Beh, che il Tonale sia facile mi sembra scontato, ma comunque non è certo una salita da 53...
Passo Gavia
- Creatore Discussione cifed
- Data di inizio
Confermo che il Tonale, almeno dalla parte trentina, è fattibile e sempre pedalabile. Il Gavia credo si possa fare anche con un 39x29 e relativamente pochi km nelle gambe. Bisogna però sapersi gestire bene, non strafare mai e rimanere concentrati. Le pendenze, a differenza di altre salite non sono proibitive, però bisogna tener presente che è costante, piuttosto lunga (17 e rotti km) e che si arriva molto in alto (2621m). Vai tranquillo e pensa a divertirti!
Finalmente riesco a mettere la foto...partenza dal tonale ore 7 poco più un freddo bestia ma una goduria assurda la scalata in solitaria! 1h23 e il giorno prima il mortirolo da mazzo! Non avevo sicuramente il passo e la testa di ora, riusci cmq a non soffrire più di tanto! Che splendido fine settimana!
ok, allora prima giornata di sole GAVIA da ponte di legno direttamente, partenza lenta con 39/26 subito e quando scendo sotto gli 11km/h subito 29... obbiettivo sotto le 2h.. e visto le previsioni meteo non prendere acqua in testa che per me e' 1 incubo.
2 giorni dopo tonale da marilleva e ritorno.
PS 3 anni fa' feci FEDAIA da malga ciapela, sella gardena campolongo falzarego valparola, e qui a casa mia (non so' se conoscete) san pellegrino in alpe, radici, pradarena, pizzorne, ma ero 6kg in meno e non avevo il problema di alzarmi in piedi come ora, quando mi alzo in piedi non riesco a starci per piu' di 20/30", poi e' tutto un dolore alle braccia e alle gambe e devo sedermi.
2 giorni dopo tonale da marilleva e ritorno.
PS 3 anni fa' feci FEDAIA da malga ciapela, sella gardena campolongo falzarego valparola, e qui a casa mia (non so' se conoscete) san pellegrino in alpe, radici, pradarena, pizzorne, ma ero 6kg in meno e non avevo il problema di alzarmi in piedi come ora, quando mi alzo in piedi non riesco a starci per piu' di 20/30", poi e' tutto un dolore alle braccia e alle gambe e devo sedermi.
Ciao ragazzi, sabato ho salito per4 la prima volta lo Stelvio da Prato e credo di aver preso la febbre da Dolomiti!!
Adesso voglio il Gavia!!
Qual'e' il versante migliore, il Gavia con la "G" maiuscola, quello che da non perdere?
Adesso voglio il Gavia!!
Qual'e' il versante migliore, il Gavia con la "G" maiuscola, quello che da non perdere?
Nè lo Stelvio ne il Gavia sono sulle Dolomiti... comunque il versante mitico del Gavia è quello da Ponte di Legno, porta una lucina per la galleria non illuminata che c'è 2/3 kms prima della fine.
Oppure ferma una moto o una macchina che ti faccia da scorta, qualcuno di gentile lo trovi sempre.
Buon divertimento.
nelle giornate di sole in galleria vedi la luce in fondo e riesci ad orientarti.............una volta con nubi basse sono dovuto tornare indietro perche' non sio vedeva niente
quest anno il gavia l'ho fato gia' 7 volte !
quest anno il gavia l'ho fato gia' 7 volte !
Oppure ferma una moto o una macchina che ti faccia da scorta, qualcuno di gentile lo trovi sempre.
Buon divertimento.
... oppure scavalchi il guard rail prima dell'inizio della galleria e fai il vecchio tratto sterrato!
"riapro" questa discussione per una domanda... La mia bici monta il 36 come seconda corona mentre come pignoni ho un 11 velocità 11-30. Avendo letto che tutti consigliate il 39 davanti mi viene il dubbio che per affrontare una salita come questa, o altre simili, debba cambiare corona e metterne una più grande... É così o sono solo io che non ne capisco nulla di rapporti? Grazie
ci sono salito l'anno scorso con il 36-28. Tu hai un 36-30 quindi leggermente più leggero, puoi farcela.
non ci sono strappi difficili. si sale abbastanza regolare ma tieni presente che è lunga, quindi non bruciarti tutto all'inizio.
non so com'è il meteo ora, ma salendo è facile trovare freddo e meteo variabile velocemente.
mlv
Cronoman
Si' il 36-30 dovrebbe essere un rapporto sufficientemente agile.
