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Pedalare in ferie: è vacanza?
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<blockquote data-quote="Alessiuccio" data-source="post: 6220180" data-attributes="member: 10430"><p>Mmm mi sa che stai mettendo insieme un po' troppe cose... se mi porto la bici dietro nei posti in cui vado non è detto che lo faccia per paura di perdere la gamba, o per "portarmi dietro STRAVA", qualunque cosa voglia dire. Voglio dire, magari uno pedala perché, semplicemente, pedalare lo fa stare bene</p><p></p><p>Parafrasando uno che se n'è andato da poco, la domanda è: in vacanza da cosa? Perché il giorno che dovessi sentire davvero il bisogno di andarmene per due settimane da qualche parte lontano da casa apposta per rilassarmi, credo che inizierei a farmi qualche domanda. Del tipo "c'è qualcosa che non va nella mia vita?", cose così. Se anche la bici diventa uno stress, voglio dire, non è che me lo fa fare nessuno di fare questo sport. Magari ne scelgo uno meno stressante. </p><p></p><p>A parte che per me lo stress è proprio andare in spiaggia, rincoglionirmi al sole, andare a pranzo, mangiare come un bue e tornare in spiaggia a rincoglionirmi al sole... tutto questo in mezzo a bambini urlanti, vaccate immani che sparano le persone e, quando proprio dice male, lezioni di aquagym e altri obbrobri pseudo-aggreganti. Ma per carità. </p><p></p><p>Il momento esatto in cui sento di poter scegliere di non stare lì dove stanno tutti, il momento in cui viaggio in direzione opposta alla coda in autostrada... il momento insomma in cui sento di essere in un altrove interiore prima ancora che fisico, è proprio quello in cui realizzo di non aver alcuna spina da staccare, alcuno stress da scaricare (e figurarsi, il mio lavoro è solitamente considerato stressante dai più). Quando inizierò a svegliarmi più tardi, a oziare e rimpinzarmi, ad avere il benché minimo diverso comportamento dalle mie abitudini perché "sono in vacanza" ecco, quello sarà stressante sul serio.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Alessiuccio, post: 6220180, member: 10430"] Mmm mi sa che stai mettendo insieme un po' troppe cose... se mi porto la bici dietro nei posti in cui vado non è detto che lo faccia per paura di perdere la gamba, o per "portarmi dietro STRAVA", qualunque cosa voglia dire. Voglio dire, magari uno pedala perché, semplicemente, pedalare lo fa stare bene Parafrasando uno che se n'è andato da poco, la domanda è: in vacanza da cosa? Perché il giorno che dovessi sentire davvero il bisogno di andarmene per due settimane da qualche parte lontano da casa apposta per rilassarmi, credo che inizierei a farmi qualche domanda. Del tipo "c'è qualcosa che non va nella mia vita?", cose così. Se anche la bici diventa uno stress, voglio dire, non è che me lo fa fare nessuno di fare questo sport. Magari ne scelgo uno meno stressante. A parte che per me lo stress è proprio andare in spiaggia, rincoglionirmi al sole, andare a pranzo, mangiare come un bue e tornare in spiaggia a rincoglionirmi al sole... tutto questo in mezzo a bambini urlanti, vaccate immani che sparano le persone e, quando proprio dice male, lezioni di aquagym e altri obbrobri pseudo-aggreganti. Ma per carità. Il momento esatto in cui sento di poter scegliere di non stare lì dove stanno tutti, il momento in cui viaggio in direzione opposta alla coda in autostrada... il momento insomma in cui sento di essere in un altrove interiore prima ancora che fisico, è proprio quello in cui realizzo di non aver alcuna spina da staccare, alcuno stress da scaricare (e figurarsi, il mio lavoro è solitamente considerato stressante dai più). Quando inizierò a svegliarmi più tardi, a oziare e rimpinzarmi, ad avere il benché minimo diverso comportamento dalle mie abitudini perché "sono in vacanza" ecco, quello sarà stressante sul serio. [/QUOTE]
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