Ciao [MENTION=16243]caligola[/MENTION]
Fino a luglio dell'anno scorso andavo a scuola e quindi avevo molto tempo nel pomeriggio da dedicare alla bicicletta.
Oggi invece lavoro, a 40km da casa, e per non perdere gli allenamenti settimanali ho deciso di fare andata-ritorno in bici, due volte. I restanti giorni (mercoledì e venerdi) li dedico all'allenamento a corpo libero.
Torno a casa in media alle 8: mangiare, allenamento, letto.
E' difficile perchè non riesco più a fare niente di "libero" durante la giornata, ma quello che mi da la forza di continuare è vedere le persone intorno a me rimanere stupite per l'impegno che ci metto (come se 80km in bici fossero il finimondo) !
Non ho una ragazza, non ho una famiglia, e chissà magari quando sarà il mio turno rallenterò anche io...
In sostanza volevo dirti che rispetto la tua decisione ma potresti farti forza in qualche modo e continuare!
Io invece a 24 anni, dopo pochi mesi di lavoro ho appeso la bici ed ho cambiato sport.
Il ciclismo é uno sport che richiede del tempo.
Mi sono messo a correre a piedi, uno sport in cui ci vuole tanto impegno ma che si riesce a praticare a qualsiasi ora del giorno e della notte, con quasi qualsiasi condizione meteo e in quasi tutti i posti del mondo.
Almeno alla domenica chi mi arriva davanti vuol dire che è più bravo e non che ha avuto più tempo di allenarsi di me.
Attenzione a far coincidere la vita con uno sport, perché quando non lo si può più praticare si soffre come un cane. Io lo so.