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Organizzazione e logistica per Ultracycling
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<blockquote data-quote="davidebert95" data-source="post: 7001865" data-attributes="member: 45930"><p>Ciao a tutti!</p><p>Sabato affronterò il 7 Majeurs, in solitaria e senza assistenza, per ambire al titolo di Chevalier <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/cannone.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":==" title="Cannone :==" data-shortname=":==" /> <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/party.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":-x" title="Party :-x" data-shortname=":-x" /> (Per chi non lo sapesse percorrere il giro da 365km e 10500d+ circa in meno di 24 consecutive, senza assistenza). <a href="https://www.strava.com/routes/2852832570980011544" target="_blank">https://www.strava.com/routes/2852832570980011544</a></p><p></p><p>Questa è la mia prima vera esperienza di Ultracycling, per cui ho cercato di non dare nulla per scontato, per evitare brutte sorprese nel durante.</p><p>Di seguito vi riassumo tutti i dettagli "logistici" se vogliamo, sperando di poter essere di aiuto per tutti coloro che vorranno organizzare follie del genere.</p><p>I punti non sono in ordine di importanza, ma di come mi sono venuti in mente mentre scrivevo questo post.</p><p></p><p><strong>1) Capire quanto spazio serve per tutto l'equipaggiamento/cibo che si vuole utilizzare: </strong>io uso due borse da telaio da 1,5lt, una sul tubo superiore della bici e un'altra da attaccare al reggisella. Importante fare almeno un giro con tutto quello che servirà per capire al meglio come gestire lo spazio e cosa mettere più a portata di meno o meno.</p><p><strong>2) Pedalare in notturna: </strong>Su giri che prevedono fasi di pedalata in notturna è fondamentale sapere a cosa si andrà incontro. Consiglio un test per verificare che che le torce funzionino bene, la durata delle batterie e eventualmente come ricaricarle. Personalmente ho scelto una Bontrager Ion Elite R, facilmente ricaricabile con Micro USB anche quando è in funzione. Importante secondo me è testare almeno una discesa, cambiano di molto i riferimenti con un faretto piuttosto che con il sole.</p><p><strong>3) Alimentazione: </strong>Su giri così lunghi è importante capire cosa/quanto/quando mangiare, facendo dei test per capire cosa il nostro organismo tolelra meglio sotto sforzo. Personalmente alterno barrette di vari gusti e crostata, giusto per variare un po', con le maltodestrine in borraccia.. Cerco di restare almeno sui 55-65g di carbo/h per non rischiare mai di avere i serbatoi vuoi. I bar sono ottimi punti di appoggio ma di notte non è così facile trovarne di aperti in luoghi sperduti o in mezzo alle salite.</p><p><strong>4) Idratazione: </strong>Mi sono studiato il percorso per avere a disposizione almeno 1 fontana ogni 20km, per non rischiare di arrivare mai a secco di acqua. Questo punto secondo me è molto importante, specie quando non si conoscono bene le zone che si attraverseranno.</p><p><strong>5)Vestiario</strong>: Unico nodo non ancora perfettamente sciolto, trovare dei pantaloncini che siano in grado di essere comodi e che non causino irritazioni. Un po di spazio per un tubetto di crema per sottosella nella borsa da telaio consiglio di trovarlo, potrebbe evitare molti noiosi fastidi <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/cannone.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":==" title="Cannone :==" data-shortname=":==" /> . Importante anche portarsi vestiti per la notte. Io personalmente porterò manicotti, guanti, antivento e calzamaglia, spero sia sufficiente per buttarmi giù dalla Bonette alle 3 di mattina.</p><p></p><p>Importante secondo me è portarsi un <strong>mini powerbank</strong> per Garmin/Torcia/Telefono ecc, per poter sempre essere in sicurezza e reperibili in caso di emergente. Non da sottovalutare secondo me è l'orario di partenza/arrivo e la creazione di una tabella di marcia per evitare fondovalle nelle ore più calde, discese dissestate in notturna (non penso sarebbe simpatico cambiare giù dal Fauniera una camera d'aria alle 3 del mattino).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="davidebert95, post: 7001865, member: 45930"] Ciao a tutti! Sabato affronterò il 7 Majeurs, in solitaria e senza assistenza, per ambire al titolo di Chevalier :== :-x (Per chi non lo sapesse percorrere il giro da 365km e 10500d+ circa in meno di 24 consecutive, senza assistenza). [URL]https://www.strava.com/routes/2852832570980011544[/URL] Questa è la mia prima vera esperienza di Ultracycling, per cui ho cercato di non dare nulla per scontato, per evitare brutte sorprese nel durante. Di seguito vi riassumo tutti i dettagli "logistici" se vogliamo, sperando di poter essere di aiuto per tutti coloro che vorranno organizzare follie del genere. I punti non sono in ordine di importanza, ma di come mi sono venuti in mente mentre scrivevo questo post. [B]1) Capire quanto spazio serve per tutto l'equipaggiamento/cibo che si vuole utilizzare: [/B]io uso due borse da telaio da 1,5lt, una sul tubo superiore della bici e un'altra da attaccare al reggisella. Importante fare almeno un giro con tutto quello che servirà per capire al meglio come gestire lo spazio e cosa mettere più a portata di meno o meno. [B]2) Pedalare in notturna: [/B]Su giri che prevedono fasi di pedalata in notturna è fondamentale sapere a cosa si andrà incontro. Consiglio un test per verificare che che le torce funzionino bene, la durata delle batterie e eventualmente come ricaricarle. Personalmente ho scelto una Bontrager Ion Elite R, facilmente ricaricabile con Micro USB anche quando è in funzione. Importante secondo me è testare almeno una discesa, cambiano di molto i riferimenti con un faretto piuttosto che con il sole. [B]3) Alimentazione: [/B]Su giri così lunghi è importante capire cosa/quanto/quando mangiare, facendo dei test per capire cosa il nostro organismo tolelra meglio sotto sforzo. Personalmente alterno barrette di vari gusti e crostata, giusto per variare un po', con le maltodestrine in borraccia.. Cerco di restare almeno sui 55-65g di carbo/h per non rischiare mai di avere i serbatoi vuoi. I bar sono ottimi punti di appoggio ma di notte non è così facile trovarne di aperti in luoghi sperduti o in mezzo alle salite. [B]4) Idratazione: [/B]Mi sono studiato il percorso per avere a disposizione almeno 1 fontana ogni 20km, per non rischiare di arrivare mai a secco di acqua. Questo punto secondo me è molto importante, specie quando non si conoscono bene le zone che si attraverseranno. [B]5)Vestiario[/B]: Unico nodo non ancora perfettamente sciolto, trovare dei pantaloncini che siano in grado di essere comodi e che non causino irritazioni. Un po di spazio per un tubetto di crema per sottosella nella borsa da telaio consiglio di trovarlo, potrebbe evitare molti noiosi fastidi :== . Importante anche portarsi vestiti per la notte. Io personalmente porterò manicotti, guanti, antivento e calzamaglia, spero sia sufficiente per buttarmi giù dalla Bonette alle 3 di mattina. Importante secondo me è portarsi un [B]mini powerbank[/B] per Garmin/Torcia/Telefono ecc, per poter sempre essere in sicurezza e reperibili in caso di emergente. Non da sottovalutare secondo me è l'orario di partenza/arrivo e la creazione di una tabella di marcia per evitare fondovalle nelle ore più calde, discese dissestate in notturna (non penso sarebbe simpatico cambiare giù dal Fauniera una camera d'aria alle 3 del mattino). [/QUOTE]
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