellato l'incontro del sabato ma ero convinto fosse alle 18, poi al briefing c'era troppo casino.
Grazie a quelli che mi hanno riconosciuto e salutato in particolare a Canter con cui ho fatto tutto il Brennero.
Io mi sono divertito tantissimo, prendendomela più comoda del solito, soprattutto ai ristori (dove ho ammortizzato la spesa della trasferta
) e in discesa (dove faccio cahare). Le ore di gara sono volate e ho avuto la sensazione di trovarmi subito sotto il Rombo, che oramai conosco metro per metro come un fratello. Tantissimi gli amici incrociati in gara (oltre ai compagni di squadra), cosa che ha aumentato il divertimento.
Per questa volta niente unter9stunden (mancato per pochi minuti) ma prometto che la prossima volta mi impegno di più...
Un abbraccio a tutti voi!!
Grazie a quelli che mi hanno riconosciuto e salutato in particolare a Canter con cui ho fatto tutto il Brennero.
Io mi sono divertito tantissimo, prendendomela più comoda del solito, soprattutto ai ristori (dove ho ammortizzato la spesa della trasferta
) e in discesa (dove faccio cahare). Le ore di gara sono volate e ho avuto la sensazione di trovarmi subito sotto il Rombo, che oramai conosco metro per metro come un fratello. Tantissimi gli amici incrociati in gara (oltre ai compagni di squadra), cosa che ha aumentato il divertimento. Per questa volta niente unter9stunden (mancato per pochi minuti) ma prometto che la prossima volta mi impegno di più...
Un abbraccio a tutti voi!!
Buongiorno ragazzi!
Alla mia prima Oetztaler ho avuto il piacere di conoscere alcuni di voi, ottima compagnia e preziosissimi consigli. Grazie! A prescindere dai tempi e dalle attitudini, tutti siete dei grandi!
Commenti località:
Io solitamente vivo le GF nel solo giorno di gara, quindi la mia impressione sull'eccezionalità del fantastico mondo di Soelden pre e post gara potrebbe essere esagerata, però ragazzi, che atmosfera!
Commenti gara:
- nella prima parte in avvicinamento al Kuhtai ho trovato gruppi poco organizzati (forse perché partivo abbastanza indietro) e quindi con passo non proprio brioso;
- kuhtai bella salita, clima fantastico (nebbiolina e freschetto) e discesa stellare, max 106km/h!
- da fine discesa fino a Innsbruck passo alto, gruppi organizzati;
- nel Brennero passo migliorabile, gruppi non omogenei e buchi qui e là (Airone mi ammoniva di salvare la gamba... Ahah!);
- Giovo bella salita, costante (il ristoro ai meno 2, perché?!), discesa fantastica, veloce e divertente, mai pericolosa;
- Rombo salitona, cautela nella prima parte e poi aumentare è stata la scelta giusta. Anche qui discesa velocissima ma sicura, 26 sec di goccioloni tra la fine della salita della dogana a dopo il casello;
- l'ultima parte in paese è splendida, tifo meraviglioso.. Il pubblico pazzesco tirerebbe fuori watt da un morto (sarà per questo che un tedescone che ho tirato a fine discesa del Rombo per tutto l'ultimo falso piano e sembrava non averne più mi ha sprintato in faccia ai - 250m?!)!
In generale meteo fantastico, discese asciutte e temperature perfette!
Di nuovo grazie a tutti voi per la compagnia, ci vediamo l'anno prossimo, mettete già le birre in fresca!
Francesco
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Alla mia prima Oetztaler ho avuto il piacere di conoscere alcuni di voi, ottima compagnia e preziosissimi consigli. Grazie! A prescindere dai tempi e dalle attitudini, tutti siete dei grandi!
Commenti località:
Io solitamente vivo le GF nel solo giorno di gara, quindi la mia impressione sull'eccezionalità del fantastico mondo di Soelden pre e post gara potrebbe essere esagerata, però ragazzi, che atmosfera!
Commenti gara:
- nella prima parte in avvicinamento al Kuhtai ho trovato gruppi poco organizzati (forse perché partivo abbastanza indietro) e quindi con passo non proprio brioso;
- kuhtai bella salita, clima fantastico (nebbiolina e freschetto) e discesa stellare, max 106km/h!
