Buonasera a tutti. Uso la mtb da circa 8 anni, anche se nell'ultimo a causa di una discopatia che mi ha costretto ad abbandonare la pallacanestro ho intensificato molto le uscite per compensare la mancanza, finendo per appassionarmici. Ho una Whistle entry level 16kg al peso, e in genere faccio giri sui 50-60 km con 6-700 mt di dislivello. Non mi lamento troppo del mio mezzo anche se inizia ad invecchiare, ma vorrei passare ad una bici da strada per essere più leggero. Inoltre nella mia zona corro prevalentemente su asfalto e cerco di evitare lo sterrato perché in discesa soffro un po' alla schiena per via dei colpi. Girando sul web mi pare di capire che vista la mia situazione sarebbero da evitare i modelli con linee da gara, richiedono una certa flessibilità che io non ho di certo anche per via dell'altezza (sono 1,92 x 80 kg). Mi sarei orientato sulle Endurance quindi, in particolare sulla bianchi infinito CV che mi pare sia recensita bene un po' ovunque. Vorrei capire se sono davvero così comode come si dice, e quanto cambia la postura e la prestazione su strada rispetto ad una mtb front come la mia. Finora non ho mai avuto dolori nemmeno sotto sforzo su dislivelli importanti, perciò sono fiducioso che il cambio bici possa essere solo un miglioramento, ma vorrei sentire l'opinione di qualcuno più esperto di me prima di andare a provare di persona in negozio, magari anche suggerimenti su altri modelli oltre a quello che citavo (sempre intorno a quella fascia di prezzo). Vi ringrazio fin d'ora.
Passaggio da MTB a Endurance e problemi di schiena
- Creatore Discussione Zenaku23
- Data di inizio
Ciao.
Uso sia mtb che bdc.
Recentemente ho sostituito la Trek Emonda che usavo (bici da salita) con una Trek Domane (endurance, più pesante, ma più comoda della precedente).
Se sei posizionato correttamente sulla bici, ovvero se le misure sono adeguate al tuo corpo e se la tua postura è corretta (attenzione anche a questo), vai bene con qualsiasi mezzo, cambia solo l'utilizzo che intendi farne.
Con la mtb non ci farei un giro da 100km su strada, un po' perché mi stuferei, un po' perché sarei scomodo in quella posizione.
Dopo un giro da 100km+ misti con la bici da salita ero un po' stanchino. Dopo lo stesso giro con la endurance, potrei proseguire ancora per qualche chilometro. La bici da endurance parrebbe quindi un po' più comoda.
Al posto tuo, prenderei in considerazione una gravel, ovvero una bdc "muscolosa" con pneumatici dalle misure un po' più generose di quelli stradali. Questo ti consentirebbe di continuare a fare qualche sterrato/forestale e di avere innegabili vantaggi in quanto a comfort su strada.
Uso sia mtb che bdc.
Recentemente ho sostituito la Trek Emonda che usavo (bici da salita) con una Trek Domane (endurance, più pesante, ma più comoda della precedente).
Se sei posizionato correttamente sulla bici, ovvero se le misure sono adeguate al tuo corpo e se la tua postura è corretta (attenzione anche a questo), vai bene con qualsiasi mezzo, cambia solo l'utilizzo che intendi farne.
Con la mtb non ci farei un giro da 100km su strada, un po' perché mi stuferei, un po' perché sarei scomodo in quella posizione.
Dopo un giro da 100km+ misti con la bici da salita ero un po' stanchino. Dopo lo stesso giro con la endurance, potrei proseguire ancora per qualche chilometro. La bici da endurance parrebbe quindi un po' più comoda.
Al posto tuo, prenderei in considerazione una gravel, ovvero una bdc "muscolosa" con pneumatici dalle misure un po' più generose di quelli stradali. Questo ti consentirebbe di continuare a fare qualche sterrato/forestale e di avere innegabili vantaggi in quanto a comfort su strada.
Visto che hai dei problemi (discopatia) faresti bene a non orientarti seguendo il "si dice" ma farti vedere da uno BRAVO e magari sentire anche cosa dice un medico. Per esempio, dipende molto da quali sono i dischi interessati.
Secondo me è piuttosto probabile che una geometria "racing" sia invece la più indicata, in quanto non scarica peso sulla parte lombare della colonna. Però appunto, ogtnuno è fatto a modo suo, e ognuno ha i suoi problemi, quindi meglio sentire qualcuno che ti veda in dettaglio. Faqcendo attenzione ai "biomeccanici" improvvisati (quelli che hanno solo fatto un corso di un giorno dall'azienda che gli fornisce i macchinari), che rischiano di fare solo danno.
Detto questo, a Infinito è una bellisasima bici, ed il CounbterVail funziona davvero.
