che poi trovi sempre o l'inguaribile ottimista che prova a proporre di alternarsi a tirare oppure quello che sta fisso in scia e si lamenta di quelli davanti che vanno troppo piano..... :-)
Non sono dei triathleti, sono dei geni del male!!!
Scarèd il CMdF;5727455 ha scritto:Ciao, io ho cominciato da 2 anni, vengo dalla corsa e non sapevo nuotare....e continuo a non saperlo fare a dire il vero
Come ti hanno giustamente detto, cominciare con uno sprint sarebbe preferibile, giusto per capire le dinamiche e capirne le strategie, che in questo sport trovo siano determinanti.
Molto importante è il nuoto, fondamentale direi, essere moderatamente veloci significa uscire con un buon gruppo in bici, magari aspettarne uno più veloce perchè senza scia buona (ad esclusione delle gare no draft) sono tutte energie sprecate quelle che impieghi per andare come un treno, preziose risorse sottratte alla corsa.
Personalmente sono una sorta di sasso galleggiante, ho però migliorato la resistenza e un pelo la velocità, ciò significa che dal 1,5km di nuoto non esco tipo medusa spiaggiata e in queste condizioni se peschi il treno giusto in bici puoi andare forte senza esaurirti.....per farti un esempio, mi alleno con una sorta di semafori ambulanti in bicicletta, roba da perderseli dopo 1 km leggermente spinto, invece molto forti nel nuoto. In gara ottengono sempre ottimi risultati nella frazione bici: si piazzano lì nel gruppone, non danno un cambio manco a morire e li vedi che ti si piazzano avanti solo prima del giro di boa o di una salita: hanno la testa per rallentarti in quel momento così da non perdere il gruppo nelle ripartenze, non li biasimo, è semplicemente la giusta strategia per loro. Nel nuoto o nella corsa tutto questo non si può fare. Per dirti da loro ho imparato che è inutile affannarsi a ritmo crono se capiti da solo, sarebbe meglio aspettare l'arrivo di un buon treno per tenere ritmi più alti o comunque non spremerti in frazione.
Tutto questo certo in un olimpico si organizza meglio, hai più tempo magari per recuperare un nuoto lento tra quello che puoi giocarti in bici e in corsa, lì se la gara te la organizzi meglio e sei fortunato, qualche buon nuotatore riesci a recuperarlo e poi te la giochi sulla corsa.
Altra cosa, le transizioni.....levarsi la muta in fretta quando capita e scendere dalla bici serve eccome, oltre a non farti apparire come un imbranato
Resta comunque fatto, una fantastica disciplina, esaltante in qualsiasi sua forma!
Dimenticavo: un buon OLIMPICO trovo sia quello di Sabaudia oppure Ostia (entrambe nel Lazio).....due bei piattoni.
..... e [MENTION=3838]rino[/MENTION]
Ciao Ragazzi, grazie per le valutazioni a caldo delle vostre performance....
Attualmente sto facendo un corso di nuoto di tecnica..... Per affinare il movimento delle gambe, delle braccia, respiraz ecc.
Bici conosco già la materia....
Corsa mi sono affidato ad un preparatore, esperto triathleta, sono molto fiducioso
Vi farò sapere quanto perderò nelle transizioni!! [emoji12][emoji12]
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Scarèd il CMdF;5728386 ha scritto:Beh, allora non mi rimane che augurarti buon divertimento! :-)
Ciao
Stefano
Scarèd il CMdF;5727455 ha scritto:Ciao, io ho cominciato da 2 anni, vengo dalla corsa e non sapevo nuotare....e continuo a non saperlo fare a dire il vero
Come ti hanno giustamente detto, cominciare con uno sprint sarebbe preferibile, giusto per capire le dinamiche e capirne le strategie, che in questo sport trovo siano determinanti.
Molto importante è il nuoto, fondamentale direi, essere moderatamente veloci significa uscire con un buon gruppo in bici, magari aspettarne uno più veloce perchè senza scia buona (ad esclusione delle gare no draft) sono tutte energie sprecate quelle che impieghi per andare come un treno, preziose risorse sottratte alla corsa.
Personalmente sono una sorta di sasso galleggiante, ho però migliorato la resistenza e un pelo la velocità, ciò significa che dal 1,5km di nuoto non esco tipo medusa spiaggiata e in queste condizioni se peschi il treno giusto in bici puoi andare forte senza esaurirti.....per farti un esempio, mi alleno con una sorta di semafori ambulanti in bicicletta, roba da perderseli dopo 1 km leggermente spinto, invece molto forti nel nuoto. In gara ottengono sempre ottimi risultati nella frazione bici: si piazzano lì nel gruppone, non danno un cambio manco a morire e li vedi che ti si piazzano avanti solo prima del giro di boa o di una salita: hanno la testa per rallentarti in quel momento così da non perdere il gruppo nelle ripartenze, non li biasimo, è semplicemente la giusta strategia per loro. Nel nuoto o nella corsa tutto questo non si può fare. Per dirti da loro ho imparato che è inutile affannarsi a ritmo crono se capiti da solo, sarebbe meglio aspettare l'arrivo di un buon treno per tenere ritmi più alti o comunque non spremerti in frazione.
Tutto questo certo in un olimpico si organizza meglio, hai più tempo magari per recuperare un nuoto lento tra quello che puoi giocarti in bici e in corsa, lì se la gara te la organizzi meglio e sei fortunato, qualche buon nuotatore riesci a recuperarlo e poi te la giochi sulla corsa.
Altra cosa, le transizioni.....levarsi la muta in fretta quando capita e scendere dalla bici serve eccome, oltre a non farti apparire come un imbranato
Resta comunque fatto, una fantastica disciplina, esaltante in qualsiasi sua forma!
Dimenticavo: un buon OLIMPICO trovo sia quello di Sabaudia oppure Ostia (entrambe nel Lazio).....due bei piattoni.
Sabaudia gara IMBARAZZANTE, organizzazione da parrocchia
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