Il tema vero e' se hai gia' provato a fare salite cosi' lunghe (bisogna sapersi gestire evitando di partire troppo forte e scoppiare) ed in quota (alcuni soffrono piu' di altri la carenza di ossigeno oltre i 2000 mt).
Per esempio, se sei abituato a fare salite di pochi km (magari perche' giri in zone collinari) conviene fare un test rifacendo la stessa salita tante volte quanto serve per arrivare almeno a 15 km e 1000 mt d+ consecutivi. Se ci riesci senza problemi ok, se no conviene allenarsi ancora un po' prima di affrontare il Gavia.
Ultima modifica:
andry96
Ammiraglia
Il 36-30 non è male, considera che il Gavia non è ripidissimo ma comunque molto lungo rispetto a salite "normali" in più arrivi in quota
Gli strappi più duri sono poco oltre il 10%, nessuno lungo, in base a come pedali di solito devi capire tu se basta o meno quel rapporto, se riesci a farci qualche salitella oltre al 10% o comunque tirarlo a lungo su salite al 8% sei a posto
PS
Io l'ho fatto frullando il 34-28 e addirittura il 34-32 sui punti più ripidi ma pedalo abitualmente molto agile
Si credo sia sempre meglio poter avere rapporti più agili rispetto a essere obbligato ad usare rapporti più lunghi . Poi non conosco La tua gamba e il tuo
Livello
Di allenamento
Rispondo a tutti visto che, più o meno, mi avete detto le stesse cose.
La mia gamba per ora è pessima.. il gavia è un'obiettivo che ho per il medio termine ma, avendo la fortuna di avere una casa a ponte di legno e avendo in programma di fare un paio di giorni li a settembre, volevo provare comunque a farlo finchè reggo per poi girare la bici e tornare indietro, non ho in programma di arrivare in cima e non credo ci riuscirei. Volevo però capire se, per il futuro, dovevo prendere in considerazione o meno il cambio di rapporti che, a quanto ho capito e per fortuna, non sembra necessario.
Aggiungo un'altra cosa... mi sembra di capire, anche da altre discussioni, che il 36 potrebbe andare bene su quasi tutte le salite "storiche" (gamba permettendo ovviamente). è corretto?
Grazie a tutti delle risposte :)
La mia gamba per ora è pessima.. il gavia è un'obiettivo che ho per il medio termine ma, avendo la fortuna di avere una casa a ponte di legno e avendo in programma di fare un paio di giorni li a settembre, volevo provare comunque a farlo finchè reggo per poi girare la bici e tornare indietro, non ho in programma di arrivare in cima e non credo ci riuscirei. Volevo però capire se, per il futuro, dovevo prendere in considerazione o meno il cambio di rapporti che, a quanto ho capito e per fortuna, non sembra necessario.
Aggiungo un'altra cosa... mi sembra di capire, anche da altre discussioni, che il 36 potrebbe andare bene su quasi tutte le salite "storiche" (gamba permettendo ovviamente). è corretto?
Grazie a tutti delle risposte :)
Beh, parlando dal punto di vista storico, in passato tutti avevano il 42 o al massimo il 39 come corona più piccola (all' anteriore), per cui dovevano per forza bastar quelli.
Negli ultimi anni si usa molto di più andar agili, anche grazie alle innovazioni tecniche, che permettono nuove combinazioni di rapporti, e le corone più utilizzate sono le cosiddette "compact", solitamente a 36 o 34 denti.
La corona da 34 sarebbe meglio, perchè il rapporto più corto permette di risparmiare un po' di energie, che nelle salite lunghe è fondamentale, ma anche da 36 va bene, visto che la puoi abbinare al pignone da 30 (posteriore)
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