- da fine discesa fino a Innsbruck passo alto, gruppi organizzati;
- nel Brennero passo migliorabile, gruppi non omogenei e buchi qui e là (Airone mi ammoniva di salvare la gamba... Ahah!);
- Giovo bella salita, costante (il ristoro ai meno 2, perché?!), discesa fantastica, veloce e divertente, mai pericolosa;
- Rombo salitona, cautela nella prima parte e poi aumentare è stata la scelta giusta. Anche qui discesa velocissima ma sicura, 26 sec di goccioloni tra la fine della salita della dogana a dopo il casello;
- l'ultima parte in paese è splendida, tifo meraviglioso.. Il pubblico pazzesco tirerebbe fuori watt da un morto (sarà per questo che un tedescone che ho tirato a fine discesa del Rombo per tutto l'ultimo falso piano e sembrava non averne più mi ha sprintato in faccia ai - 250m?!)!
In generale meteo fantastico, discese asciutte e temperature perfette!
Di nuovo grazie a tutti voi per la compagnia, ci vediamo l'anno prossimo, mettete già le birre in fresca!
Francesco
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bravo!!! per curiosità sono andato a vedere i tempi...
mi hai dato circa 7 min sul Rombo!
e circa 2 in discesa, andavate come dei "pazzi!
, mi avete preso ai meno 4 più o meno...buonissima gestione! considerando che era la prima....
Occhio che li non c'è gara..... AhahDe sto passo se vedemo all'Oktoberfest veciooo!
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No no,in bici non c'è storia..ma se me alleno ben a birre posso ancora dire la mia![emoji23]
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Grande! anch'io avrei voluto esserci al penultimo tornante, ma per una serie di motivi non mi è stato possibile.
Dato che ultimamente ho diminuito di molto le uscite in bici, a favore delle escursioni a piedi in montagna, avevo anche ipotizzato di coinvolgere la mia compagna (a sua insaputa
) organizzando una camminata in Alta Val Passiria, domenica 1 settembre, che passasse proprio in zona Ötztaler (ma tu guarda che coincidenza!). Ma non sono riuscito a trovare un percorso adatto, considerando che avrei parcheggiato piuttosto distante a causa della chiusura strada. E poi se l'avessi fatto, avrebbe capito che non era un caso che ci trovassimo lì. No no, la Ötztaler, anche solo da spettatore, va gustata e apprezzata da soli, e non con la compagna che rogna e si annoia, e non capisce il perchè di quelle espressioni stravolte sui volti de ciclisti. Io invece le capisco benissimo.Chissà l'anno prossimo......
quando sono passato ti ho pensato...e fino all'ultimo ho sperato di vederti!...intanto "rispolveriamo" questo progetto che per il momento è nel cassetto a causa di un ricorso degli ambientalisti
Ultima modifica:
Klaus...
...certe volte bisogna stare soli con se stessi. Ritrovarsi..molte volte vuol dire perdersi!!
...certe volte bisogna stare soli con se stessi. Ritrovarsi..molte volte vuol dire perdersi!!
toni77
Apprendista Scalatore
- 30 Aprile 2017
- 1.929
- 4.268
- Bici
- Colnago V3RS Disc "La Gina" , 3T Exploro Race "La Wanda"
Ciao a tutti!
Potrei spendere fiumi di bytes a parlare della mia strategia di gara, di come ho “risolto problemi” grandi e piccoli, ovviamente non preventivati, di come ho affrontato il Rombo (che salita fantastica, secondo solo al “mio” Galibier). Vi risparmio tutto ciò, buttando giù qualche emozione, ancora “calda”.
Chiariamoci subito: è stata la mia prima Ötztaler e NON sarà l’ultima, se mi sarà concesso dai casi della vita.
Tuttavia, è improbabile che mi ripresenti già l’anno prossimo. È andato tutto così bene, che ad oggi, semplicemente, è difficile pensare qualcosa di “meglio”. Per inciso, “andata bene” non vuol dire che sia stata facile, tutt’altro, ma non riesco a ricordare nelle mie precedenti (poche) granfondo una combinazione migliore tra organizzazione, percorso, logistica, condizioni di gara, atmosfera prima-durante-dopo e prestazione personale (per quello che conta).