L'unica perplessità che avrei è proprio sulal geometria molto "rialzata" ("endurance è una cosa per far pubblicità, preferisco non usare quel termine) che nel tuo caso può farti sentire molto comodo nei primi 30-40 km ma alla lunga invece sovraccaricare la colonna.
Il test per la geometria purtroppo non si fa col giro dell'isolato, ma sui 100 km... devi magari, se non sei allenato, avere male a tutti i muscoli, ma non alle ossa (eccetto eventualmente quelle ischiatiche se la sella non è quella giusta per il tuo c**o)
PS le gravel che ti hanno consigliato montrano ruote parecchio più larghe, e che quindi si gonfiano a pressioni minori.... con molto confort in più rispetto a buche ed imperfezioni dell'asfalto
Secondo me è piuttosto probabile che una geometria "racing" sia invece la più indicata, in quanto non scarica peso sulla parte lombare della colonna. Però appunto, ogtnuno è fatto a modo suo, e ognuno ha i suoi problemi, quindi meglio sentire qualcuno che ti veda in dettaglio. Faqcendo attenzione ai "biomeccanici" improvvisati (quelli che hanno solo fatto un corso di un giorno dall'azienda che gli fornisce i macchinari), che rischiano di fare solo danno.
Detto questo, a Infinito è una bellisasima bici, ed il CounbterVail funziona davvero.
L'unica perplessità che avrei è proprio sulal geometria molto "rialzata" ("endurance è una cosa per far pubblicità, preferisco non usare quel termine) che nel tuo caso può farti sentire molto comodo nei primi 30-40 km ma alla lunga invece sovraccaricare la colonna.
Il test per la geometria purtroppo non si fa col giro dell'isolato, ma sui 100 km... devi magari, se non sei allenato, avere male a tutti i muscoli, ma non alle ossa (eccetto eventualmente quelle ischiatiche se la sella non è quella giusta per il tuo c**o)
PS le gravel che ti hanno consigliato montrano ruote parecchio più larghe, e che quindi si gonfiano a pressioni minori.... con molto confort in più rispetto a buche ed imperfezioni dell'asfalto
Vi ringrazio molto. Nel mio primo messaggio non sono stato chiarissimo, ho questa discopatia da circa 4 anni e solo dall'ultimo ho potuto riprendere a fare sforzi seri fuori dal nuoto. Per darvi qualche indicazione si tratta di un problema dovuto ad una crescita veloce, in sostanza le ultime vertebre della colonna si sono sviluppate in maniera non perfetta e sollecitate da salti e torsioni sono andate a "posarsi" sul nervo sciatico destro. Sono uscito dalla fase critica con molta fisioterapia, e fortunatamente poche terapie farmacologiche, in circa due anni, e ad oggi ho una buona situazione anche a livello di flessibilità. Sono stato e sono tutt'ora seguito da uno specialista e in questi anni ne ho cambiati parecchi provando sulla mia pelle l'inaffidabilità e la superficialità di alcuni dei rappresentanti di categoria. Questo per dire che sono ben conscio di ciò che giustamente sottolineate, e che io per primo mi sono rimesso al giudizio di esperti, che mi hanno assicurato che la bici non è tra gli esercizi pericolosi per il mio problema anche se svolta intensamente. Io devo sostanzialmente evitare colpi, compressioni eccessivamente veloci (ad esempio l'atterraggio dopo un salto) e le torsioni che sono forse la cosa più pericolosa. Al di là di questo dovrei poter fare tutto, anche perché ho 24 anni e mi hanno detto che se affianco la bici alla continua fisioterapia che faccio comunque la mia muscolatura dovrebbe reggere bene. Ho chiesto qui per avere un consiglio sopratutto dal lato tecnico/ciclistico sul modello di bici in sé, forse ho dato troppa enfasi sull'aspetto medico per il quale son già seguito. Detto questo, da quasi totale ignorante in materia, mi accennavate alla maggior dimensione dei pneumatici gravel. Ho visto che la infinito può montare fino a 32 mm, sarebbero sufficienti o ancora poco? Le gravel in sé non mi convincono tanto perché come dicevo ho pochi sterrati intorno e mi sembrerebbero un po' "sprecate"
Ultima modifica:
Con i 32 sei già in zona salotto. Per te dovrebbero essere più che sufficienti.
Spesso le gravel sono caratterizzate da geometrie comodose; non per forza le dovrai utilizzare su sterrati o strade forestali. Puoi sempre renderle più "filanti" equipaggiandole con pneumatici non troppo larghi.
Informati bene sui vantaggi/svantaggi che potresti avere utilizzando una gravel o una endurance parlandone personalmente con un bravo venditore; magari, per individuarlo, usa il radar che hai sviluppato in questi anni con i fisioterapisti...
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