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<blockquote data-quote="samuelgol" data-source="post: 5663527" data-attributes="member: 6633"><p>Io no di certo. Ma gli "amatori" top vanno di più. E questo rende le loro prestazioni, eccellenti per delle donne, in assoluto meno affascinanti.</p><p>Questo si, sono più movimentate...ma credo che sia il tutto legato a un livello assoluto inferiore, ma soprattutto fra loro stesse a un livello medio inferiore, quasi che, per molte ragioni che sarebbe lungo spiegare e approfondire, siano a un livello medio come il ciclismo maschile di 30 anni fa, ove certe azioni, che come giustamente dici noi vorremmo per il ciclismo maschile, erano allora possibili e ora molto più difficili, mentre riescono ancora in campo femminile.</p><p>Come in una partita di calcio di 3 categoria che finisce si 3 a 3 come vorremmo (chi ama il calcio) succedesse magari in Real Madrid Barcellona, ma in cui i 6 gol sono più demeriti individuali e di squadra che non prodezze da ammirare. Così nel ciclismo....se ora sono tutti iperpreparati e tecnologici che nessuno salta più per aria (a parte poche rarissime rarità), va da sè che la prestazione in cui attacchi a vita persa e guadagni 10 minuti, è troppo difficile. Sono più spettacolari le cotte degli amatori sul Rombo <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_mrgreen.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":mrgreen:" title="Icon Mrgreen :mrgreen:" data-shortname=":mrgreen:" /></p><p></p><p>Beh questo no.....sono molti gli sport che vanno per la maggiore in cui c'è lo stesso sbilanciamento che nel ciclismo. Penso in primis al calcio, ovviamente. Ma anche al basket, soprattutto quello americano. Ci sono sport in cui la faccia rosa della medaglia è praticamente inesistente: sport motoristici, Rugby, Football americano, boxe. La stessa atletica, similarmente al tennis, vive meno di stelle mediatiche femminili, anche se lo sbilanciamento in questi due sport non è paragonabile al ciclismo.</p><p>Fondamentalmente, meno praticanti, vuol dire meno appeal mediatico a volte meno competitività e il tutto viene di conseguenza.</p><p>A me, detto sinceramente, lo sport femminile in generale, non piace molto, faccio parte del gregge cui piace la purezza del gesto assoluto e non riesce a invaghirsi del gesto facendo le giuste proporzioni.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="samuelgol, post: 5663527, member: 6633"] Io no di certo. Ma gli "amatori" top vanno di più. E questo rende le loro prestazioni, eccellenti per delle donne, in assoluto meno affascinanti. Questo si, sono più movimentate...ma credo che sia il tutto legato a un livello assoluto inferiore, ma soprattutto fra loro stesse a un livello medio inferiore, quasi che, per molte ragioni che sarebbe lungo spiegare e approfondire, siano a un livello medio come il ciclismo maschile di 30 anni fa, ove certe azioni, che come giustamente dici noi vorremmo per il ciclismo maschile, erano allora possibili e ora molto più difficili, mentre riescono ancora in campo femminile. Come in una partita di calcio di 3 categoria che finisce si 3 a 3 come vorremmo (chi ama il calcio) succedesse magari in Real Madrid Barcellona, ma in cui i 6 gol sono più demeriti individuali e di squadra che non prodezze da ammirare. Così nel ciclismo....se ora sono tutti iperpreparati e tecnologici che nessuno salta più per aria (a parte poche rarissime rarità), va da sè che la prestazione in cui attacchi a vita persa e guadagni 10 minuti, è troppo difficile. Sono più spettacolari le cotte degli amatori sul Rombo :mrgreen: Beh questo no.....sono molti gli sport che vanno per la maggiore in cui c'è lo stesso sbilanciamento che nel ciclismo. Penso in primis al calcio, ovviamente. Ma anche al basket, soprattutto quello americano. Ci sono sport in cui la faccia rosa della medaglia è praticamente inesistente: sport motoristici, Rugby, Football americano, boxe. La stessa atletica, similarmente al tennis, vive meno di stelle mediatiche femminili, anche se lo sbilanciamento in questi due sport non è paragonabile al ciclismo. Fondamentalmente, meno praticanti, vuol dire meno appeal mediatico a volte meno competitività e il tutto viene di conseguenza. A me, detto sinceramente, lo sport femminile in generale, non piace molto, faccio parte del gregge cui piace la purezza del gesto assoluto e non riesce a invaghirsi del gesto facendo le giuste proporzioni. [/QUOTE]
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