Già... parlando di obiettivi... SE mi fermavo una volta in meno per pause biologiche... SE mangiavo un panino in meno al Brennero... SE andavo in griglia almeno alle 6:15 anziché entrare in scivolata alle 6:35... SE non trovavo traffico all’inizio di Kühtai... SE non mi fossi fermato a Obergurgl perché stavo perdendo cellulare e Gore ONE... sarei qua con la foto di Hannibal Smith con sigaro in bocca sull’avatar, orgoglioso del mio “Unter 10 Stunden” (e sti gran caxxi, direbbero in molti), proclamando:”Adoro i piani ben riusciti”.
Però... c’è un però... senza quel minuto e quarantasette in più, molto probabilmente non avrei incrociato per ben tre volte @pedalone della bassa... l’ultima delle quali, a sua insaputa, mi ha aiutato a svegliarmi da una cotta post-prandiale all’attacco del Giovo... non avrei riconosciuto @marco gianoli... e non mi sarebbe capitata la cosa più straordinaria della mia Ötztaler. Sul terz’ultimo rettilineo del Rombo, in dirittura del penultimo tornante, un concorrente davanti a me si è fermato piegato in due dai crampi. Mentre gli sfilavo accanto, mi è venuto spontaneo dirgli la prima cosa che mi è venuta in mente, ovvero di non mollare proprio ora a due curve dal tunnel, di stringere i denti e farsi forza.
Ho ritrovato questo sconosciuto un’ora dopo a Sölden, quando nella ressa mi ha riconosciuto al traguardo e mi è venuto incontro, con mio sommo stupore, per stringermi la mano e ringraziarmi delle mie parole, che l’hanno aiutato a rimettersi in sella e svalicare il Timmelsjoch.
Più ci ripenso e più mi convinco che mi porterò questo fatto nel cuore finché campo, perché riassume il concetto di Condivisione dell’Ötztaler.
Attimi simili e l’incitamento della gente sugli scollinamenti di Kühtai e Brennero, alla rotonda di San Leonardo, sulla Mautstelle, o per le strade di Sölden, danno un senso a fatica, sacrifici a cui sottoponiamo noi stessi e le nostre famiglie, per riuscire, alla fine, non a stampare un tempo due minuti “unter oder über”, ma a conoscere e spostare un po’ più in là i nostri limiti.
Bravi tutti e per quelli che non ce l’hanno fatta a esserci, o a finirla, coraggio... tra meno di un anno ci sarà una nuova chance!
W la Ötzy!
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Potrei spendere fiumi di bytes a parlare della mia strategia di gara, di come ho “risolto problemi” grandi e piccoli, ovviamente non preventivati, di come ho affrontato il Rombo (che salita fantastica, secondo solo al “mio” Galibier). Vi risparmio tutto ciò, buttando giù qualche emozione, ancora “calda”.
Chiariamoci subito: è stata la mia prima Ötztaler e NON sarà l’ultima, se mi sarà concesso dai casi della vita.
Tuttavia, è improbabile che mi ripresenti già l’anno prossimo. È andato tutto così bene, che ad oggi, semplicemente, è difficile pensare qualcosa di “meglio”. Per inciso, “andata bene” non vuol dire che sia stata facile, tutt’altro, ma non riesco a ricordare nelle mie precedenti (poche) granfondo una combinazione migliore tra organizzazione, percorso, logistica, condizioni di gara, atmosfera prima-durante-dopo e prestazione personale (per quello che conta).
Già... parlando di obiettivi... SE mi fermavo una volta in meno per pause biologiche... SE mangiavo un panino in meno al Brennero... SE andavo in griglia almeno alle 6:15 anziché entrare in scivolata alle 6:35... SE non trovavo traffico all’inizio di Kühtai... SE non mi fossi fermato a Obergurgl perché stavo perdendo cellulare e Gore ONE... sarei qua con la foto di Hannibal Smith con sigaro in bocca sull’avatar, orgoglioso del mio “Unter 10 Stunden” (e sti gran caxxi, direbbero in molti), proclamando:”Adoro i piani ben riusciti”.
Però... c’è un però... senza quel minuto e quarantasette in più, molto probabilmente non avrei incrociato per ben tre volte @pedalone della bassa... l’ultima delle quali, a sua insaputa, mi ha aiutato a svegliarmi da una cotta post-prandiale all’attacco del Giovo... non avrei riconosciuto @marco gianoli... e non mi sarebbe capitata la cosa più straordinaria della mia Ötztaler. Sul terz’ultimo rettilineo del Rombo, in dirittura del penultimo tornante, un concorrente davanti a me si è fermato piegato in due dai crampi. Mentre gli sfilavo accanto, mi è venuto spontaneo dirgli la prima cosa che mi è venuta in mente, ovvero di non mollare proprio ora a due curve dal tunnel, di stringere i denti e farsi forza.
