Un saluto a tutti, cercherò di essere il più breve possibile spiegandomi per il consiglio che cerco. Ho 44 anni, quasi 45, e l'anno scorso a maggio 2019 ho acquistato la mia prima bdc perchè avevo smesso con gli sport che praticavo (calcio e basket) e volevo iniziare con il ciclismo. Sono così andato dal rivenditore più vicino ed ho acquistato, usata, una Olmo Sirius Full Carbon, gruppo Campagnolo Veloce 10v (credo del 2009) che metto in foto. Sono stato sotto i 1000 euro di budget - 700 per l'esattezza, scarpini entry level inclusi - perchè temevo di non farmi salire la "scimmia".
Ebbene sono qui dopo 2500km che per me erano una cifra impensabile e l'acquisto anche di una MTB (Trek X-Caliber 9 2019) da alternare alla bdc, soprattutto nel periodo invernale. In pratica da maggio faccio dalle due alle tre uscite la settimana, mediamente tra i 40 ed i 50 km l'uno. Non ho ovviamente velleità particolari se non tenermi in forma, perdere qualche chilo (sono 178cm x 76kg) e vedere al ritorno a casa se in quel determinato settore di Strava sono migliorato - chiaramente sono in fondo a tutte le classifiche, non prendetemi per il fanatico che guarda le app, la pietra di paragone che prendo è il mio precedente tempo giusto per fissarmi un obiettivo.
Volevo dunque nel prossimi mesi cambiare la Olmo, ma non so se è un mero vezzo da consumista oppure se avrei davvero delle soddisfazioni personali - non so, più facilità di pedalata quindi la possibilità di fare qualche km in più e penare meno in salita. Nel senso: noterei davvero la differenza?
Il mio rivenditore ha Trek, Giant e Pinarello, il mio budget sarebbe stare sotto i 3000 euro, ed ho addocchiato la Trek Emonda SL 6 Disc 2020 la Trek Domane SL 5 2020 e la Giant TCR Advanced Disc 2020. Pinarello e bici aero fuori budget. Ho messo i link agli ultimi modelli ma non mi importa se sia 2018, 2019 o 2020, è giusto per capirsi.
Abito in zona collinare con salite di una decina di km/massimo quindici, al 7, 8 o 9% di media e non credo di prendere ed andare a sfidare montagne mitiche in giro per l'Italia.
Che dite, vale la pena cambiare? Scusate le banalità esposte, ma sono davvero un principiante.
Ebbene sono qui dopo 2500km che per me erano una cifra impensabile e l'acquisto anche di una MTB (Trek X-Caliber 9 2019) da alternare alla bdc, soprattutto nel periodo invernale. In pratica da maggio faccio dalle due alle tre uscite la settimana, mediamente tra i 40 ed i 50 km l'uno. Non ho ovviamente velleità particolari se non tenermi in forma, perdere qualche chilo (sono 178cm x 76kg) e vedere al ritorno a casa se in quel determinato settore di Strava sono migliorato - chiaramente sono in fondo a tutte le classifiche, non prendetemi per il fanatico che guarda le app, la pietra di paragone che prendo è il mio precedente tempo giusto per fissarmi un obiettivo.
Volevo dunque nel prossimi mesi cambiare la Olmo, ma non so se è un mero vezzo da consumista oppure se avrei davvero delle soddisfazioni personali - non so, più facilità di pedalata quindi la possibilità di fare qualche km in più e penare meno in salita. Nel senso: noterei davvero la differenza?
Il mio rivenditore ha Trek, Giant e Pinarello, il mio budget sarebbe stare sotto i 3000 euro, ed ho addocchiato la Trek Emonda SL 6 Disc 2020 la Trek Domane SL 5 2020 e la Giant TCR Advanced Disc 2020. Pinarello e bici aero fuori budget. Ho messo i link agli ultimi modelli ma non mi importa se sia 2018, 2019 o 2020, è giusto per capirsi.
Abito in zona collinare con salite di una decina di km/massimo quindici, al 7, 8 o 9% di media e non credo di prendere ed andare a sfidare montagne mitiche in giro per l'Italia.
Che dite, vale la pena cambiare? Scusate le banalità esposte, ma sono davvero un principiante.