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Paris-Roubaix 2019
Testo
<blockquote data-quote="bicilook" data-source="post: 6383381" data-attributes="member: 9919"><p>E' secco,è secco...ma la forza non gli manca...possiamo dire che ha vinto il più grande corridore da classiche del ciclismo moderno...ha vinto tutte quelle delle Ardenne,quelle del pavè,e anche il Lombardia....delle monumento gli manca solo la Sanremo...</p><p>Altra condotta magistrale della sua squadra...Il lavoro fatto da DeClerq nei primi 150 km è qualcosa di davvero pesante per questa squadra,oggi non si è "limitato" a portare a spasso il gruppo con una fuga regolare da tenere a bagnomaria...ha rintuzzato praticamente su ogni attacco,si è infilato anche in fuga...è davvero un grande corridore....Nella fuga decisiva erano in 2,e che 2, Gilbert e Lampaert...Stybar ha confermato quello che ho detto domenica scorsa,gli manca sempre un numero per fare tombola nelle monumento.</p><p>Meritato secondo posto per il 25enne Politt,chapeau,l'unico a tenere le ruote di Gilbert fino alla fine.</p><p>Sagan ,grandissimo,ma ha confermato il suo non perfetto stato di forma e alla lunga gli si è spenta la luce,</p><p>Sepp Vanmarcke,io sono suo tifoso da sempre perchè sa andare davvero forte sulle pietre ma non ha mai vinto nulla di importante...un onesto quarto posto,non aveva la sua forma migliore, ma forse per questo ha corso bene senza spendere troppo, ed è rimasto nel vivo della corsa fin quasi alla fine.</p><p>Spenderei due parole per Trentin...Io non sono nè un corridore,nè un direttore sportivo...ma non ho mai visto nessuno vincere una classica monumento, andando a spendere energie in fuga a 170 km dall'arrivo...in una corsa durissima come la Roubaix per di più...uno come lui che ha una squadra che è quello che è,dovrebbe correre bello coperto,spendere il meno possibile e affacciarsi davanti all'ingresso della Foresta,che poi è il posto dove bene o male,la corsa inizia a saltare in aria.</p><p>Da segnalare il nono posto di Siskevicious a 47 secondi dal vincitore,Siskevicious se non erro è quello che l'anno scorso è arrivato quando il velodromo era chiuso o stava chiudendo.</p><p>Bellissima gara, incerta fin dall'inizio,per la mancanza di un vero e proprio faro...con tentativi di fuga a ripetizione,vento contrario e grande bagarre fin dal primo metro...Finalizzata da un grande vincitore</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="bicilook, post: 6383381, member: 9919"] E' secco,è secco...ma la forza non gli manca...possiamo dire che ha vinto il più grande corridore da classiche del ciclismo moderno...ha vinto tutte quelle delle Ardenne,quelle del pavè,e anche il Lombardia....delle monumento gli manca solo la Sanremo... Altra condotta magistrale della sua squadra...Il lavoro fatto da DeClerq nei primi 150 km è qualcosa di davvero pesante per questa squadra,oggi non si è "limitato" a portare a spasso il gruppo con una fuga regolare da tenere a bagnomaria...ha rintuzzato praticamente su ogni attacco,si è infilato anche in fuga...è davvero un grande corridore....Nella fuga decisiva erano in 2,e che 2, Gilbert e Lampaert...Stybar ha confermato quello che ho detto domenica scorsa,gli manca sempre un numero per fare tombola nelle monumento. Meritato secondo posto per il 25enne Politt,chapeau,l'unico a tenere le ruote di Gilbert fino alla fine. Sagan ,grandissimo,ma ha confermato il suo non perfetto stato di forma e alla lunga gli si è spenta la luce, Sepp Vanmarcke,io sono suo tifoso da sempre perchè sa andare davvero forte sulle pietre ma non ha mai vinto nulla di importante...un onesto quarto posto,non aveva la sua forma migliore, ma forse per questo ha corso bene senza spendere troppo, ed è rimasto nel vivo della corsa fin quasi alla fine. Spenderei due parole per Trentin...Io non sono nè un corridore,nè un direttore sportivo...ma non ho mai visto nessuno vincere una classica monumento, andando a spendere energie in fuga a 170 km dall'arrivo...in una corsa durissima come la Roubaix per di più...uno come lui che ha una squadra che è quello che è,dovrebbe correre bello coperto,spendere il meno possibile e affacciarsi davanti all'ingresso della Foresta,che poi è il posto dove bene o male,la corsa inizia a saltare in aria. Da segnalare il nono posto di Siskevicious a 47 secondi dal vincitore,Siskevicious se non erro è quello che l'anno scorso è arrivato quando il velodromo era chiuso o stava chiudendo. Bellissima gara, incerta fin dall'inizio,per la mancanza di un vero e proprio faro...con tentativi di fuga a ripetizione,vento contrario e grande bagarre fin dal primo metro...Finalizzata da un grande vincitore [/QUOTE]
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