Ho ritrovato questo sconosciuto un’ora dopo a Sölden, quando nella ressa mi ha riconosciuto al traguardo e mi è venuto incontro, con mio sommo stupore, per stringermi la mano e ringraziarmi delle mie parole, che l’hanno aiutato a rimettersi in sella e svalicare il Timmelsjoch.
Più ci ripenso e più mi convinco che mi porterò questo fatto nel cuore finché campo, perché riassume il concetto di Condivisione dell’Ötztaler.
Attimi simili e l’incitamento della gente sugli scollinamenti di Kühtai e Brennero, alla rotonda di San Leonardo, sulla Mautstelle, o per le strade di Sölden, danno un senso a fatica, sacrifici a cui sottoponiamo noi stessi e le nostre famiglie, per riuscire, alla fine, non a stampare un tempo due minuti “unter oder über”, ma a conoscere e spostare un po’ più in là i nostri limiti.
Bravi tutti e per quelli che non ce l’hanno fatta a esserci, o a finirla, coraggio... tra meno di un anno ci sarà una nuova chance!
W la Ötzy!
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toni77
Apprendista Scalatore
- 30 Aprile 2017
- 1.929
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- Bici
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Sulla Kühtai avevo ancora la molla carica... se ti avessi preso sul Giovo avremmo fatto mooolta più strada assieme
Urge fare un raduno di finishers Italo-Bavaresi a Valepp quanto prima!
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toni77
Apprendista Scalatore
- 30 Aprile 2017
- 1.929
- 4.268
- Bici
- Colnago V3RS Disc "La Gina" , 3T Exploro Race "La Wanda"
Un saluto anche a te e un piacere averti conosciuto... complimenti anche qua per la cavalcata superlativa!
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Rinnovando ancora a tutti quanti i mie complimenti ... ne approfitto per una domanda a voi "esperti" di questa manifestazione:
ho notato che i tempi di quest' anno dei primi sono stati molto molto più bassi rispetto a quelli fatti da loro stessi lo scorso anno ... il vincitore ha un 6.47 quest'anno contro un 7.04 dell' anno scorso ...
Curiosità ... differenza dovuta soltanto al meteo avverso dello scorso anno?
Che ne pensate?
ho notato che i tempi di quest' anno dei primi sono stati molto molto più bassi rispetto a quelli fatti da loro stessi lo scorso anno ... il vincitore ha un 6.47 quest'anno contro un 7.04 dell' anno scorso ...
Curiosità ... differenza dovuta soltanto al meteo avverso dello scorso anno?
Che ne pensate?
per me solo il meteo....
ad esempio le discese kuhtai e del Giovo sono state "lente", poi faceva anche freddo...
ad esempio le discese kuhtai e del Giovo sono state "lente", poi faceva anche freddo...
... e infatti pensavo proprio soprattutto alla discesa del Khutai ... molto lunga e molto veloce ... con pioggia e freddo dello scorso anno non dev'essere stata "simpatica" ... ma non pensavo potesse incidere così tanto ...
il grosso del tempo, sempre secondo me, si è perso nelle discese, ma non solo, il freddo ha inciso anche sulla prestazione in salita, magari poco, ma tutto fa....
scendere dal kuhtai e Giovo, per me, la difficoltà maggiore è stata la visibilità...
la prima maglia, sulla quale ho versato tante lacrime, l'ho ritrovata ieri sera in box, ...mettevano anche lo scudetto del brevetto del Prestigio, che si dovevano sorbire anche i non italiani , insomma, nonostante fosse stata dimenticata, non è finita al macero o agli indumenti per le Opere Pie..E' una regular...non Sportful...e non acciuga fit come fanno adesso 
, l'ho ritrovata ieri sera in box, ...mettevano anche lo scudetto del brevetto del Prestigio, che si dovevano sorbire anche i non italiani , insomma, nonostante fosse stata dimenticata, non è finita al macero o agli indumenti per le Opere Pie..E' una regular...non Sportful...e non acciuga fit come fanno adesso
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