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Pedalando con il Pro...
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<blockquote data-quote="pavarik" data-source="post: 5067461" data-attributes="member: 48857"><p>Guarda per quel che ti posso dire vecchio mio lui mi ha spiegato parecchie cose...ma tra agitazione,incredulità e euforia poco mi é rimasto... <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/cry.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":cry:" title="Cry :cry:" data-shortname=":cry:" /> . Ti posso dire che nell'impostare la curva bisogna sempre lasciare andare la bici...frenare prima col posteriore e dopo con l'anteriore...ma leggermente con l'anteriore altrimenti si va a terra... Per la derapata mi ha fatto vedere come si controsterza con la bici...ma anche li quando l'ho visto mi sembrava di esser in un altro mondo. La traiettoria di curva é assurda...o é innata o impari con i più bravi...comunque anche li bisogna sapersi piegare il giusto e rischiare il meno possibile...la posizione deve essere il più possibile arretrata... Dita ben salde sulle leve freno e mani che appoggiano la curva del manubrio. Poi che altro...l'uso dei rapporti é importantissimo e non puoi cambiare a X . Poi mi ha insegnato il cambio della mantellina mentre si va...con il vento in faccia e...mi ha raccontato che L.L. Sanchez correrà ancora x la Caja...mi ha detto che in gruppo il più divertente di tutti ovviamente e' Sagan..anche se cmq sembra non faccia fatica ma ne fa eccome. Ha detto che é un vero fenomeni Sagan,per padronanza del mezzo,capacità su vari terreni,intelligenza in corsa e si vede anche che veramente ci é nato sulla bici. Che altro.... anh... Scarponi lo ritiene un grande...fortissimo ciclista... E Matthieus in volata é molto forte. I corridori in genere in volata raggiungono i 60/70 orari e non di più...e ovviamente a un certo punto nel pieno dello sforzo fisico e della fatica gli faccio: "vero anh Francesco... i corridori...che siano amatoriali o pro...in salita fanno sempre fatica...cioè si fa sempre fatica...sia che si sia Pro..sia che si sia amatori"... e lui si é fatto na risata e ha detto di si ovviamente. Anh...ha detto che le sparate alla fine di tappa in salita di Rodríguez dal vivo sono pazzesche...sono imprevedibili e tu pensi che Joaquin sia alla frutta invece ti fa la sparata e lo vedi solo all'arrivo. In salita va fortissimo. E Valverde é un altro ciclista molto forte che non muore/molla mai. Di Cancellara ha detto che é un tipo stra disponibile e simpatico e molto intelligente...sa 5 lingue e conosce qualche dialetto italiano. Ha inoltre detto che secondo lui Vanmarcke vincerà prima o poi una classica monumento e gli piace moltissimo come tenacia forza e resistenza in corsa il corridore della BMC "Greg Van Avermaet". Ha detto inoltre che il corridore più figo é Paolini con il suo barbone e il meno disponibile tra i Pro é Pippo Pozzato.</p><p>P.S. come pedalava bene ragazzi miei... di una fluidità...leggerezza...che so... insomma posizionato benissimo e in bici ci sapeva proprio stare...e come tirava in pianura...ci faceva: "vi va bene l'andatura o devo andar più piano?" "ditemi voi!" . E noi..."no no...tranquillo...ci va più che bene!! ".</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="pavarik, post: 5067461, member: 48857"] Guarda per quel che ti posso dire vecchio mio lui mi ha spiegato parecchie cose...ma tra agitazione,incredulità e euforia poco mi é rimasto... :cry: . Ti posso dire che nell'impostare la curva bisogna sempre lasciare andare la bici...frenare prima col posteriore e dopo con l'anteriore...ma leggermente con l'anteriore altrimenti si va a terra... Per la derapata mi ha fatto vedere come si controsterza con la bici...ma anche li quando l'ho visto mi sembrava di esser in un altro mondo. La traiettoria di curva é assurda...o é innata o impari con i più bravi...comunque anche li bisogna sapersi piegare il giusto e rischiare il meno possibile...la posizione deve essere il più possibile arretrata... Dita ben salde sulle leve freno e mani che appoggiano la curva del manubrio. Poi che altro...l'uso dei rapporti é importantissimo e non puoi cambiare a X . Poi mi ha insegnato il cambio della mantellina mentre si va...con il vento in faccia e...mi ha raccontato che L.L. Sanchez correrà ancora x la Caja...mi ha detto che in gruppo il più divertente di tutti ovviamente e' Sagan..anche se cmq sembra non faccia fatica ma ne fa eccome. Ha detto che é un vero fenomeni Sagan,per padronanza del mezzo,capacità su vari terreni,intelligenza in corsa e si vede anche che veramente ci é nato sulla bici. Che altro.... anh... Scarponi lo ritiene un grande...fortissimo ciclista... E Matthieus in volata é molto forte. I corridori in genere in volata raggiungono i 60/70 orari e non di più...e ovviamente a un certo punto nel pieno dello sforzo fisico e della fatica gli faccio: "vero anh Francesco... i corridori...che siano amatoriali o pro...in salita fanno sempre fatica...cioè si fa sempre fatica...sia che si sia Pro..sia che si sia amatori"... e lui si é fatto na risata e ha detto di si ovviamente. Anh...ha detto che le sparate alla fine di tappa in salita di Rodríguez dal vivo sono pazzesche...sono imprevedibili e tu pensi che Joaquin sia alla frutta invece ti fa la sparata e lo vedi solo all'arrivo. In salita va fortissimo. E Valverde é un altro ciclista molto forte che non muore/molla mai. Di Cancellara ha detto che é un tipo stra disponibile e simpatico e molto intelligente...sa 5 lingue e conosce qualche dialetto italiano. Ha inoltre detto che secondo lui Vanmarcke vincerà prima o poi una classica monumento e gli piace moltissimo come tenacia forza e resistenza in corsa il corridore della BMC "Greg Van Avermaet". Ha detto inoltre che il corridore più figo é Paolini con il suo barbone e il meno disponibile tra i Pro é Pippo Pozzato. P.S. come pedalava bene ragazzi miei... di una fluidità...leggerezza...che so... insomma posizionato benissimo e in bici ci sapeva proprio stare...e come tirava in pianura...ci faceva: "vi va bene l'andatura o devo andar più piano?" "ditemi voi!" . E noi..."no no...tranquillo...ci va più che bene!! ". [/QUOTE]
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